Visualizzazione post con etichetta rose ritirate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rose ritirate. Mostra tutti i post

martedì 2 dicembre 2025

STUDIANDO I CATALOGHI DI DAVID AUSTIN - ROSE "RITIRATE"

Il mio post precedente, quello sulle rose "ritirate", ha attirato l'attenzione di diversi amanti delle rose.
Ho quindi voluto approfondire la questione partendo dalle cultivar di David Austin, avendo in mano ancora un suo catalogo cartaceo che mi ha aiutato nella ricerca (è un catalogo 2017-2018, l'unico che ho salvato quando è venuta l'alluvione nella nostra zona). Ho inoltre utilizzato il sito HelpMeFind e alcuni gruppi Facebook di amanti delle rose. (foto sotto: Eglantyne)





















Ho potuto quindi, con diversi confronti, stilare le liste contenute nel documento per il quale metto il link (il mio blog non mi permette di caricare file in fomato .pdf).
Non ritengo che la mia ricerca sia corretta al 100%, possono esserci errori di distrazione, trascrizione, errori nelle fonti da cui ho attinto. Ma penso che si avvicini alla verità per un buon 90%. Immagino anche che siano rimaste fuori delle cultivar, magari tra le più vecchie e sconosciute.

Ho suddiviso così la mia lista:
- Rose di David Austin per il mercato Europeo (catalogo 2025) escluso UK
- Rose di David Austin presenti nel catalogo 2025 UK e non in quello europeo (qui ci sono solo alcune Rambler)
- Rose di David Austin "ritirate" nel corso degli anni.

(foto sotto: Summer Song)























Sperando che la mia fatica sarà gradita e apprezzata anche da altri, mi farà piacere se vorrete lasciarmi le vostre osservazioni.

lunedì 1 dicembre 2025

LE ROSE "RITIRATE"

Nel Regno Unito ormai è comune sentire parlare di varietà di rose "ritirate", piante la cui produzione è stata interrotta e che diventano sempre più difficili da trovare in vendita. Ma perché gli ibridatori ritirano le piante dal mercato e cosa dovresti fare se succede alle tue rose preferite?

"Ci sono due motivi principali per cui un vivaio potrebbe voler abbandonare una varietà", afferma Michael Marriott (foto sotto), esperto di rose di fama mondiale. "Innanzitutto perché non è più considerata adatta al giardino, principalmente perché è troppo suscettibile alle malattie. E in secondo luogo perché le vendite sono troppo scarse perché sia ​​commercialmente sostenibile".











Paul Constantine di David Austin Roses parla delle ragioni che hanno portato al ritiro di diverse cultivar. "Alcune delle nostre varietà potrebbero essere definite fuori produzione", afferma. "Sono varietà che semplicemente non hanno superato la prova del tempo". "Varietà come Corvedale (Ausnetting - foto sotto) e Cordelia (Ausbottle) sono meno tipiche dello stile classico di David Austin, quindi hanno meno appeal tra i giardinieri", afferma. "Altre sono state semplicemente soppiantate da varietà più performanti che hanno conquistato il cuore dei giardinieri negli ultimi anni".









E' però necessario fare una distinzione tra le rose la cui produzione è stata interrotta e quelle ancora disponibili, ma in quantità notevolmente ridotte. "Questo perché i nostri test in corso hanno dimostrato che non soddisfano più i nostri attuali standard per l'introduzione varietale, e non vorremmo che i giardinieri continuassero ad acquistarle con le elevate aspettative di una rosa David Austin e rimanessero delusi". "Con un livello di cura maggiore da parte di giardinieri dedicati ed esperti, disposti a fare il possibile, potrebbero davvero dare ottimi risultati", afferma Paul. "Quindi coltiviamo e vendiamo solo piccole quantità, e le presentiamo con una nota di cautela per chi le acquista."

Tuttavia, alcune varietà sono state ufficialmente ritirate dal mercato nel Regno Unito, tra cui A Shropshire Lad, Francine Austin e William Morris. Quando abbiamo chiesto ai nostri lettori su Instagram quali varietà di rose rimpiangono, tra le loro preferite ci sono Munstead Wood, Jude the Obscure e Lady Emma Hamilton (foto sotto). Gli appassionati di rose condividono ancora talee di queste varietà ormai fuori produzione.













"Come breeder", afferma Paul, "valutiamo la pianta nel suo complesso, inclusi vigore, salute, forma e il fascino e l'eleganza unici che hanno caratterizzato la visione di David Austin di una rosa inglese. Quando una varietà di rosa non raggiunge gli standard in uno qualsiasi di questi aspetti rispetto ad altre provenienti dal programma di breeding, dobbiamo valutare attentamente se possiamo ancora consigliarla con sicurezza ai nostri clienti".

Jenny Barnes (foto sotto), capo giardiniera di Cottesbrooke Hall, nota per la sua abilità nel coltivare rose in splendide forme scultoree, ha spiegato nella sua recente masterclass per Gardens Illustrated: "Tendiamo a farci guidare dai coltivatori di rose. Sanno il fatto loro; investono molto tempo, impegno, denaro e ricerca per realizzare queste cose".


"Se la rosa che desideri è stata ritirata dal mercato, probabilmente c'è una valida ragione", aggiunge. "Il clima sta cambiando, la situazione sta cambiando, parassiti e malattie stanno cambiando. Puoi sicuramente provare a trovarla altrove, ma noi tendiamo a cercare altrove".