martedì 24 ottobre 2017

TUTTO SULLE COCCINELLE

Le coccinelle sono degli insetti della stessa famiglia dei coleotteri. Si caratterizzano, mediamente, per una livrea colorata, che consente di tenere alla larga i predatori.
Il corpo, di forma emisferica od ovoidale, è corredato da un capo piccolo ed antenne corte e clavate. L’apparato boccale è molto sofisticato e presentano 6 zampe articolate.
Sono proprio le zampe a costituire una delle principali armi di difesa dei coccinellidi.
Grazie ad un sistema, denominato reflex-bleeding, le coccinelle emettono dalle articolazioni un odore repellente. Assieme al cattivo odore, viene rilasciato anche un liquido, innocuo per l’uomo, tossico per piccoli predatori come lucertole ed uccelli. Se non bastasse, le coccinelle si difendono ritraendo le zampe sotto le elitre, rendendone impossibile la cattura.

Le coccinelle Si nutrono normalmente di piante e funghi. Alcune sono anche entomofaghe, ovvero ghiotte d’insetti. È questa specie che viene utilizzata nella lotta biologica, poiché spesso si cibano di afidi, cocciniglie, acari e cotonello degli agrumi.


Le uova vengono deposte in piccoli gruppi, (foto a dx) a volte sui corpi delle prede. Tra le uova fertili vi sono anche degli esemplari non fertili, che fungono da nutrimento per le larve, i cui stadi di crescita sono 4.
Dopo la deposizione, le femmine tornano a cacciare ma rimangono nei dintorni. Perciò, se nel loro girovagare, tornano sul luogo in cui si trovano le uova, sono capaci di mangiarle. 
Anche le larve sono cannibali. Queste ultime hanno un corpo allungato, maculato e a volte di colore scuro. Sono sprovviste di ali ma dotate spesso di tubercoli o placche sclerificate.
Lo stadio di pupa è uno solo. In questa fase, l’insetto assume la forma convessa, ma conserva i resti dell’esoscheletro della larva in muta, che funge spesso da strato protettivo.
Una delle caratteristiche più curiose dei coccinellidi è la loro capacità di adattarsi alle condizioni avverse. Se necessario infatti, questi insetti possono cambiare il loro regime alimentare, diventando, di volta in volta, amanti di liquidi zuccherini, frutti, polline e di esemplari della stessa famiglia o specie.
E’ temibile: infatti, se allo stadio adulto può divorare fino a 90 afidi al giorno, allo stadio larvale (foto a dx) è più vorace, in quanto ne può inghiottire fino a 150!
E’ utilizzata contro numerose specie di afidi in tanti tipi di coltivazioni.
La lotta biologica con le coccinelle indigene ADALIA consiste nell’aiutare gli insetti utili e a favorire il loro insediamento nel giardino. Il controllo degli afidi si fa dunque in modo naturale. Tra le piante che attirano particolarmente le coccinelle troviamo il rafano, i cavolfiori ed i broccoli. Vi sono inoltre sia erbe aromatiche che fiori considerati particolarmente in grado di attirare le coccinelle e gli insetti predatori.
Troviamo: tarassaco, calendula, potentilla, fiordaliso, geranio, menta, gelso, aglio, prezzemolo, aneto.
Io ho piantato menta,  calendula e anche timo (anche se non sono sicura che quest'ultimo attiri le coccinelle o altri insetti utili); e quando trovo una coccinella in giro, la metto in una scatolina da caramelle vuota che tengo sempre in borsa, e la libero a casa, sperando che si trovi bene nel mio giardino.

martedì 5 settembre 2017

PRIME ROSE DI SETTEMBRE

Finalmente è arrivata la prima pioggia dopo mesi di siccità, e la temperatura si è abbassata.
Le mie rose hanno letteralmente tirato un respiro di sollievo, e anche quelle che questa estate hanno sofferto molto (certe inglesi in particolare), mostrano segni di ripresa.
Qui sotto una foto generale di una parte del giardino, e alcuni begli scatti di rose in piena fioritura.








Imperatrice Farah (n. 39)










Tea Time (n. 22)


















Stanwell Perpetual (n. 58)














Alissar Princess of Phoenicia (n.8)








Topazio bicolor (n. 9)











Harlow Carr  (n. 27)











Sterling Silver (n. 40)














Cocktail (n. 7)










Eglantyne (n. 67)









Thomas à Becket (n. 70)













Monica Bellucci (n. 16)




mercoledì 30 agosto 2017

30 AGOSTO: OGGI SONO FIORITE...

    


"Tea Time" di Tantau (n. 22)















 "Queen Elizabeth" di Lammerts (n. 33)










Ibrido di Hulthemia Persica "Alissar Princess of Phoecicia di Harkness (n. 8)












Rosa inglese "Brother Cadfael" di David Austin (n. 68)













Rosa inglese "Molineux" di David Austin (n. 65)












Rosa inglese "Eglantyne" di David Austin (n. 67)














Ibrido di tea "Imperatrice Farah" di Delbard (n. 39)










Rampicante "Hanabi" di Carruth (n. 53)














Ibrido di tea "Kronenbourg" di McGredy (n. 30)











Ibrido di rugosa "Pink Grootendorst" di F. J. Grootendorst (n. 57)













  

Ibrido di tea "Monica Bellucci" di Meilland (n. 16)






Ibrido di tea sconosciuto (n. 12)













Ibrido di tea "Princesse de Monaco" di Meilland (n. 11)











Rosa shrub "Rhapsody in blue" di Cowlishaw, n. 56












  

Questa a fianco invece è una "bellezza" fotografata lungo una strada di campagna. La trovo affascinante, e ho qualche idea circa la sua identità. Potrebbe essere? Qui sotto la foto di una Betty Boop presa dal web

venerdì 4 agosto 2017

4 AGOSTO








Rosa inglese "Eglantyne" (David Austin, 1994)


















Seconda fioritura (ed è gia tanto) dell'ibrido rifiorente "Baron Girod de l'Ain" (Reverchon, 1897)









Ibrido di tea "Queen Elizabeth" (Lammerts, 1954)

















mercoledì 2 agosto 2017

FIORITURE DEI PRIMI D'AGOSTO

Caldo!!! 








Ibrido di rosa rugosa "Scabrosa" (Harkness, 1950)






Ibrido di tea "Jubilée du Prince de Monaco" (Meilland, 2000)














Rosa inglese "Summer Song" (David Austin, 2005)












Ibrido di tea "Rose Gaujard" (Gaujard, 1957)











Rampicante "Hanabi" (Carruth, 1999)













Rampicante "Cocktail" (Meilland, 1957)













Ibrido di tea "Arlequin" (Meilland Richardier, 2004)













Ibrido di tea "Princesse de Monaco" (Meilland, 1982)














Ibrido di pimpinellifolia "Golden Wings" (Shepherd, 1956)













martedì 11 luglio 2017

ROSE DI LUGLIO

Il caldo infernale di questi giorni non è molto amico delle mie rose, soprattutto di quelle inglesi, che si "bruciano" non appena sbocciate. Diversi rosai sono fermi, altri invece hanno deciso di fiorire ugualmente.











 Stanwell Perpetual, n. 58










Antico Amore di Barni, n. 35  












Ibrido di tea ottenuta da seme, n. 47

















 ibrido di Hulthemia Persica "Alissar Princess of Phoenicia", n. 8
















Ibrido di rugosa Scabrosa, n. 52















ibrido di tea "Princesse de Monaco, n. 11















Ibrido di moschata Sibelius, n. 59