lunedì 11 novembre 2024

A PROPOSITO DI TALEE DI ROSE

Io non sono esperta di talee di rose nè mai mi sognerei di farmi passare per tale. Di prove ne ho fatte tantissime negli anni, seguendo i vari esperti online e anche dal vivo. 
Confermo che anche a me è capitato di aver piantato un rametto tanto per non buttarlo, e che questo abbia attecchito, alla faccia di tutte le polveri di ormoni di questo mondo. Sto tutt'ora provando e sperimentando e non me la sento di dare una ricetta. 
Posso solo trarre alcune conclusioni dai miei esperimenti, e cioè che: 

1. in questa stagione (novembre) ho avuto il maggior numero di successi. 2. non ho notato differenze tra rametti più o meno lunghi, cioè tra quelli contenenti solo due gemme - come raccomanda qualcuno - e quelli che ne contengono anche 3-4. 
3. Ho notato che i rametti che attecchiscono meno sono quelli o molto più grossi o molto più sottili di una matita. 
4. Nei miei esperimenti non ho visto giovamento dato dall'uso di ormone radicante, o miele, o aspirina, o altro. 
5. ci sono varietà che attecchiscono bene, altre che non attecchiscono affatto.

Se mi vengono in mente altre cose le scriverò. Mi fa molto piacere il confronto con gli altri amanti delle rose.🌹🌹🌹



















In queste foto: alcune delle vaschette che ho preparato con le talee dei miei semenzali. Ho utilizzato un mix di terriccio e sabbia e poca argilla espansa, ho riempito le vaschette fino a metà o anche un po' di meno. Ho bagnato abbondantemente la terra e riempito di acqua anche il sottovaso. Poi ho inserito i rametti, fino in fondo. Con questa modalità lo scorso anno ho avuto dei buoni risultati.