mercoledì 10 aprile 2019

SINGOLARITA' - 3

DUE ROSE TRAVESTITE DA GAROFANO

Chi conosce anche solo un po' le rose, sa che esistono tante forme e varietà sia di petali che di corolle.
Oggi vi presento due rose (le posseggo entrambe) il cui fiore è simile ad un garofano: si tratta della Rosa Rugosa Fimbriata e della Rosa Rugosa Pink Grootendorst.

Introdotta nel 1891, la rosa rugosa ‘Fimbriata‘ è conosciuta anche con il nome di ‘Dianthiflora‘ per i suoi fiori simili a garofani (dianthus). Può formare un arbusto che può superare i 2 m di altezza, i rami sono molto ricchi di aculei, caratteristica comune alle rugose. Si dimostra una buona rifiorente, i suoi fiori all’apertura mostrano tonalità di rosa perlaceo che svanisce nel bianco con il tempo, leggero ma ben presente un gradevole profumo.




La ‘Pink Grootendorst‘, introdotta nel 1923 è una mutazione di ‘F. J. Grootendorst‘, rugosa a fiore rosso. Anche in questo caso i petali mostrano la caratteristica sfrangiatura simile alla ‘Fimbriata‘ ma sono più numerosi e il profumo è appena percettibile, di color rosa con sfumature corallo all’apertura. Rifiorente e rustica può raggiungere l’altezza di quasi 2 m.


lunedì 8 aprile 2019

SINGOLARITA' - 2

Ho già avuto modo di parlare della singolarità di alcune rose centifolie che hanno sviluppato la muscosità, cioè quel rivestimento, un “tomento” si dice in botanichese, che interessa alcune parti della rosa.
Questo tomento può avere una consistenza morbida, come una fitta peluria, o un po’ rigida come setole, è leggermente “appiccicoso”, ed emana al tatto un piacevole odore di muschio.


Questi nella foto, ad esempio, sono boccioli ricoperte di "muschio" della rosa William Lobb, creata nel 1855 dall'ibridatore francese Jean Laffay.
La mia unica rosa muscosa è la James Mitchell, che è fiorita la scorsa primavera per la prima volta (solitamente le rose muscosa hanno un'unica fioritura annuale).

   

Ecco la mia rosa James Mitchell quando è fiorita la scorsa primavera.

Tutto questo, però, per introdurre una "falsa" rosa muscosa. 
In molti cataloghi la potete trovare ancora collocata tra le centifolie muscose, in realtà non lo è, la sua giusta denominazione è "rosa centifolia cristata" (anch'essa comunque uno "sport", cioè una mutazione della "rosa centifolia").

Si tratta di Chapeau de Napoleon, e il falso muschio è dato in realtà dai lunghi filamenti sui sepali, simili a creste.
La leggenda racconta che questa rosa fu trovata in una fessura di un muro di un convento in Svizzera nel 1820 (poco oltre i giorni di gloria di Napoleone), ma la somiglianza tra i boccioli muscosi e il cappello tricorno dell'Imperatore e' innegabile.