venerdì 19 aprile 2019

UN INCANTEVOLE PORTE APERTE AL VIVAIO VIVAVERDE

Sabato 13 e domenica 14 aprile si è svolto il tradizionale "Porte Aperte" al Vivaio Vivaverde di Zello (Imola), di proprietà della bravissima Monica Cavina.
Non potevo mancare a questo appuntamento, anche se avevo già degli impegni sia per il sabato pomeriggio sia per tutta la giornata della domenica.

Sono riuscita ad andare la mattina di sabato, all'apertura.

Bisogna sapere che nei mesi "morti" in cui non si lavora in giardino, cioè quelli invernali, io ho comunque in mente le rose perchè penso a come modificare il mio giardino e pianifico di conseguenza i nuovi acquisti. E anche dove acquistare le nuove piante.

Quindi sono arrivata al vivaio Vivaverde con le idee già ben chiare, e ho acquistato:
- Rose de Rescht (Portland, non ne avevo)
- Crepuscule (Noisette, anche di questa varietà non ne ho mai avute. La metterò in un arco)
- Souvenir d'Adolphe Turc (polyantha).


Poi, nonostante il tempo non troppo bello, mi sono dedicata ad un piccolo "safari fotografico" nonostante le rose già in fiore non fossero molte. Eccole qua.
Maiden Blush, alba (James Booth, 1816)Soddisfatta degli acquisti, Monica ha accettato di fare un selfie con me e con la simpaticissima mascotte Bob.










Joseph's Coat, rampicante floribunda, (Armstrong-Swim, 1963)


















Candlelight, ibrido di tea (Swim & Christensen, 1982) 


Mary Ann, floribunda (Evers Tantau, 2004)






Polarstern, ibrido di tea (Tantau, 1982)












Geschenk von Fabio, ibrido di rugosa (2009)















Augusta Louise, ibrido di tea (Evers, 1999)








Best Impression, ibrido di tea (Evers, 2004)

















Comtessa, arbusto moderno, (Tantau, 2006
)















Sanguinea, cinese (prima del 1820)


lunedì 15 aprile 2019

SINGOLARITA' - 4

LA ROSA "FILO SPINATO"



Rosa sericea pteracantha:
proveniente dalla Cina, la sua introduzione in Europa viene datata intorno al 1890.
E' una rosa botanica, coltivata ed amata per la bellezza delle grandi spine rosse, quando sono giovani, e traslucide. 
Per ricavarne l'effetto migliore, in giardino va tenuta in controluce, in modo che il sole illumini le spine
al tramonto.

Il colore dei fiori è bianco, senza profumo, le foglie sono piccole, verde chiaro, simili alle felci portate su rami di forma un po' spigolosa. 
Bella colorazione gialla in autunno, quando produce anche dei piccoli cinorrodi.

Una curiosità botanica per due motivi: alcuni dei suoi fiori bianchi sono composti da soli 4 petali e le sue spine nei rami giovani spiccano come ali traslucide, color rubino. ‘Pteracantha’ significa infatti “spine a forma di ali”.
Viene chiamata anche la rosa "filo spinato".

E' disponibile in commercio, io l'ho vista al vivaio Vivaverde di Zello vicino a Imola (BO).