martedì 17 settembre 2019

BUDS! (che in inglese significa "boccioli")

Avete mai notato quanto differiscono tra loro i boccioli delle diverse varietà di rose?

Li preferite allungati o rotondeggianti?

Dal secolo scorso (intendo il Novecento), con l'exploit degli ibridi di tè, deriva l'idea che la forma affusolata del bocciolo racchiuda in sé l’archetipo dell’eleganza.

Per fortuna questa mentalità è quasi superata, i rosomani o comunque gli estimatori delle rose, e chiunque voglia delle belle rose nel proprio giardino, può rivolgersi a delle nuove forme che non sono più quelle scleratizzate degli ibridi di tè.




Ecco alcuni boccioli fotografati stamattina nel mio giardino.












Questo è il bocciolo della ibrido di tea "Topazio Bicolor" (F.lli Ingegnolli, 1938). Notate la tipica forma molto allungata. La pagina di riferimento di questa rosa è http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-9.html















Bocciolo della ibrido di tea "Princesse de Monaco" (Meilland, 1982). La pagina di riferimento all'interno del blog è http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-11.html
















Bocciolo di Rosa Rugosa (botanica). La sua pagina di riferimento è http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-52.html















Grandiflora "Twilight Zone" di Carruth (2009). Altre foto alla pagina http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-15.html



















Bocciolo di "Monica Belluci" (ibrido di tea di Meilland, 2011) http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-16.html
















Ibrido di tea "Alliance" (Meilland, 1985). http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-17.html
















Floribunda "Spot Light" di Barni (2011). La sua pagina all'indirizzo http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-42.html



















Floribunda "Airbrush" (Kordes and Sons, 2002). Per la sua pagina clic su http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-25.html















Rosa inglese "Wollerton Old Hall" (D. Austin, 2010). Per la sua pagina di riferimento http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-50.html










lunedì 16 settembre 2019

LA ROSA DEL GIORNO: "REINE VICTORIA"

La rosa di oggi, "Reine Victoria", è una Bourbon introdotta nel 1872 nel vivaio lionese di Joseph Schwartz.


Questo vivaista introdusse circa sessanta nuove rose durante la sua breve vita (morì infatti a soli 39 anni), tra le più conosciute si annoverano appunto "Reine Victoria" e "Mme Alfred Carrière" (foto sotto a sinistra).

"Reine Victoria" è una rosa eccezionale, con fiori  che si aprono in una particolare forma globulare. Oggigiorno vediamo forse forme simili in alcune delle rose di David Austin come "The Alnwick Rose".
"Reine Victoria"  ha uno sport, molto più coltivato, "Madame Pierre Oger", una rosa con la stessa forma sferica (foto sotto a destra).

I suoi piccoli mazzi di boccioli rosa brillante appaiono presto in primavera, e si aprono a formare i particolari, piccoli globi. Questi fiori non apprezzano il tempo umido, infatti spesso si "impallano", (cioè non si aprono) in condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli.

Il profumo è dolce, molto sofisticato. Rifiorisce a ondate.
E' una rosa vigorosa che può raggiungere i due metri di altezza.
Anche la sua vegetazione è attraente, le foglie sono sottili con una vena centrale. 

Ho letto che è suscettibile sia allo oidio che alla ticchiolatura, ma da due anni che la coltivo, non ne  ho visto traccia. Forse ne soffre in climi più freddi e umidi e non da noi.