mercoledì 24 novembre 2021

LE ROSE DELLE ATTRICI: MONICA BELLUCCI

Chi legge il mio blog da un po' ormai dovrebbe sapere che non sono una grande amante delle rose Ibridi di Tè, preferendo le rose botaniche o comunque quelle con corolla semplice o semidoppia.

"Monica Bellucci", naturalmente dedicato alla bellissima modella-attrice umbra, è un rosaio creato nel 2010 da Meilland. La prima impressione che dà il fiore è di voluttuosità, opulenza, non poteva esserci rosa più adatta a questa attrice.

 Le corolle così ricche hanno petali rosso carminio con il rovescio chiaro, bianco-giallastro. Fiorisce per tutta la stagione, con delle fioriture eccezionali (vedi la foto…). Il fiore è molto profumato (un profumo che viene definito un misto di anice, pepe, chiodi di garofano). La pianta è molto sana. Anzi la consiglio vivamente ai fan delle “solite” ibridi di Tè. 

Piccola pecca: è facile all'oidio.

martedì 23 novembre 2021

LE ROSE DELLE ATTRICI: MARILYN MONROE

Forse è l'attrice che in tutto il firmamento delle stelle di Hollywood degli anni Sessanta (e non furono poche quelle a meritare il titolo di "mitica") più è rimasta nell'immaginario di tutti noi, in quanto ripresa tuttora nell'iconografia popolare.

Alla bellissima Marilyn, al secolo Norma Jean, ha dedicato una rosa l'ibridatore Tom Carruth nel 2002.

Si tratta di un ibrido di Tè color albicocca, spesso sfumato, con una fragranza di intensità media di tè e agrumi. E' una tipica ibrido di tè in quanto fiorisce solitaria su uno stelo, non a mazzi come le rose floribunda. Può giungere ad una altezza di 2 metri, e si trova tuttora in commercio.

lunedì 22 novembre 2021

LE PROPRIETA' TERAPEUTICHE DELLE ROSE

Come molti altri fiori, anche la rosa vanta proprietà terapeutiche. Per tale motivo, nell’Europa medievale si coltivavano come piante officinali. Già gli antichi Romani avevano scoperto che la rosa era un valido aiuto contro il mal di denti. E grazie ai legionari romani si diffusero oltralpe, fin nelle regioni nordiche, non soltanto le rose, bensì anche il relativo sapere.

Alla fine del secolo VIII, Carlo Magno contribuì in misura determinante all’introduzione della rosa negli orti officinali imperiali e conventuali. In una delle sue famose ordinanze sulle proprietà terriere consigliava infatti la coltivazione delle rose e in particolare della Rosa gallica, impiegata in soluzioni per gargarismi nonché per bagni in caso di ferite che stentavano a guarire o di infiammazioni agli occhi. 

Molti conosceranno il famoso medico arabo Avicenna, vissuto nel decimo secolo. È grazie a lui se oggi possiamo apprezzare l’acqua di rose per tonificare in modo naturale la nostra pelle. Lui, però, usava i petali anche per preparare una confettura terapeutica da usare quando nell’espettorato c’erano tracce di sangue. Probabilmente tutto ciò era reso possibile grazie alla presenza di tannini.


Oggi i petali di rosa sono conosciuti dalla medicina ayurvedica come ottimo rimedio rinfrescante. Questi preziosi fiori aiutano anche a depurare l’organismo, rinforzare il sistema immunitario e quello respiratorio. Non a caso, un infuso preparato con una manciata di petali di rosa può essere d’aiuto in caso di influenza e raffreddore. Il rimedio è anche un valido ricostituente.

Secondo quanto riportato sull’Iranian Journal of Basic Medical Sciences, i petali della rosa, varietà Damascena, svolgono un effetto ipnotico-simile. Le rose sembrano avere un effetto affine al diazepam, un farmaco usato per ridurre la tensione muscolare e l’ansia. I flavonoidi in essi contenuti stimolano il rilassamento e il sonno profondo.

Sulle mucose e sulla pelle i petali di rosa hanno un effetto contraente e così leniscono le infiammazioni. Anche l’acqua di rose lenisce le infiammazioni: tramite i gargarismi nella bocca e in gola e con l’applicazione esterna sulla pelle del viso. Le ablazioni con infuso di petali di rose danno ottimi risultati contro le mucose vaginali infiammate. Nell’aromaterapia energetica si raccomanda di respirare gli effluvi dell’olio di rose di Damasco per guarire lesioni e ritrovare fiducia nella vita. Elaborata sotto forma di preparati cosmetici, aumenta l’amore verso sé stessi e fa fiorire la bellezza individuale.

IMPIEGO PER IL CUORE E ALTRO
Tonico per il cuore
Da 1 a 5 gocce di olio di rose di Damasco in 100 ml di olio di Jojoba. Agitare bene la bottiglia. La mattina e la sera prima di andare a letto spalmare sulla zona del cuore e sulle narici.

Tisana
Versare 200 ml di acqua bollente su 1 o 2 grammi di petali di rosa e lasciare coperto in infusione per 8 minuti, bere una tazza da 3 a 5 volte al giorno. 
Con l’aggiunta di zucchero candito, un pizzico di cannella e vaniglia, questa tisana riscalda il cuore e genera una sensazione gradevole nel ventre. L’infusione pura può inoltre essere impiegata per fare gargarismi o lavande della pelle e delle mucose.