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venerdì 2 febbraio 2024

ESPOSIZIONI DI ROSE (2)

Continuo con i consigli per preparare al meglio la vostra rosa che avete scelto per partecipare alla mostra-concorso di rose:

Finita la potatura e la sistemazione del terreno, è tempo di passare alla disinfezione delle branche della pianta in genere contro le spore della Peronospora e della "macchia nera" (ticchiolatura) con sali di rame, oppure in modo molto più comodo con poltiglia bordolese, che viene venduta in sacchetti già pronta all'uso. Ne preparerete una quantità adeguata al numero di rose che avete da trattare, tenendo conto che si può alzare la dose di tre o quattro volte senza provocare ustioni, dal momento che non c'è fogliame sulle piante, e cercherete di bagnare bene i rami e il ceppo, facendola ben colare in tutte le parti della pianta.










Dopo otto o dieci giorni farete il trattamento contro le neanidi (cioè le uova) di cocciniglia e di ragno rosso, che in annate molto calde si rivelano un vero flagello; queste uova sono attaccate ai rami attorno alle gemme e alle spine.

Farete una miscela con olio bianco e un buon acaricida, avendo cura di scegliere un prodotto aggiornato, in quanto questi parassiti in poco tempo diventano resistenti ai trattamenti e bisogna variare il prodotto. Per fare dieci litri di miscela si mettono in dieci litri di acqua 100 gr di olio bianco per trattamenti e da 20 a 50 gr di acaricida (a seconda del prodotto); con questa miscela si bagnano le piante, avendo cura, come già detto, di bagnare tutte le parti.

Questi trattamenti vanno eseguiti ad una temperatura non inferiore ai 10°; se la temperatura è più calda non va male, in quanto l'effetto risulta superiore.











(da "Una vita tra le rose" di Giulio Pantoli).

CONTINUA...

mercoledì 31 gennaio 2024

ESPOSIZIONI DI ROSE (1)



Nel 1950, Domenico Aicardi (grande nome tra i non numerosi ibridatori di rose italiani) scriveva:

"In molti paesi, più ricchi del nostro, esistono numerose società d'orticoltura, fra amatori, coltivatori di piante da fiori diverse ed ogni anno, anche nei più piccoli centri abitati, sono da queste organizzate mostre: della rosa, della dalia, del crisantemo, e così via.

Il giorno in cui in Italia tali associazioni e rassegne saranno ugualmente numerose e fiorenti, si sarà raggiunto quel grado di benessere che invidiamo agli altri popoli; poichè quanto più esteso è l'impiego che una nazione fa di fiori, tanto maggiore è la sua civiltà e la sua floridezza". [...]

Le mostre servono ad esaltare l'amore e la passione dei fiori, a tener acceso lo spirito di emulazione fra gli espositori coltivatori [...]. Le esposizioni di fiori sono empori di bellezza, di godimento per il pubblico visitatore, sono accademie dove si esaltano le bellezze della natura, che servono a raffinare lo spirito e ad ingentilire l'animo del popolo.

QUALE PREPARAZIONE PER LA PIANTA DI ROSA CHE VORREMMO PRESENTARE ALL'ESPOSIZIONE?

(Vi ricordo che continuo fermamente nella mia intenzione di organizzare una mostra-concorso di rose recise nel prossimo mese di maggio)

Il coltivatore può iniziare già in febbraio a curare in modo particolare le piante di rose, i cui fiori ha deciso di portare al concorso.

1. Quando la temperatura non va più sotto lo zero, si può potare.

2. Finita la potatura, si dovrà sgombrare il terreno da tutti i rami e anche dalle foglie (bruciarle o  buttarle tra i rifiuti; le foglie sono pericolose in quanto spesso portatrici di infezioni).

3. Concimare con letame fresco (ai nostri giorni piuttosto difficile da reperire) o con letame pellettato: stenderlo tranquillamente attorno alla pianta, perchè non brucia, ed aggiungere qualche manciata di concime minerale, composto più o meno con i seguenti titoli: 4 - 12 - 4 (4 di azoto, 12 di fosforo, 4 di potassio); se il potassio fosse anche leggermente più alto, non guasta.

4. Passare alla vangatura, cercando di fare attenzione a non molestare le radici superficiali.

5. Alla fine cospargere il terreno con cenere di legna passata al setaccio: questo determina un aumento del potassio e toglie di mezzo diversi animaletti, disinfettando il terreno. Questa cenere verrà poi interrata con la prima zappatura che si farà al terreno per mantenerlo fresco appena si sarà ispessito.

Finita la sistemazione del terreno, è tempo di passare ai trattamenti contro le malattie delle rose: nella prossima puntata!

mercoledì 27 dicembre 2023

ESPOSIZIONI DI ROSE

Nel 1950, il grande ibridatore ed esperto di rose italiano DOMENICO AICARDI scriveva nel suo libro "LE ROSE moderne coltivate ed allevate da amatori, floricoltori, seminatori":

"Al giorno d'oggi sono ancora assai poche le mostre di fiori recisi e specialmente quelle di rose che si tengono in Italia.

In molti paesi, più ricchi del nostro, esistono numerose società d'orticoltura, fra amatori, coltivatori di piante da fiori diverse ed ogni anno, anche nei più piccoli centri abitati, sono da queste organizzate mostre della rose, della dalia, del crisantemo e così via.

Il giorno in cui in Italia tali associazioni e rassegne saranno ugualmente numerose e fiorenti, si sarà raggiunto quel grado di benessere che invidiamo agli altri popoli: perchè quanto più è esteso l'impiego che una nazione fa di fiori, tanto maggiore è la sua civiltà e la sua floridezza".

