venerdì 24 maggio 2024

ROSE ANTICHE: LA ROSA BOURBON

La capostipite di questo gruppo di rose è la Rose Edouard; sussiste tuttora qualche dubbio se uno dei genitori sia una Rosa Damascena o una Rosa Portland, mentre è accertato che l’altro genitore fosse una Rosa Chinensis. L’incrocio naturale avvenne nell’isola Bourbon, attuale Réunion, che trovandosi a metà strada fra l’Oriente e l’Occidente, sulla rotta delle navi, era una delle tappe che i capitani erano costretti a fare per rifornirsi e per trapiantare le piante, che altrimenti non avrebbero sopportato la lunghezza del viaggio. Secondo la tradizione la Rose Edouard nacque nel 1817 In questa isola erano probabilmente prima arrivate le rose europee e poi le Rose Chinensis; un certo Edouard Périchon scoprì per caso la piantina nata da seme, che fu diffusa in Europa da un certo sig. Neumann, responsabile dei jardins des Plant (orto botanico di Parigi). Ma già nel 1819 il botanico francese Breon raccolse dei semi e li inviò ad all'amico Antoine Jacques, giardiniere del duca di Orleans in Francia. Da questi semi nacque una rosa che fu apprezzata soprattutto per la buona rifiorenza autunnale. In pochi anni questa rosa ebbe un successo strepitoso e si diffuse in tutta Europa.

Sono quindi due le mitiche varietà che originarono la stirpe delle Bourbon.

Nel fogliame e nel portamento vegetativo delle Rose Bourboniane si intravedono già alcuni dei caratteri delle rose moderne, mentre i fiori che sono di solito pesanti e doppi ed il loro profumo sono ancora tipicamente riferibili alle rose antiche. Queste rose, benchè abbiano nel loro patrimonio genetico i geni della rifiorenza, tipica delle Rose Cinesi, non sono tuttavia rifiorenti o lo sono in misura molto limitata. Quando in seguito furono a loro volta ibridate con le rose cinesi, il carattere della rifiorenza divenne dominante, tanto che le rose che se ne ottennero furono chiamate Ibridi Rifiorenti.

Ecco alcune rose Bourbon facilmente acquistabili nei vivai di rose.

VARIEGATA DI BOLOGNA











ZEPHIRINE DROUHINE









Questa rosa è stata resa famosa da Agatha Christie, che l'ha usata come falso alibi dell'assassina nel romanzo "La parola alla difesa". L'assassina asseriva di essersi procurata una ferita pungendosi con una rosa, quando la rosa in questione era la Zéphirine Drouhine che è SENZA SPINE.


M.ME ISAAC PEREIRE









M.ME PIERRE OGER









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L'unica rosa Bourbon che coltivo nel mio roseto è REINE VICTORIA. Nei cataloghi viene definita "Un grande classico tra le classiche Rose Bourbon, utilizzabile come cespuglio o piccolo rampicante. I fiori quasi sferici, ben doppi, sono rosa lilla ed iniziano a schiudersi presto nella stagione, con straordinaria abbondanza, per poi rallentare radicalmente la fioritura che riparte, rigogliosa, col fresco autunnale. Il profumo è uno dei più deliziosi nel mondo delle rose. con note agrumate rare tra le rose ottocentesche. Alta e slanciata, con steli lisci dalle con rade spine, ha vegetazione chiara, poco coriacea e piuttosto suscettibile agli attacchi fungini, per cui preferisce climi caldo asciutti."




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