Rosa n. 90: Cinese "Moceniga"

La storia di questa rosa e di come ne sono venuta in possesso la trovate nei seguenti post:
https://valentinaelesuerose.blogspot.com/2020/06/come-non-si-resiste-ad-una-passione.html
https://valentinaelesuerose.blogspot.com/2020/06/lavventura-continua.html
https://valentinaelesuerose.blogspot.com/2020/06/missione-compiuta.html
se vi va di leggere quanto "pazza" possa dimostrarsi una amante delle rose come me.

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La storia di questa rosa e di come ne sono venuta in possesso la trovate nei seguenti post:
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https://valentinaelesuerose.blogspot.com/2020/06/lavventura-continua.html
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se vi va di leggere quanto "pazza" possa dimostrarsi una amante delle rose come me.

Si tratta comunque di una rosa cinese antichissima, di una specie quasi sicuramente estinta, sopravissuta allo stato inselvatichito nel bosco ultra bisecolare di Alvisopoli (VE).

A sostegno della rarità della rosa, Francois Joyaux, professore emerito di Civiltà orientare all’Istituto Nazionale di Lingue e Civiltà orientali, docente all’Università di Parigi e collezionista di rose antiche, non ha dubbi, la rosa Moceniga non è una mutazione, ma una varietà antica andata perduta a Parigi e ritrovata ad Alvisopoli. Delle tremila varietà di rose galliche censite all’inizio dell’800 dall’ibridatore Noisette, oggi ne sopravvivono 300 e la Moceniga è una di quelle estinte nel suolo francese. 



Nelle foto: la rosa che ho acquistato ad Alvisopoli e il cespuglio già molto cresciuto nel  parco del Castello di Cordovado (PN).