GIULIO PANTOLI
















Giulio Pantoli è nato a Castiglione di Ravenna nel 1922 ed è morto nel 2018. 
Appena sedicenne cominciò a lavorare da apprendista presso la ditta Bonfiglioli di Bologna, che era nell'ultimo periodo della sua attività.
Il tecnico dell'azienda, Mario Capelli, che l'aveva preso in simpatia, un giorno lo chiamò e gli disse in bolognese: "Ti piacerebbe fare incroci sulle rose?". Giulio era curioso e naturalmente accettò con entusiasmo. E così tutto ebbe inizio.
Dopo aver lasciato la Bonfiglioli, lavorò nel vivaio di suo padre a Ravenna, dove aveva a disposizione un triangolo di terreno per fare i suoi esperimenti con le rose. Purtroppo la guerra interruppe tutto, Giulio finì in campo di prigionia prima e nei partigiani poi, per ritornare a casa e al suo lavoro.

Pantoli è un "amateur" nel vero senso della parola. Il suo metodo è semplice: "Ci sono tante belle rose, ma non una è perfetta; ognuna ha qualche difetto o debolezza; allora, quando vedo una rosa che mi piace, cerco di incrociarla con un'altra che mi piace ma cui manca il difetto della prima". Non provò a creare una particolare stirpe e c'è poca sistematicità nelle sue scelte, sebbene ogni singolo passo sia ben documentato nei suoi taccuini. E non è certo il mercato a influenzarlo: il suo interesse si concentra soprattutto su quegli ibridi di tè degli del giardino ma adatti anche al taglio, ai quali dà i nomi dei suoi familiari.

Nel suo libro "Una vita tra le rose - Manuale per la coltura delle rose" Pantoli elenca le varietà che ha ibridato, molte delle quali sono entrate solo ora nel mercato italiano. Vediamone alcune.

Catia Pantoli, rosa cupo, molto profumata
Gabriella Assirelli, rosa chiaro, profumo delicato
Adriana, rosa salmone, profumo medio
Cicchetta Brunelli, color crema con sfumature rosa, profumo medio
Ricordo di Fiorina Bonetti, rosa scuro, bordi più chiari, profumo moderato
Ricordo di Secondo Pantoli, rosso vermiglio, profumo medio
Pauly Brunelli, lilla, con profumo fortissimo 
Pia Minghetti, bianca, profumo medio
Bella Ciao, rosso brillante, profumo forte.

La "mia" rosa di Pantoli è Dogaressa, trovate riferimenti qui e qui.

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