(materiale tratto anche dal libro "Rose Sempre in Fiore" di Anna Furlani Pedoja)
Solitamente l'immaginario collettivo associa alle rose anche una caratteristica "spinosa", data dalla presenza, sia sugli steli che su tronco e rami della pianta, di aculei più o meno lunghi e robusti.
L'assenza o la rara presenza di spine rappresenta sicuramente un elemento interessante e da considerare attentamente al momento dell'acquisto, soprattutto se il rosaio verrà messo a dimora in un giardino frequentato da bambini e/o animali domestici.
Non sono molte le rose completamente prive di spine, poichè talvolta, anche se molto raramente, presentano anch'esse qualche solitario aculeo.
Fra le Botaniche segnaliamo Rosa Palustris, originaria dell'America settentrionale, che non disdegna suoli umidi.
Tra gli ibridi di Rosa Gallica completamente senza spine citiamo Duchesse de Berry dai tipici fiori doppi e suddivisi in quattro parti.
Tra gli ibridi di Rosa Moschata abbiamo Cornelia, (foto sotto) grande cespuglio, che si copre di corolle rosa da maggio ai geli, e Ballerina, un arbusto di medio sviluppo, dai fiori bianchi bordati di rosa, che si può coltivare anche in vaso.
Fra i rosai Rampicanti non si può tralasciare la sontuosa e rigogliosa Rosa Banksiae, nelle varianti alba e lutea; un suo ibrido, Purezza (sotto), ha il solo difetto di essere solo moderatamente rifiorente.
Zephirin Drouhin e Kathleen Harrop (foto sotto) sono ibridi di rose Bourbon, dalle quali hanno ereditato fiori semidoppi di colore rosa intenso la prima e rosa madreperla la seconda.
Rose Marie Viaud ha invece fiori stradoppi color porpora e tralci che raggiungono anche i 4 metri di lunghezza, mentre Captain Hayward è un rampicante adatto a ricoprire colonne, pilastri e strutture simili.
Fra le rose Moderne in questi anni sono state create due varietà tappezzanti (coprisuolo): Amber Cover (foto sotto), dalla ricca fioritura gialla, e Berenice, dai morbidi fiori rosa salmone.
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