mercoledì 2 luglio 2025

FOGLIAME INGIALLITO

Dalla scorsa tarda primavera una serie di rosai in vaso presentava un problema che andava peggiorando di giorno in giorno: il fogliame di tutte queste piante perdeva la tonalità verde diventando sempre più giallo.

Potete vedere la situazione nelle foto sotto, che purtroppo hanno una qualità mediocre in quanto sono tratte da un video che avevo inviato alla mia vivaista di fiducia per chiedere aiuto.
























Nel mio caso non si trattava di semplice clorosi (mancanza di ferro), ne ero sicura, ormai riconosco i segni della clorosi: le foglie, specialmente quelle più giovani, diventano sì gialle, ma le nervature principali di solito rimangono verdi.











La mia vivaista ha diagnosticato una mancanza generale di nutrienti, e la causa principale è la presenza di un terriccio che lascia dilavare le sostanze. La prima indicazione è stata quella di potare (la stagione era comunque giusta: in giugno si procede con la potatura estiva); il suo consiglio è stato di togliere 1/3 dei rami. E secondo consiglio: concimare concimare concimare...
Ho seguito immediatamente il consiglio della potatura, e ho acquistato un concime con cui mi ero già trovata bene tempo fa: ASSO DI FIORI della Cifo.


















Questo è il risultato dopo una ventina di giorni di utilizzo intensivo del concime:




















Io stessa ne sono stata sorpresa, ma assolutamente soddisfatta. La mia non è una pubblicità per un prodotto specifico, infatti ci saranno altri prodotti simili che porteranno agli stessi risultati. Qui racconto semplicemente la mia esperienza.

VARIETA' DI ROSE CON POCHE SPINE

Tra i molti ibridi di Rosa Gallica, numerosi sono quelli che presentano pochissime spine. In genere hanno un aspetto robusto ed eretto e i fiori, il cui colore varia dal rosa confetto al rosa viola, sono generalmente portati singoli o a coppie, di medie dimensioni, doppi e suddivisi in quattro parti.

Un primo esempio ce lo regala la varietà Splendens, dai robusti rami che portano rare ma forti spine.














Poi citiamo Belle de Crecy, Duchesse de Montebello, Empress Josephine, Gros Provins Panaché, Le Grand Sultan (foto sotto), Nouvelle Pivoine e Ombrée Parfaite.















Con poche spine, Rosa Glauca risulta particolarmente interessante per il verde grigio del fogliame, i rami rosso porpora, i fiori semplici di colore rosa intenso e le splendide bacche autunnali che seguono i fiori.














Fra gli Ibridi Perpetui, ricordiamo Ulrich Brunner Fils, un rosaio molto rifiorente dal portamento slanciato, con fiori rosa cremisi.






















Tra le Rose Tè, Safrano vince per il minor numero di spine: ha i fiori di colore rosa intenso con ombre camoscio e rame al centro della corolla.














Quattro sono le Rosa Chinensis degne di nota per la scarsità di spine: Mutabilis, Sanguinea, Papa Hemeray e Cramoise Superior.

Gli ibridi di Rosa Rugosa sono in genere molto molto spinosi, ma vi è l'eccezione di Thérése Bugnet (sotto) che presenta bei boccioli appuntiti, fiori doppi di colore rosa lilla e un elegante fogliame che in autunno si tinge di caldi colori.
















Più numerosi sono i rosai Sarmentosi o Rampicanti provvisti di poche spine; tra questi citiamo Ghislaine de Feligonde che però può essere allevata anche ad arbusto, e M.me Alfred Carrière, dalla fioritura quasi continua. Seagull, Violette (foto sotto), e Wedding Day presentano lunghi tralci che vanno lasciati crescere liberamente su tronchi d'albero, colonne e pilastri, in modo da creare morbide ghirlande fiorite.

















Fra le rose moderne senza spine segnaliamo: Anne Boleyn (foto sotto) e Leonardo da vinci, entrambe a fiore rosa di diverse tonalità; Toulouse-Lautrec a fiore giallo, Flash di colore arancio, il bianco Bouquet Parfait e il lilla azzurro di Blue Monday.

















Due varietà ottime anche per fiori recisi sono: Donna Marella Agnelli e Frédéric Mistral.
Un rosaio di piccola mole particolarmente adatto per bordure e vasi è Dispetto (foto sotto). 

















Tra le rose moderne di grande crescita segnaliamo invece Iceberg e Sally Holmes.
Infine, tra le rose rampicanti, ricordiamo Sorbet Fruité (sotto), The Generous GardenerA Shropshire Lad, le ultime due di David Austin.