lunedì 23 agosto 2021

DOMANDE COMUNI SULLE ROSE: POSSO SPOSTARE UNA PIANTA DI ROSA SENZA RECARLE DANNI?

Mi è capitato spessissimo di dover spostare dei rosai nel mio giardino, sia per fare posto ad altri più belli, sia perchè avevo notato che quella in cui si trovavano non era la posizione ottimale per loro.

La regola generale dice che il periodo migliore per spostare un rosaio è l’inizio dell’autunno, quando le temperature notturne cominciano a abbassarsi ed il clima diviene umido, con piogge fresche periodiche; in questo modo la pianta di rose potrà avere il tempo per radicare nel nuovo luogo di coltivazione prima che arrivi l’inverno. 

Questa regola vale un po’ per tutte le piante; sarebbe possibile spostarle anche a fine inverno, ed è ciò che solitamente faccio io. Abitando in Pianura Padana, il clima non è mai eccessivamente freddo alla fine dell'inverno, e metà febbraio, il momento in cui mi dò alla potatura, è anche il periodo in cui sposto eventuali rose.

Tornando alla regola generale, essa però dice che se il clima è eccessivamente freddo, a fine inverno si rischia di danneggiare sia le radici, sia le ramificazioni; se invece il tempo è clemente e l’inverno è mite, si rischia che la pianta abbia già ricominciato a vegetare, e quindi non sia in grado di sopportare lo stress del trapianto. 

All’allungarsi delle stagioni, e quando le minime notturne si alzano le piante utilizzano tutte le loro energie per gonfiare le loro gemme, per produrre nuova vegetazione e i futuri fiori; spostare una pianta in questo periodo del tempo è un grave attentato alla sua vita, perché non avrà energie per sopportare il trapianto, e gli eventuali danni provocati da questo. 

Quindi attendi pazientemente l’autunno, quando la stagione torna ad essere fresca e piovosa, ma le piante non sono più in pieno rigoglio vegetativo come in primavera. Ti ricordo di spostare la rosa con attenzione: il successo del trapianto dipende da quanto apparato radicale riuscirai a spostare; quindi disegna un cerchio attorno all’arbusto e cerca di asportare dal terreno un bel pane di terra, che contenga una buona parte delle radici. Almeno una settimana prima dell’espianto, prepara la buca in cui posizionerai la rosa, e lavora bene il terreno mescolandolo ad una badilata di stallatico e ad un poco di terriccio universale, fondamentale soprattutto se la terra del tuo giardino risulta molto compatta e argillosa. Dopo una settimana posiziona la rosa nella nuova buca di impianto e ponila alla stessa identica profondità a cui si trovava quando era nella precedente posizione; se la terra è asciutta annaffia, subito dopo aver compattato la terra con i piedi, in modo da assestare ben il terreno. Se il clima è piovoso, la pianta non necessiterà di altro fino alla primavera successiva; puoi anche pensare di potare la rosa prima di espiantarla, così al momento del trapianto non avrà tantissime foglie a cui pensare. Il luogo di impianto dovrà essere esposto in luogo soleggiato, dove la rosa possa godere di almeno alcune ore di luce solare diretta, o rischierai di non avere alcun fiore la primavera successiva.

mercoledì 18 agosto 2021

REGOLE E RIFLESSIONI

E' appena passato Ferragosto, l'estate sta lentamente volgendo al termine, anche se gli strascichi, se va come gli ultimi anni, dureranno a lungo, fino a settembre o anche ottobre...
Comunque, per fortuna, le temperature ora si sono abbassate un po', riusciamo a respirare anche se mettiamo fuori il naso nelle ore più calde. Stasera, poi, fa quasi freschino, mi sono messa la canottiera sulla pelle e la maglietta sopra!

Tutta questa introduzione non c'entra niente con quello che volevo dire. Si tratta di alcune osservazioni che ho fatto in questi giorni...

Per coltivare con successo le rose occorre certamente seguire delle regole che si sono consolidate nel corso dei secoli grazie all'esperienza dei coltivatori che ci hanno preceduto.
Però io penso che alcune di queste regole non vadano considerate tanto ferree da essere prese alla lettera. Vanno adattate secondo le proprie condizioni, il clima, il terreno, in cui ci si trova a coltivare le proprie rose.

Ad esempio: ho letto in diversi posti (internet, libri), anche di autori autorevolissimi, che le rose hanno necessariamente bisogno di 6-8 ore di sole al giorno.
Io ho sperimentato che non è vero.

Ho già tre rosai (tutti HT) che ho spostato sul lato nord della casa, dove quindi prendono il sole circa 3 ore alla mattina e basta, che sono letteralmente "rinati" nella nuova posizione.
Si tratta di "Sterling Silver", "Luis de Funes" e di "Alliance".
"Sterling Silver" prima era sul davanti della casa, e prendeva il sole dalla mattina fino alle 14 circa. Rimaneva bassa, fioriva pochissimo, e quelle poche rose che mi regalava spesso non si aprivano neanche interamente.
Ora diventa alta, slanciata, fiorisce tantissimo.

"Luis de Funes", anche lei precedentemente in posizione sud-est, era moribonda: tutti i rami seccati tranne due. La davo per spacciata. L'ho spostata dietro e ora ha sono nati alcuni rami nuovi proprio dal basso, ed ha un fogliame bellissimo.

Quanto alla "Alliance", l'ho spostata sul lato nord perchè davanti volevo mettere una rosa che mi piace di più. Pensavo di penalizzarla, mettendola nella nuova posizione, invece ancora una volta sono stata sorpresa. Prima fioriva, sì, ma i fiori avvizzivano e si macchiavano subito, in giornata, diventando bruttissimi. Per questo motivo non mi piaceva. Ora fiorisce forse anche più abbondantemente, ma i fiori rimangono belli a lungo.

Sullo stesso lato nord della casa ho messo (e si trovano benissimo) alcune botaniche, le rugose "Ibisco" e "Fimbriata", le Tè "Clementina Carbonieri" e "Mme. Hector Leuillot", e inoltre "Cocorico", "James Mitchell", la mia omonima "Valentina Bordini", "Alissar Princess of Phoenicia", "Thomas à Becket".
Da questa mia esperienza, allora io affermo che le rose avranno sì bisogno di 6-8 ore al giorno, ma forse in Gran Bretagna, o in Scandinavia, o in Russia.
Voi che ne dite?

Le foto qui sotto sono notturne, ma penso rendano l'idea. E si vedono anche i sacchettini delle ibridazioni!
In ordine "Sterling Silver", "Luis de Funes", "Alliance".