venerdì 3 febbraio 2023

ROSE STORICHE (4)

La rosa di cui parlo oggi è un ibrido di te: "Madame Caroline Testout". E' una cultivar ottenuta nel 1890 dal coltivatore di rose francese Joseph Pernet-Ducher, di cui ho già parlato (https://valentinaelesuerose.blogspot.com/search?q=pernet). 

Numerosissime furono le rose da lui ibridate, anche perchè aveva uno scopo preciso: portare il colore giallo puro negli ibridi di tè. Come potete vedere, anche nel caso di "Madame Caroline Testout" il tentativo di portare il rosa nel fiore non è riuscito.

Caroline Testout fu una sarta parigina che chiese a Pernet-Ducher di creare una rosa a suo nome in occasione dell'apertura della sua nuova boutique londinese. Fu all'inizio del secolo e fino agli anni '30 una delle rose più vendute al mondo. Negli anni '20, la città di Portland negli Stati Uniti ne piantò decine di migliaia lungo le strade e nei parchi e giardini della città.






venerdì 27 gennaio 2023

ROSE STORICHE (3)

Continua il mio excursus tra le rose del secolo XIX che ancora sono in grado la loro bellezza e il loro valore nei nostri giardini.

Quella che presento oggi è un ibrido di tè (uno dei primi) creato dal famosissimo ibridatore francese Pernet-Ducher (al quale ho tempo fa dedicato questo post https://valentinaelesuerose.blogspot.com/search?q=pernet). Numerosissime furono le rose da lui ibridate, anche perchè aveva uno scopo preciso: portare il colore giallo puro negli ibridi di tè.

La rosa "Souvenir du Président Carnot" fu ibridata nel 1894, è una rosa a cespuglio e ha tutta la levità, la leggerezza dei primi ibridi di té. Il fiore ha 26-40 petali di un delicatissimo rosa-conchiglia che schiarisce verso il bordo del petalo. Profumatissima.















Marie François Sadi Carnot fu presidente francese eletto nel 1887.

Carnot era al culmine della popolarità quando, il 24 giugno 1894, dopo aver preso parte ad un banchetto pubblico a Lione ed aver tenuto un discorso nel quale preannunciò la rinuncia ad una possibile sua rielezione a presidente, venne pugnalato dall'anarchico italiano Sante Caserio. Carnot morì poco dopo la mezzanotte del 25 giugno a causa delle ferite riportate, venendo poi onorato con un'elaborata cerimonia funebre e con una sepoltura di stato al Panthéon di Parigi.

Caserio motivò il suo gesto come un atto politico, poiché Carnot non concesse la grazia a Auguste Vaillant, l'anarchico francese condannato a morte per aver provocato un attacco dinamitardo alla Camera dei deputati il 9 dicembre 1893, ferendo una ventina di parlamentari, nell'ambito di una campagna di attentati contro il governo e la borghesia francese accusati di corruzione e ritenuti responsabili delle disuguaglianze sociali. Caserio venne ghigliottinato il 16 agosto 1894.