lunedì 20 gennaio 2025

IL PROFUMO NELLE ROSE DAL PUNTO DI VISTA DI DIRK MILIS

Ho pubblicato ancora in passato articoli di questo grande intenditore di rose, il belga Dirk Milis. Il suo gruppo Facebook si chiama "Dirk's rose group: For real rose addicts"  e vi si può entrare tramite iscrizione. Cercatelo su Facebook, ne vale la pena.

Ultimamente, come chi mi segue avrà visto, sto approfondendo anche io l'argomento "Profumo delle rose" e mi sembra che il post di Dirk aggiunga informazioni utili. Ve lo propongo.

"Il profumo delle rose è una delle caratteristiche più amate delle nostre rose da giardino, eppure... solo pochi decenni fa la maggior parte delle persone aveva dimenticato che in realtà le rose possedevano di norma una profumazione da media a molto intensa. Il regno supremo degli Ibridi di Tè (o HT) fece sì che una delle caratteristiche più attraenti della rosa, la fragranza, andasse perduta. Sì, c'erano alcuni HT con fragranza, ma la stragrande maggioranza degli HT creati tra il 1960 e il 2000 erano praticamente senza profumo. L'anima della rosa, la sua fragranza, è stata deliberatamente creata per estenderne la vita in vaso. E' stato il commercio che ha quasi distrutto il profumo delle rose.

E' stato il grande merito di David Austin concentrarsi su questa perdita. Austin ha chiesto un ritorno alla fragranza nelle rose moderne. Le sue rose inglesi hanno mostrato come si potesse fare. A David non piacevano gli HT; cioè adorava i primi esemplari di HT, ma quando successivamente divennero solo un guscio vuoto rispetto a quello che erano prima, si ribellò e iniziò una controriforma.














(Foto: "La France", convenzionalmente il primo esemplare di Ibrido di Tè creato dal francese Guillot)

Poterbbe non piacerci la politica odierna di David Austin in materia di rose (in effetti molte delle loro nuove creazioni sono più o meno le stesse...), ma non dobbiamo mai dimenticare ciò che ha fatto David. La sua "ribellione" ha impiegato qualche tempo, ma è grazie a lui se oggi la gente che coltiva le rose, le vuole con il profumo.

Oggi le nuove vere HT sonno rare, poichè la maggior parte delle rose di nuova creazione sono ibridi moderni: un incrocio tra rose inglesi, floribunda e HT. La loro fragranza è un grande punto di forza, quindi la stragrande maggioranza delle nuove rose hanno un profumo da forte a molto forte. Sempre grazie a David!

Di seguito alcuni esempi di rose estremamente profumate, che non vi deluderanno: Mme Isaac Pereire, La France, Abraham Darby, Evelyn, Jude the obscure, Pope John Paul II, Peter Paul Rubens (foto sotto), Anna Olivier, Étoile de Hollande, Sœur Emmanuelle, Line Renaud..."














Ricordo che un primo sguardo su queste e altre rose, può essere dato  tramite l'importantissimo database internazionale delle rose HelpMeFind, al seguente Indirizzo: https://www.helpmefind.com/rose/plants.php.

Questo link si apre direttamente sulla pagina in cui si può inserire il nome della rosa ricercata, si clicca poi su SEARCH e si aprirà la pagina corrispondente, che oltre alla descrizione offre la scheda Photos ricchissima di immagini.

COSA E' SUCCESSO ALLA MIA PRODUZIONE DI SEMENZALI

Ora che sono passate ormai un paio di settimane da quanto mi è successo sul fronte dei miei nuovi semenzali di rose, mi sento di aver metabolizzato abbastanza l'episodio per essere in grado di parlarne e condividerlo.

Quest'anno sono riuscita a prepararmi una serra bella spaziosa per i nuovi semenzali. Una serra a tunnel, ricoperta di nailon, di dimensioni circa 3x3. All'interno ho preparato dei tavoli con due assi e 4 cavalletti; per il riscaldamento ho preso un termosifone a olio portatile, elettrico, che collego al termostato tenendo una temperatura di 14 gradi con uno scarto possibile di due gradi (quindi il termosifone inizia a riscaldarsi quando la temperatura scende sotto i 12° e si ferma quando raggiunge i 14°).

La scorsa primavera avevo fatto più di un centinaio di ibridazioni, e già a fine novembre i semini (acheni) di rosa hanno iniziato a germinare nelle loro bustine in frigorifero. Verso la fine delle feste natalizie avevo circa un migliaio di vasetti con semini germinati, stoccati in serra.

