“Knirps”. E' un rosaio strisciante e sempre rifiorente di Kordes (1987).

2022

2021

Mai avrei pensato di inserire nel mio roseto questo tipo di rose, cioè le
tappezzanti o coprisuolo, quelle che vengono normalmente usate per decorare ed abbellire, ad esempio, aree urbane, spartitraffico e quant’altro. Sono rose che necessitano di pochissime cure e sono di facile coltivazione, ma non mi hanno mai attirato. Non le sento nel mio carattere.

Invece durante il lockdown per la pandemia, in aprile, quando Mimmo Vittori è venuto a casa mia con il furgone per portarmi le rose che avevo ordinato, ha visto che in effetti ormai nel mio roseto non c’è più posto. “Ma perché non fai scendere giù dal balcone una rosa, a mò di cascata…?”

Subito la cosa mi è sembrata non adatta al mio roseto, poi ci ho ripensato, mi sono fatta dire quale rosa è più idonea a creare l’effetto da lui indicato, ed eccole qua: sul balcone due begli esemplari di “Knirps”. E' un rosaio strisciante e sempre rifiorente di Kordes (1987).

Dal web: "Fra le varietà a vegetazione molto contenuta in altezza e di rapido sviluppo in larghezza, Knirps di Kordes è certamente una delle più compatte, sane e soprattutto rifiorenti. Knirps è adatta anche per la coltura in vaso, dato il suo portamento ricadente. Porta fiori medi, doppi, di colore rosa vivo. Certificata ADR ha vinto la Medaglia d’oro a Baden. Ottima per piccoli giardini e contenitori."

Sotto: piccolo "impianto" da innaffiatura, molto manuale, fatto più che altro per comodità per non dovere sempre andare sul balcone ad innaffiare.