lunedì 13 settembre 2021

LA ROSA CANINA

(da giardinaggio.net)

La Rosa Canina è la specie di rosa spontanea più comune in Italia. Questa pianta deve il nome "canina" a Plinio il Vecchio, che affermava che un soldato romano fu guarito dalla rabbia con un decotto di radici.

E' un arbusto spinoso perenne originario dell’Europa e dell’Asia occidentale. La rosa canina si trova soprattutto nelle zone collinari e montane di tutta Europa, dove può raggiungere un’altezza di quattro metri, Asia occidentale e settentrionale ed Africa del nord. In Italia la regione in cui viene coltivata maggiormente la rosa canina è la Toscana.

Questo tipo di rosa la troviamo in modo particolare allo stato selvatico in boschi, terreni incolti, ai margini di strade ecc., mentre in parchi e giardini non è quasi mai presente. 

La rosa canina ha un portamento sarmentoso, presenta molte spine e radici lunghe e molto robuste; i rami sono lunghi e possono essere eretti o curvi ma quasi mai assumono un portamento rampicante. Da giovani hanno una corteccia di colore verde-bruna oppure rosso-bruna, mentre in età adulta diventa giallo scura e compaiono delle striature. Le foglie presentano un picciolo e sono formate da cinque o sette foglioline più piccole, hanno forma ovale allungata e contorno dentellato, di consistenza sottile, hanno la parte superiore liscia mentre quella inferiore è coperta da una leggera peluria.

I fiori, singoli o a 2-3, hanno 5 petali, un diametro di 4–7 cm, di colore di solito rosa pallido e sono poco profumati.

La rosa canina fiorisce da maggio a luglio, la maturazione dei cinorrodi si ha in ottobre-novembre.

Il falso frutto (cinorrodo) della rosa canina è caratterizzato da un colore rosso e da una consistenza carnosa; è edule ma aspro e non appetibile fresco; viene raccolto soprattutto per le proprietà terapeutiche.

lunedì 6 settembre 2021

DOMANDE COMUNI SULLE ROSE: CHE DIFFERENZA C'E' TRA LE ROSE RAMPICANTI E LE ROSE SARMENTOSE?

Le rose "rampicanti" vengono divise in due gruppi:

- le R. sarmentose (indicate in inglese come "ramblers") che spesso sono di origine naturale ed hanno un unica fioritura più o meno prolungata (salvo eccezioni), sono piante che diventano anche di grandi dimensioni ed in alcuni casi superano i 10mt d'altezza pur mantenendo una ramificazione piuttosto minuta e spesso fiori di piccole dimensioni riuniti a mazzetti. Queste piante sono molto adatte a far ricadere da vecchi alberi, o vecchi casolari, spesso abbinate con altre rampicanti come le Clematis, che sopperiscono al periodo di non fioritura. Le R. sarmentose non si potano, se non per limitare o direzionare la sua crescita, che può divenire ingombrante.

- Le R. rampicanti (indicate in inglese con "climbers" o CLG) sono invece delle rose moderne rifiorenti che hanno la caratteristica di lanciare tralci più lunghi delle versioni a cespuglio (quando esiste), e si prestano quindi all'utilizzo come rampicante. Queste rose possono avere fiori grandi e singoli se Ibridi di Tea o R. inglesi, oppure a mazzi di solito più piccoli se ibridi di Floribunda, o piccolissimi se Ibridi di Lillipuziana. In tutti i casi hanno uno sviluppo più limitato rispetto alle R. sarmentose, e possono andare dai 2 metri di quelle più piccole ai 4/5 metri delle più grandi. Queste rose devono essere potate regolarmente con delle differenze in base alla varietà e genealogia a cui appartengono.

Bisogna ricordare che le Rose non sono però mai dei veri e propri rampicanti naturali, ma solo delle piante che vengono usate da noi in questo modo. Non hanno le radici aeree come ad esempio l'edera.  Infatti devono essere legate ai loro supporti o comunque guidate ed appoggiate ad essi.