Per rilassarsi, c'è chi passa il pomeriggio in un centro commerciale, c'è chi si legge un libro, c'è chi va dalla parrucchiera...
Io vado in un vivaio. Sabato scorso mi sono regalata una visita al Vivaverde Vivaio di Monica Cavina, a Imola, specializzato, naturalmente, in rose.
Ho acquistato una rosa per una amica, poi su invito di Monica ho fatto un giretto, un mini-safari fotografico (anche perchè era molto caldo).
La prima rosa che mi ha colpito, perchè non avevo mai visto, è stata una rosa botanica, Monica mi ha detto che si chiama Multiflora Adenochaeta. Le rose botaniche mi piacciono molto, e questa è proprio particolare. Vedere la foto qui in alto!
E di seguito, le foto di altre rose fiorite nonostante il gran caldo.
Ibrido di moschata "Bukavu" (Lens, 1998)
Ibrido di tea "Bolshoi" (Meilland, 1996)
Ibrido di tea "Papa Giovanni Paolo II" (Zary, 2006)
Rosa a cespuglio moderna "White Knock Out" (Radler, 2008)
Ibrido di moschata "Plaisanterie" (Lens, 1996)
Floribunda "Anne Harkness" (Harkness, 1979)
Floribunda "Mountbatten" (Harkness, 1982)
Rosa botanica "Rosa Moschata Herrm."
Rosa a cespuglio moderna "Lavender Dream" (Ilsink, 1984)
Ibrido di moschata "Darlow's Enigma" (Darlow, 1993)
Rampicante "Golden Showers" (Lammerts, 1950)
Polyanta rampicante "Open Arms" (Warner, 1991)
Rampicante "Barock" (Evers/Tantau 1999)
Rampicante "Rosildea" (Dalla Libera, 2014)
15 giugno 2019
Questa mattina avrei finalmente potuto dormire. Emma non andava al Cre, Lele da quando è in vacanza non fa nulla, e il marito andava a lavorare ma, lui almeno, si arrangia da solo.
Alle 11 dovevamo trovarci a Cotignola per partire con la squadra di ciclismo. Destinazione: Casalecchio di Reno x il meeting regionale di mountain bike. Ognuno doveva portare qualcosa da mangiare, avevo in programma di fare la pasta fredda, una mezzoretta è sufficiente x prepararla.
C'era quindi tutto il tempo per alzarsi anche solo alle 8.
Invece ho fatto suonare la sveglia alle 7. Obiettivo: ibridare, o meglio ibriDITAre.
Giovedì scorso Marc Alberici mi aveva dato 4 varietá di rose da cui estrarre il polline, più altre due scatoline di polline giá pronto. Bisognava che approfittassi di questa mattina.
Ibridare con il dito dá una grande soddisfazione. Sul dito vedi esattamente la quantitá di polline prelevata, poi quando lo sfreghi (con dolcezza!) sui pistilli, hai modo di percepire la vita palpitante di quel fiore. Sensazione unica!
Mi sarebbe piaciuto godermi a lungo questa esperienza, e invece... il tempo passa in fretta quando si fanno cose piacevoli! Il momento di correre a lugo x alcuni ingredienti mancanti incombeva! Ho fatto tutto in fretta in fretta in fretta! Ripulire la madre, dito nel polline, dito sui pistilli, sacchettino con il nome dell'incrocio, punto di puntatrice x fermare il tutto, e via!
Sono riuscita a farne una quindicina. Appena ho tempo, trascriverò gli incroci esatti.