Un post del mio amico Andrea del Vivaio "Il Rosificio" riguardo Walter Van Fleet mi ha incuriosito, per cui mi sono messa a scavare pure io per conoscere qualcosa di più su questo personaggio americano.
Walter Van Fleet è stato sicuramente un uomo ricco di passioni con un pragmatismo da uomo di scienza. Nato a Piermont nello stato di New York nel 1857, oltre ad essere un notevole selezionatore di piante (al di là alle rose si è occupato di castagni, lamponi, gladioli, canne indiane e molto altro) è stato un medico di successo, un esploratore, “un abile tassidermista, un noto ornitologo, un abile musicista, era un'autorità in materia di piante medicinali, un abile fotografo e un abile orticoltore.” Visse per diversi anni con la moglie in una comunità utopica socialista... il tutto mentre lavorava come redattore orticolo per il Rural New Yorker.
(Nella foto: il Dr. Van Fleet è il primo a sinistra)
Tra il 1889 e il 1926 introdusse 29 cultivar di rose. Nel 1929, il National Horticultural Magazine scrive di lui: "L'onore dovuto a coloro che hanno reso il mondo un posto più bello in cui vivere appartiene sicuramente al dottor Walter Van Fleet. Era uno dei più grandi coltivatori di piante di questo paese". Ha avuto e ha dedicato particolare attenzione alle rose. Fin dall'infanzia si è interessato alla storia naturale e alla coltivazione delle piante e i prodotti della sua incessante e scrupolosa energia, combinati con una pazienza illimitata, sono noti agli amanti dei giardini di tutto il paese e all'estero."
Le rose Van Fleet fioriscono solo una volta, nel mese di giugno, ma sono molto resistenti all'inverno e alle malattie.