mercoledì 21 ottobre 2020

LA TALEA SECONDO LE INDICAZIONI DI GIULIO PANTOLI

 Giulio Pantoli è stato un rosaista ibridatore romagnolo (1922-2018). Le sue realizzazioni hanno raggiunto livelli riconosciuti in ambito specialistico, ricevendo premi in competizioni nazionali e ottenendo brevetti per le sue rose.

Ci ha lasciato un piccolo manuale dal titolo "Una vita tra le rose" (Soc. Editrice "Il Ponte Vecchio") da cui oggi trarrò le sue indicazioni su come meglio ottenere una nuova pianta di rosa tramite talea.

<<La talea è un sistema molto facile, ma io sono del parere che le piante ottenute in questo modo restino sempre più esili e on diventino mai esuberanti come quelle fatte per innesto; ad ogni modo la procedura è la seguente.

Il periodo migliore per tagliare e piantare le talee va da metà settembre a tutto ottobre, anche se l'operazione si può fare fino a dicembre. Le talee migliori si tagliano nei rami di un anno, che hanno fiorito: la lunghezza va da 20 a 25 cm. e la grossezza va da quella di una matita a quella di un dito. Occorre scartare la cima del ramo, che è sempre un po' molle e può avvizzire; dai rami lunghi se ne possono ottenere anche due. Il taglio deve avvenire appena sotto la gemma, ma la talea migliore è quella fatta col "tallone", cioè asportando anche un po' di legno del ramo vecchio da cui si diparte il ramo nuovo (io lo chiamo "talea con lo zoccoletto" - vedi immagine). Questa talea sarà in grado di mettere radici molto meglio e avrà minori possibilità di marcire. Una volta preparate le vostre talee, le infarinerete un po' alla base con ormoni radicali, che si trovano in vendita nei negozi di prodotti agricoli.

Preparerete poi un quadratino di terreno, che non deve essere in pieno sole, ma a mezz'ombra (se non fosse possibile, disporvi sopra una rete ombreggiante); occorre vangarlo finemente e incorporarvi un bel secchio di torba.
Dopo aver mescolato molto bene, praticatevi un solco di profondità tale che le vostre talee, una volta piantate, risultino con due gemme fuori dalla terra. Inserite quindi le talee in tale solco a 10-12 cm. l'una dall'altra, poi metterete la terra, che presserete col piede; in ognuna di queste operazioni, fare attenzione a non asportare la polvere ormonale; con questo sistema non viene tolta, mentre infilandola in terra a pressione, senz'altro viene portata via.
Anche se il terreno è fresco, è buona norma annaffiare bene le talee, in modo che il terreno aderisca attorno ad esse e continuare a mantenere il terreno sempre fresco. 
Lascerete le talee nel vivaio anche per il secondo anno, quindi, nell'autunno successivo, le toglierete e le metterete a dimora.>>


martedì 13 ottobre 2020

SOTTO LA LENTE: MME. HECTOR LEUILLOT

Ho già parlato, qualche mese fa, delle rose 
pernetiane, cioè di quegli ibridi di tè
creati dall'ibridatore francese Pernet e che all'inizio erano state classificate in una categoria a parte, confluita poi nelle HT.

Io possiedo una rosa pernetiana, ed è la Madame Hector Leuillot, naturalmente creata Pernet, nel 1903. E' quindi molto "vecchia" avendo già più di un secolo, ma ha tutte le caratteristiche per essere presa in considerazione quanto e anche più delle rose più moderne. 

Intanto il colore: come è tipico delle pernetiane, anche nel caso della Madame Hector Leuillot si può parlare di colori multi-tono. In questa varietà possono essere descritti come giallo dorato con sfumature di albicocca e tracce di rosa.

La rifiorenza: è molto rifiorente, da quando l'ho acquistata fino ad ora, non è mai rimasta ferma.

I fiori: sono doppi, molto pieni (26-40 petali), e molto profumati. Secondo me il profumo è proprio ciò che rende particolare questa rosa: non è solo un profumo di rosa antico, si avverte anche una forte nota di qualcos'altro, che, nella mia poca esperienza, riesco ad assimilare al profumo di lonicera o caprifoglio. E quindi un profumo diverso, raro secondo me.

Il cespuglio: le misure medie sono di 120 x 80 cm., me può essere tenuta anche come un piccolo rampicante.

Io la considero un piccolo gioiello, e la consiglio vivamente. L'ho acquistata presso il vivaio Vivaverde di Monica Cavina (Zello - BO).

Sul mio blog trovate la pagina dedicata a Mme. Hector Leuillot a questo link https://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-87-pernetiana-mme-hector-leuillot.html