Una mattina mi sono accorta che erano arrivate le lumache: quelle scure, piccoline, senza guscio e molto viscide, tipo questa nella foto per intenderci. E' un problema che ho avuto anche negli anni precedenti, perciò non mi sono preoccupata più di tanto.











Purtroppo quando me ne sono accorta, le maledette avevano già smangiucchiato le foglioline di una decina di semenzali, quindi sono corsa ai ripari. Avevo in casa del lumachicida, quello azzurro in grani, e l'ho sparpagliato in tutti i vasetti e sui tavoli.

Qualche giorno dopo mi sono resa conto che il lumachicida non aveva funzionato, probabilmente per il fatto che l'avevo in casa già da diversi anni, e aveva esaurito l'effetto. Mi sono recata presso il mio consorzio agrario di fiducia dove mi hanno spiegato che il lumachicida che avevo in casa era a base di veleno (metaldeide) ma ormai non si produceva più perchè la gente lo utilizzava anche per fare le polpette velenose da somministrare ai cani o ad altri animali importuni. Il nuovo lumachicida era di aspetto del tutto simile al precedente, ma a base di ossido di ferro. Bastava usarne un po' di più perchè avesse la stessa efficacia del precedente.

Uso quindi il nuovo lumachicida, spargendone in abbondanza nei vasetti, e dentro e fuori la serra.

Ebbene, non so se sia stato il nuovo lumachicida all'ossido di ferro (ma penso di sì), fatto sta che nelle notti successive ho avuto la visita di una colonia di RATTI (mai successo prima, e sono già 4 anni che tengo la serra in quello stesso terreno). La vista che mi si è presentata agli occhi quando mi sono recata qualche giorno dopo alla serra è stata inconcepibile. Sembrava che dentro alla serra si fosse scatenato uno tsunami.

























Questi ratti hanno divelto i vasetti, mangiato le foglioline, ESTRATTO DAI VASETTI i semini che ancora non erano spuntati. TUTTI I SEMINI di tutti i vasetti, veramente un lavoro da certosini (i topi sono golosissimi dei semi di rosa). E a riprova della furia con cui si sono avventati sulla mia produzione, dirò che i maledetti hanno parzialmente mangiato anche diversi vasetti in bioplastica...

Ho salvato circa il 10% dei semenzali che erano nati finora. Queste piantine salvate (ho tenuto anche quelle in cui era rimasta anche solo una fogliolina, per vedere se ce la fanno a sopravvivere) le ho portate a casa, le ho messe sul balcone in una piccola serra acquistata in fretta e furia, con dentro una stufetta elettrica. La nuova serra, piccola, verticale con 5 ripiani, l'ho acquistata online e ha impiegato qualche giorno ad arrivare. Nel frattempo ho tenuto i vasetti con i semenzali in casa, nella mia camera da letto (sic!) che è la più luminosa, e durante il giorno tenevo acceso e puntato su di loro un faro led perchè avessero più luce possibile.

Al momento sembra stiano sopravvivendo, anche se non sono cresciute più di tanto, forse anche loro si devono riprendere dallo shock.

Questa è stata la mia enorme disavventura, vorrei capire se qualcun'altro ha notato che il lumachicida a base di ossido di ferro attira i topi e i ratti.

E per finire con i ratti... insieme a mio babbo abbiamo messo delle trappole a base di colla, e per ora abbiamo catturato 7 ratti. Se qualcuno ci tiene a vederle, ho anche foto delle bestie in oggetto.

Ma riguardo alla mia serra, non mi arrendo. Mi sono data da fare, ho studiato la problematica online, e sono giunta alla conclusione che la soluzione migliore da adottare per poter riavere l'uso della mia serra siano gli ultrasuoni. Ho contattato una azienda specializzata in provincia di Reggio Emilia, ho avuto un colloquio con il titolare, e ho acquistato un apparecchio che produce ultrasuoni della potenza adatta alla mia serra (all'aperto riesce a tenere lontano i topi per un raggio di 100 metri). Sto aspettando che mi arrivi l'apparecchio, poi farò diversi esperimenti nella serra: ho pensato che metterò degli acheni con l'apparecchiatura in funzione e una trappola con la colla. Vedremo se gli scellerati si faranno di nuovo vivi (la mia speranza sarebbe di avere smantellato l'intera colonia, almeno per ora).