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venerdì 12 aprile 2024

ROSE ANTICHE E ROSE MODERNE

Nel post “COSA SAPERE SULLE ROSE” dello scorso 8 aprile, ho nominato una prima grande suddivisione che possiamo fare nel variegato mondo delle rose: e cioè in Rose Antiche e Rose Moderne.

Quali sono le Rose Antiche? Prima di buttarmi in una lista di nomi che magari alla maggioranza di voi non diranno gran chè, preferisco postare un articolo (tradotto da me) del rosaista belga Dirk Milis, che ci parla in modo anche lirico, di rose antiche e rose moderne.











“In inglese vengono chiamate anche “Heritage Roses”, cioè Rose dell’Eredità, perché fanno parte della nostra cultura da secoli. Queste rose rappresentano un collegamento con il nostro passato, i nostri predecessori. Immaginate un po’ quante persone hanno amato e coltivato queste rose nei loro giardini, dai ricchi possidenti con grandi tenute e ville e castelli, fino alle umili famiglie di contadini che amavano comunque circondarsi di bellezza. Probabilmente la gente di una volta aveva una comprensione più profonda della bellezza e della natura, la vita era molto più semplice… Per la povera gente, la rosa rampicante o a cespuglio cespuglio, rappresentava un pezzetto di ricchezza, un pizzico di bellezza.











Nei felici anni Venti del Novecento le nuove rose Ibridi di Tè presero prepotentemente piede e il 90% delle rose antiche fu dimenticato o scomparve addirittura, perso per sempre. Fortunatamente, alcuni appassionati tennero viva la loro memoria e iniziarono a collezionare le antiche varietà negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Appassionati in Francia, in Gran Bretagna, in America e in Australia. Nomi come Graham Thomas, Peter Beales, David Austin, i Loubert, Martyn Rix and Roger Philips... iniziarono a preservare e a promuovere le rose antiche, facendosi sostenitori del fatto che la loro vera natura e bellezza sono così differenti da quella delle rose moderne.

Verso la fine degli anni Ottanta del Novecento assistiamo ad un cambiamento in quanto appaiono sul mercato rose con corolle “antiche” e molto profumate (ad esempio le rose di David Austin). Il pubblico iniziò ad apprezzarle e a chiederne sempre ti più, e così avvenne. Tanto che oggigiorno è quasi impossibile trovare una rosa di nuova immissione sul mercato che non possegga una corolla da rosa antica. Grazie a questa popolarità, le vere Rose Antiche sono tornate all’attenzione del grande pubblico. Le rose antiche sono “l’inizio di tutto”, dobbiamo considerarle come una gemma, un tesoro, le “nonne” delle rose”.











Quando ammiriamo, nel nostro giardino, una rosa come “Souvenir de la Malmaison” o “Maman Cochet” o “Gloire de Dijon” o “Desprez”, è come se guardassimo un giardino di 150 anni fa, e i nostri antenati che ne fecero tesoro. Ricchi o poveri, vecchi o giovani.”

venerdì 18 febbraio 2022

ROSE ANTICHE, ROSE IBRIDI DI TE' E MODERNE

‬Le rose antiche presentano una grande biodiversità, ‬hanno fogliame
diverso sia nel colore,‭ ‬tutti i toni del verde con riflessi blu o grigio,‭ ‬che nella forma a seconda dell’appartenenza.‭ ‬Il portamento è libero,‭ ‬perfino disordinato per alcune.‭ ‬I fiori poi di alcune specie,‭ ‬come le Alba,‭ ‬hanno un aspetto opalescente che non è stato eguagliato da nessuna rosa moderna,‭ ‬altre sono sericee ovvero i petali presentano una superficie setosa paragonabile alla pelle trattata con un olio secco...‭ ‬che lusso‭! (nella foto: la Rosa Centifolia).

Ma le patologie fungine‭ “‬possono costituire un problema‭” ‬per molte di loro e,‭ ‬potarle bene è un prenderci...‭ ‬si impara con il tempo e sbagliando,‭ ‬che in questo caso le regole generali lo sono troppo per adattarle a tanta diversità.‭

Le rose antiche si dividono in non rifiorenti e rifiorenti. Quattro sono i grandi gruppi delle antiche non rifiorenti:
- ROSE GALLICHE
- ROSE ALBA
- ROSE DAMASCENE
- ROSE CENTIFOLIA.

Quelle rifiorenti sono:
- ROSE CINESI
- ROSE IBRIDI PERENNI
- ROSE BOURBON
- ROSE PORTLAND
- ROSE NOISETTE
- ROSE TE'

Il 1867 rappresenta l'anno spartiacque tra le rose antiche e quelle moderne. In quest'anno francese Guillot ottiene per ibridazione
spontanea "La France" (nella foto), che viene considerata è il primo ibrido di Tè. Gli ibridi di Tea derivano dall'ibridazione delle eleganti rose Tea, fino ad allora coltivate solo nelle regioni a clima più mite per la loro scarsa rusticità, e i rustici, vigorosi ibridi perenni. 

Le principali caratteristiche delle rose Ibridi di Tè sono il fiore appuntito e dal centro rialzato, spesso unifloro: la pianta ha ampio fogliame e le fioriture si susseguono durante tutta la stagione. Spesso I fiori si possono anche recidere e usare per composizioni e bouquet. Il portamento è eretto e rigido, poco aggraziato in termini estetici e paesaggistici, per questo il loro luogo ideale potrebbe essere l’orto.
I fiori offrono una svariata gamma cromatica e di profumi.

‬Dopo decenni di HT con fiori grandi pieni e portamento rigido ed eretto (quelle rose che io, disprezzandole un po', chiamo "rachitiche"),‭ ‬si è iniziato ad apprezzare fiori più piccoli e cespugli più arrotondati. Potremmo dire che le rose nei giardini sono come i guardaroba nelle case,‭ ‬subiscono le mode.‭

‬In questi anni sono‭ “‬in‭” ‬le rose antiche almeno quanto lo è il vintage nell’abbigliamento.‭
A dare il via a questa inversione di stile è stato l’ibridatore inglese David Austin,‭ ‬quando ebbe la felice idea,‭ ‬che poi è stata la sua fortuna,‭ ‬di creare rose che avessero la robustezza delle moderne ma in stile antico,‭ ‬per portamento,‭ ‬forma del fiore e profumo.‭
‬Ebbe un tale successo che i maggiori ibridatori si sono subito dati un gran da fare per creare proprie linee con le stesse caratteristiche,‭ ‬e abbiamo assistito ad una divertente ricerca di nomi che evocassero tale suggestione:

‬Meilland:‭ ‬Le romantiche
Guillot:‭ ‬Generose
Tantau:‭ ‬Nostalgiche‭

Le rose più nuove (quelle cui ha dato il via David Austin) vengono
definite "modern shrub", che si può tradurre come "rose a cespuglio moderne". Questa definizione è piuttosto vaga, infatti ricopre un'ampia  gamma di rose a cespuglio di origine diversa, molte delle quali non sono nemmeno troppo distanti dalle rose botaniche. Sono tutte molto robuste e fioriscono liberamente e continuamente dalla primavera all'autunno inoltrato. Sono affidabili,‭ ‬le impianti e loro lavorano e producono,‭ ‬superati i primi anni di assestamento diventano macchine di produzione vegetativa.‭ ‬Come riconoscerle‭? ‬hanno tutte‭ (‬o quasi‭) ‬foglie verde brillante e lucide...‭ ‬perfette‭! ‬sono una soddisfazione in giardino e creano pochi problemi.‭
(Foto: la Rosa Inglese "Harlow Carr")