Dopo più di 70 anni da queste parole, direi che ci troviamo ancora più o meno nella stessa situazione. Poche sono le associazioni di amatori di piante, e io penso in particolare alle associazioni per gli amanti di rose.

Continuo quindi nel mio proposito di voler indire in maggio un piccolo concorso per rose recise nel mio paese.













Nella foto: una gara di rose recise della associazione "Pasadena Rose Society", Stati Uniti.

mercoledì 13 dicembre 2023

PRECISAZIONE A PROPOSITO DELL'IDEA DEL CONCORSO

Innanzitutto desidero ringraziare tutti gli amici delle rose che mi hanno inviato commenti entusiasti riguardo alla mia idea di organizzare, nel prossimo maggio 2024, un piccolo concorso a livello locale per rose (VEDI POST https://valentinaelesuerose.blogspot.com/2023/12/societa-delle-rose-e-concorsi.html).

Una precisazione: questa desidera essere una gara APERTA A TUTTI, ma proprio a tutti quelli che coltivano delle rose nel proprio giardino (e chi non ne ha???). 
NON E' ASSOLUTAMENTE RICHIESTO CHE SIA UNA ROSA DI PROPRIA CREAZIONE!

Immagino che nei vostri giardini coltiviate delle rose acquistate nei vivai, magari proprio in un vivaio specializzato in rose, ma vanno bene anche quelle acquistate nei vivai generici, o addirittura nei supermercati. 
Quasi sempre, quando le acquistate, le rose hanno un cartellino che riporta il nome della rosa stessa, e a volte anche l'ibridatore (qualche esempio: l'italiano Barni, oppure il francese Meilland, i tedeschi Kordes e Tantau...). 
A volte le rose non hanno un cartellino con il nome specifico, ma si chiamano semplicemente "rosa rossa" o "rosa gialla": significa che quelle rose sono uscite sul mercato diversi anni fa, di solito negli anni Sessanta e Settanta, e il loro brevetto è di conseguenza scaduto, quindi chiunque le può rivendere senza incorrere nella legge.

Cosa si richiederà per partecipare al concorso? Si richiede che portiate una rosa fiorita del vostro giardino, con lo stelo lungo 20-25 cm., e che appartenga ad una di queste categorie:
- rose con fiore singolo
- rose con fiori a mazzi.

Semplice no?
Poi pubblicherò il regolamento e alcuni consigli su come curare, da adesso fino a maggio, una rosa che si voglia far partecipare ad un concorso come il nostro.
A PRESTO!


lunedì 11 dicembre 2023

SOCIETA' DELLE ROSE E CONCORSI

Ci sono nazioni in cui la coltivazione della rosa è molto sentita proprio a livello di popolazione. L'Italia è purtroppo un po' indietro in questo campo, in quanto, a parte l'esistenza della Associazione Italiana della Rosa, con sede presso il roseto Niso Fumagalli di Monza, non esistono altre realtà locali, associazioni o club dediti alla coltivazione della rose. L'ultimo concorso nazionale svoltosi a Monza, tra l'altro, risale al 2015, anche se vedo dal sito che hanno continuato a tenere visite guidate del roseto durante gli ultimi anni.

Negli Stati Uniti invece la situazione è molto diversa.

L'ARS - American Rose Society, è stata fondata nel 1892, e il suo scopo è "promuovere la cultura, la conservazione e l'apprezzamento della rosa e per migliorare il suo standard di eccellenza per tutte le persone, attraverso l'istruzione e la ricerca".

L'ARS coordina tutte le associazioni della rosa locali, che sono veramente tante. Ho avuto modo di seguirne diverse su Facebook e su Internet, e provo un po' di invidia vedendo tutte le attività e le iniziative che promuovono.

Una iniziativa che mi piacerebbe proporre qui, nella mia zona, sarebbe un piccolo concorso per rose recise. Ho chiesto ad una di queste società se mi mandavano il proprio regolamento, e mi hanno risposto molto gentilmente. I loro eventi sono in grande stile, perchè probabilmente coinvolgono molte persone amanti delle rose. Comunque, in breve, si tratta di portare alla giuria, nel giorno stabilito per la gara, una rosa del proprio giardino, che appartenga ad una delle categorie elencate nel regolamento del concorso. Una giuria sceglierà e premierà le prime tre rose classificate per ogni categoria.

(vedi le foto sotto, che ho preso dal sito della Nashville Rose Society, per capire grosso modo come si svolge la gara).





Pensate che ho letto in un bando di uno di questi concorsi, che esistono addirittura 50 categorie!!!

Ma loro è come se fossero "studenti universitari" delle rose. Se propongo una gara di questo genere qui da noi, dovremo tenere a mente che noi siamo ancora come bambini dell'asilo. 

Quindi ho pensato che a maggio potrei proporre una gara con 3 categorie, tanto per cominciare:
- rose a fiore unico (anche chiamate Ibridi di tè)
- rose con fiori a mazzi (chiamate Floribunda)
- rosa con il miglior profumo (che può appartenere a qualsiasi categoria).

Ecco alcune foto esplicative:

ROSE A FIORE UNICO




ROSE CON FIORI A MAZZI


Il grande maestro ibridatore italiano Domenico Aicardi dedica un intero capitolo del suo libro "Le Rose" alle cure da prestare in inverno alla rosa del proprio giardino, che si vorrà far partecipare ad un concorso in primavera. Nei prossimi giorni riporterò i suoi consigli.

Intanto vorrei conoscere da voi se vi piacerebbe partecipare ad un concorso di questo genere...

Per favore, fatemelo sapere a vbordini69@gmail.com!!! Oppure scrivete nei commenti.

Grazie!