martedì 3 aprile 2018

IBRIDI DI ROSA PERSICA

Ecco una varietà di rosa che da un anno a questa parte mi appassiona molto.

(da: http://www.susigarden.com/vivaio/rose-moderne/ibridi-di-rosa-persica/171/)
La Rosa persica, poi riclassificata come sottogenere Hultemia persica, è una specie nativa di zone semi-desertiche tra l’Iran e l’Afghanistan, quindi evolutasi in condizioni difficili, di siccità e elevata escursione termica. Il fiore, semplice e largo quasi 4 cm, è giallo brillante con una macchia rosso scuro alla base dei petali a creare un occhio vistoso, molto importante per attrarre gli insetti sugli stami dorati al centro e consentire l’impollinazione e la sopravvivenza. Ha una foglia semplice senza stipole (la maggior parte delle foglie di rosa sono pennate con varie foglioline, di solito da 3 a 7, e hanno le stipole). Nell’ibridazione delle rose moderne (a cura inizialmente soprattutto di Harkness e Cocker) la parentela con H. persica si evince in particolar modo dalla presenza della macchia scura alla base dei petali, caratteristica curiosa e di grande valenza ornamentale. Dopo i primi ibridi di H. persica non rifiorenti ottenuti da Harkness negli anni ’80, ‘Tigris’ e ‘Euphrates’, oggi ci sono diverse varietà che oltre alle belle corolle con occhio centrale, a rusticità e resistenza, soddisfano l’importante requisito della rifiorenza.

(Le immagini sono tutte tratte dal web.)
Io possiedo la "Eyes for you" e la "Alyssar". Sono entrambe molto rifiorenti e profumate.
Due vivai vicini che le hanno a disposizione: Vivaverde di Zello e Vittori Vivai di Forlimpopoli.



Cream Babylon Eyes





Alyssar Princess of Phoenicia




Blushing Babylon Eyes






Centre of Attention







Coral Babylon Eyes



Eye of the Tiger




Eye to Eye


Eyeconic





Eyes for You

Eyes on Me









Fancy Babylon Eyes


For your Eyes Only





Glorious Babylon Eyes

Pastel Babylon Eyes







Persian Mystery


Persian Sun










Smiling Eyes


Sunset Babylon Eyes










Sunshine Babylon Eyes


Sweet Babylon Eyes





The Sun and the Heart



Trendy Babylon Eyes


























































venerdì 30 marzo 2018

Novità di primavera nel mio roseto

Chi mi conosce, ormai sa che ad ogni primavera mi piace rinnovare, anche solo con una nuova piantina, il mio roseto.
Anche quest'anno mi sono data alle novità.
Intanto ho dovuto togliere i sei rosai che avevo traslocato appena lo scorso anno nella parte dietro del giardino. Lì mio marito vuole costruire un gazebo, quindi ho dovuto lasciargli spazio.
Di quelle 6 piante, tre le ho messe davanti, le altre le ho regalate ad amici, insieme ad altre cinque. In tutto ho dato via 9 piante, che non mi piacevano o che avevo "doppie".
Naturalmente ne ho acquistate delle nuove. In gennaio mi sono messa al computer e ho "scavato" con cura nei cataloghi online di diversi vivai italiani.
Confrontando le rose che mi piacevano con i vivai che le offrivano, mi sono soffermata in particolare su due: Vivaio Novaspina nel padovano, e vivaio Susigarden in Friuli.
Entrambi sono stati velocissimi e molto scrupolosi nell'imballaggio. Le rose sono arrivate salve e anzi in ottima salute.
Così è come risulta in pianta il  mio roseto ora: 


I nuovi acquisti:

n. 10: Rosa Bourbon/China “Sophie’s Perpetual” (unknown, 1922)


n. 13: HT “Red Intuition” (Delbard, 1999) (le seguenti foto sono tutte tratte dal web)



n. 15: Grandiflora “Twilight Zone” (Carruth, 2009)


25. Floribunda “Airbrush” (Kordes & Sons, 2002)


26. Floribunda Polyanta “Souvenir de Gilles Villeneuve” (Marc Alberici, 2011)


28. HT “Maestro” (Samuel Darragh McGredy IV, 1972)


29. HT cespuglio Floribunda “Oranges and Lemons” (Samuel Darragh McGredy IV, 1985)


33. Rosa inglese “Benjamin Britten” (David Austin, 1992)


38. HT “Mrs. Oakley Fisher” (Cant, 1921)


49. Shrub “Midnight blue” (Carruth, 2004)


71. Shrub rose “Night Owl” (Carruth, 2011)


72. Tea “Mme Antoine Mari” (Antoine Mari, 1890)