lunedì 9 settembre 2024

DI NUOVO SULLE TALEE DI ROSE

Con il permesso dell'autore, Franco Acciavatti, pubblico le indicazioni di un esperto per ricavare talee di rose. Inserisco anche una foto sua.

"Per coloro che mi hanno chiesto consiglio per fare delle talee di rose seguo sempre questa pratica:

preparo un terreno costituito da 1/3 di terreno vegetale da semina (ottimo quello lavorato dalle talpe) 1/3 di torba, 1/3 di sabbia vagliata ben miscelato e con qualche pugno di concime pellettato. Prendere dei vasi da cm20 ed inserire sul fondo 2/3 cm di granuli di argilla espansa, riempire i vasi con il terreno preparato costipato bene ed inumidirlo sino a saturazione, senza esagerare. 

Passiamo ora alla preparazione delle talee: prendere dei rami dell’anno asportare la parte inferiore e apicale, ricavare dei pezzi dalla parte mediana di cm 15 circa, al di sotto della prima gemma effettuare un taglio a 45 gradi, cospargere il taglio di ormone radicante (anche il miele o la semplice aspirina polverizzata va bene); infilare le talee (1/2) per vaso per una profondità di 6/7 cm dopo aver effettuato un foro guida con una matita o similare; costipare con le mani senza esagerare; bagnare con uno spruzzatore e posizionare i vasi in semi ombra possibilmente posizionati a sud; tenere sempre umido il terreno (non bagnato). Personalmente la parte apicale anch’essa tagliata a 45 gradi con senso opposto alla gemma, la proteggo con mastice da innesto per evitare la disidratazione e l’ingresso di spore fungine.

Dopo un paio di mesi o anche prima si vedranno le nuove gemme. Raccomando di non cambiare posizione ai vasi e soprattutto aspettare almeno un anno per il trapianto in vaso o in piena terra facendo attenzione a non compromettere il pane delle radici che si sono formate, in prevenzione prima della piena ripresa vegetativa fare un leggero trattamento con bicarbonato di potassio. Tanto è!".

















Rami di rose di circa 50 anni prelevati in una casa abbandonata in montagna  per realizzare talee.

lunedì 22 luglio 2024

ROSE ANTICHE: LE ROSE NOISETTE

Siamo ai primi dell’Ottocento. 

Un rosaista parigino, Luis Noisette, ed un suo fratello, Philippe, che viveva negli Stati Uniti, erano soliti scambiarsi semi e piante, malgrado la distanza che li separava. Philippe era il sovrintendente dell'orto botanico della città di Charleston (South Carolina). Philippe regalò ad un ricco agricoltore, John Champneys, che viveva nella stessa regione di Charleston, alcune piante di Old Blush (Parson’s Pink China) la rosa cinese rifiorente, così ricercata e mai vista prima di allora in America, arrivata invece in Europa già da alcuni decenni. 

L’agricoltore, evidentemente appassionato di rose, aveva già nella sua proprietà una siepe di Rosa Moschata, una specie molto rustica, originaria delle regioni mediterranee, con fiori grandi e profumati, riuniti in corimbi. La rosa Moschata e la Old Blush vennero ibridate fra loro ed il risultato fu una varietà dai caratteri intermedi, arbustiva, con fiori a mazzi, con il tipico profumo della rosa moschata, semidoppi e di colore rosa. L’ottenitore la dedicò a se stesso e la chiamò Champney’s Rose. 

Il Noisette, a sua volta, avuta la pianta ne raccolse i semi e da questi, in seconda generazione, ottenne una rosa, o più probabilmente un gruppo di rose, che avevano i caratteri della Champneys’ Rose ed in più una accentuata rifiorenza. Una di queste rose, rispedita in Francia al fratello, fu da questi diffusa come Rosa Noisettiana e rapidamente divenne molto popolare in Europa. 

Le rose Noisette introdussero in Europa le rose "rambler", cioè quelle rose rampicanti che si differenziano dalle "climber" per avere una crescita più morbida (in italiano vengono indicate come sarmentose).

Le rose Noisette hanno un ventaglio di colori che parte dal bianco puro e va al giallo crema, al giallo dorato e alle diverse tonalità di rosa. La fioritura inizia a primavera ed è molto lunga; di molte si può parlare di rifiorenza o addirittura di fioritura continua.


Alcune rose Noisette disponibili nei vivai specializzati:






















BELLE VICHYSSOISE
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AIMEE VIBERT

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CELINE FORESTIER
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M.ME ALFRED CARRIERE
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La mia rosa noisette: Crepuscule