Il Concorso internazionale per Nuove Varietà di Rose da giardino e da paesaggio è organizzato dal Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, dall’Istituto Professionale Persolino-Strocchi e dalla Fondazione Scuola di Pratica agricola F.C. Caldesi di Faenza, ed è giunto quest'anno alla quarta edizione. Fondamentalmente, questo concorso viene a sostituire quello di Monza, dove non si svolge più mi pare dal 2015. L'altro concorso italiano è quello di Roma, che ha superato le 80 edizioni.
venerdì 10 maggio 2024
IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI ROSE DI FAENZA
ROSE ANTICHE: LA ROSA ALBA
Le rose Alba hanno origini molto antiche e probabilmente erano già conosciute dai romani e proprio loro l'hanno portata in Inghilterra. Si suppone infatti che un tipo di Rosa Alba, la Alba Semiplena, fosse la rosa bianca sullo stemma degli York nella guerra delle Due Rose. (vedi foto sotto).
Le ultime ipotesi circa l'origine di queste rose dicono che non esiste una "Rosa Alba" botanica, ma che sia ibrido naturale fra la Rosa Gallica e a Rosa Corymbifera ed i caratteri della pianta fanno supporre che questa parentela sia attendibile. D’altra parte sono abbastanza comuni gli incroci spontanei fra la Rosa Gallica e la Rosa Canina, alla cui sezione appartiene anche la Rosa Corymbifera in questione. Questa è una specie selvatica diffusa in Europa, Asia Orientale e Nord Africa ed è molto simile alla comune Rosa Canina spontanea nei nostri boschi.
lunedì 6 maggio 2024
MERENDA NEL PICCOLO ROSETO
Il 20 aprile scorso una mia collega mi chiese: pensi di aprire anche quest'anno il tuo roseto, come facesti due anni fa? (L'anno scorso purtroppo non feci niente a causa dell'alluvione). La domanda mi ha preso un po' alla sprovvista perchè sinceramente non avevo ancora pensato di organizzare nulla, e quindi alla mia collega risposi di no.
Però con la sua domanda riuscì a mettermi la pulce nell'orecchio, per cui, nel giro di due giorni, avevo già progettato una "Merenda" con visita del roseto, fissata per il sabato 27 aprile. Le previsioni davano tempo incerto, per cui il mercoledì precedente un'altra mia collega mi disse che secondo lei avrei fatto meglio ad spostarla.
E così è stato e devo ringraziare la mia collega Lorena. Perchè non solo il 27 aprile è piovuto, ma quel giorno mi è anche scoppiato un grandissimo raffreddore per cui nel pomeriggio ero veramente KO.
Ma non mi sono arresa e sempre affidandomi a Lorena (lei ha il Meteo di pancia, sente come sarà il tempo), abbiamo deciso di fissare la nuova data per il sabato successivo, il 4 maggio.
E la decisione è stata quanto mai azzeccata e ripagata. La temperatura era mite, il cielo in un primo momento nuvoloso ma poi si è aperto e si è fatto vedere il sole. Le mie rose sono state molto apprezzate, e gli amici che sono intervenuti (una ventina) hanno portato qualcosa per la merenda, per cui io sono rimasta molto contenta.
La carissima e geniale amica Lucia Baldini, dietro mia richiesta, ci ha letto alcune poesie in dialetto romagnolo (quasi tutte sue). Una l'ha anche dedicata particolarmente a me, da commuoversi. Inserisco il testo con la traduzione e il video della lettura.
la somna, la puda, l'adaqua ogni piantina