GLADYS FISHER















Esther Gladys (Mrs. Gordon) Fisher (1894–1993), fu moglie di un ibridatore di rose e creatrice della vera rosa lavanda. Rimase presto vedova e dovette sobbarcarsi l'azienda del marito. Ammise apertamente che quando suo marito Gordon morì nel 1943, non distingueva un pistillo da uno stame. Poiché suo marito, come molti altri coltivatori di fiori, sognava una rosa blu, anche lei iniziò a fare ricerche e sperimentazioni, sperando di poter creare una nuova rosa in omaggio a suo marito. Ciò includeva lo studio dell'ibridazione, che intraprese con tale serietà da diventare nota come una delle donne ibridatrici più importanti al mondo. Sia lei che suo marito, Gordon Fisher, erano laureati all'Università del New Hampshire. Si sposarono nel 1916. E per circa 27 anni e passa, la signora Fisher ha continuato a lavorare a maglia mentre si prendeva cura della casa e cresceva i suoi due figli. Appena una settimana dopo la morte del marito nel 1943, il capo ibridatore di rose della Arnond-Fisher Company, il grossista di fiori dell'azienda di proprietà di suo marito, se ne andò per arruolarsi nell'esercito. E la signora Fisher decise di cimentarsi nel lavoro. All'inizio molto timidamente: nel primo anno fece solo dai 50 ai 100 incroci. Lavorò per cinque anni prima di creare la sua prima rosa "Pandora", brevettata, di colore albicocca-crema con un cuore di albicocca più profondo. 

Successivamente vennero "Love Song", "Tapestry" e "Capri". Nel 1946, la signora Fisher produsse la prima rosa lavanda, Morning Mist, dalla quale più tardi ricavà la sua rosa più famosa "Sterling Silver". 

La rosa "Sterling Silver" di Gladys Fisher debuttò al New England Spring Flower Show della Massachusetts Horticultural Society nel 1956. 

La signora Fisher è descritta come una persona allegra e attraente, sempre richiesta come relatrice ai festival delle rose e ai garden club.

La mia rosa di Gladys Fisher è Sterling Silver.

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