lunedì 27 settembre 2021

UNA MIA RUBRICA SU PAVAGLIONELUGO.NET

Carissimi lettori del mio blog, da oggi parte una mia rubrica sul quotidiano locale online PavaglioneLugo.net.

Sono entusiasta di questa novità, perchè potrò raggiungere ancora più persone. Il mio scopo conclamato infatti è quello di avvicinare al mondo delle rose quanti più appassionati, sperimentare insieme e condividere quanto raggiunto.

PavaglioneLugo.net è un quotidiano fondato nel 2007 dal carissimo Arrigo Antonellini, scomparso prematuramente all'inizio dell'anno. Questo giornale online si occupa di quanto avviene nella città di Lugo e nei 9 paesi della Bassa Romagna; dopo la morte di Antonellini il quotidiano ha subito un ottimo restyling, e tra le novità c'è appunto la mia rubrica.

Cliccando sull'immagine a destra si entra in PavaglioneLugo.net direttamente nella mia rubrica. Buona lettura!

venerdì 24 settembre 2021

GLI ARGIDI O BRUCHI DELLE ROSE (3° PARTE)

(continua)

Dato che il "taglio" provocato dalla deposizione delle uova, è abbastanza evidente, si può ricorrere al controllo giornaliero delle nostre rose; nel caso si avvistasse una "ferita" da cui le larve non siano ancora uscite, la cosa migliore è tagliare via il ramo dalla ferita in su.

RIMEDI BIOLOGICI E CHIMICI

Sulle larve di argidi delle rose si può agire utilizzando rimedi naturali, come ad esempio il macerato di foglie e femminelle di pomodoro. Questo prodotto, totalmente naturale, può essere fatto in casa e risulta particolarmente irritante per le larve. Si consiglia di effettuare il trattamento nelle ore serali, in modo da lasciare la vegetazione bagnata più a lungo.

Quella che segue è invece la ricetta per il macerato di aglio + pepe nero.

--------------------------

Occorrente:

Mezzo litro di acqua
30 grani di pepe nero
4 spicchi di aglio
Un colino a maglia stretta
Uno spruzzino
Un contenitore per la macerazione

Per prima cosa si tritano grossolanamente i grani di pepe nero e si tagliano o si schiacciano gli spicchi di aglio. Si unisce il tutto all’acqua e si lascia macerare almeno 12 ore in un contenitore chiuso.

Si filtra con il colino il liquido che ci serve (se abbiamo fatto più di mezzo litro e ne dobbiamo usare di meno conviene lasciare in infusione il materiale fino a quando non lo andremo a utilizzare). Il filtraggio è necessario perché i pezzetti di pepe e di aglio vanno a ostruire i fori dello spruzzino.

Con lo spruzzino quindi possiamo irrorare bene i tagli verticali da dove partiranno i bruchi per poi proseguire sulle parti sottostanti dove si vede la polvere nera. Infine girando le foglie possiamo bagnarne tutta la faccia. Ricordate che i bruchi delle rose partono dall’alto, irrorate bene e controllate sempre che non vi siano tagli nuovi.

---------------------

Tra i prodotti consentiti in agricoltura biologica impiegabili contro gli argidi delle rose abbiamo il piretro naturale. Si tratta di un prodotto molto efficace contro gli stadi larvali di quest’ordine d’insetti parassiti, ma che deve essere usato con molta cautela, in quanto poco selettivo nei confronti degli insetti utili.

Anche i trattamenti di tipo chimico devono essere effettuati contro le larve ai primi stadi. Numerose le aziende che ne producono, ne nomino alcune: Fito, Compo, Bayer, Protect Garden.

(da coltivazionebiologica.it)