mercoledì 17 aprile 2024

LE ROSE ANTICHE: UN PRIMO SGUARDO


















Un chiaro inquadramento delle rose coltivate (con rose coltivate si intendono tutte le rose NON selvatiche, e cioè quelle frutto della ibridazione e coltivazione umana) è stato da sempre un'operazione complicata. 

Si sono avuti tentativi ed esempi a partire dai primi testi botanici del Seicento, poi le pubblicazioni più "scientifiche" del Settecento, secolo dei Lumi. Nell'ottocento di assiste ad una esplosione di pubblicazioni sulle rose, fino a giungere ad un lavoro metodico nel 1929: "Les plus belles roses au début du XXe siècle", pubblicazione voluta dalla Société Nationale d’Horticulture de France, dove veniva specificata la divisione in sezioni, specie, razze e gruppi.


















Tralasciando tutte le altre numerose catalogazioni che si sono avute dal 1929 in poi, giungiamo al 1979 quando la WFRS (World Federation of Roses Societies) presenta un ordinamento semplificato nel quale le rose selvatiche, antiche e moderne sono considerate per i caratteri morfologici indipendentemente dalla genealogia.

In questo post ci occuperemo principalmente delle Rose Antiche, ma lascio comunque nella classificazione anche le rose selvatiche:

1. ROSE SELVATICHE
-Rampicanti (Climbing):
Climber
Rambler

-Non Rampicanti (Non Climbing)
Ad arbusto (Shrub)


















2. ROSE ANTICHE
-Non Rampicanti (Non Climbing)
Galliche
Damascene
Centifoglia (o Provence)
Muscose (Moss)
Alba
Cinesi (Chinesi)
Tè (Tea)
Portland
Bourbon
Ibridi Perpetui
Scozzesi
Ibridi di Rosa Rubiginosa (Sweet Briar)

-Rampicanti (Climbing):
Sarmentose (Rambler)
Noisette
Boursault
Té rampicanti
Bourbon rampicanti

Mi rendo conto che i non esperti troveranno quanto mai arida questa lista di nomi. Ma vedremo pian piano di sciogliere la nebbia provocata da certi termini sconosciuti, termini che pian piano entreranno nel vostro vissuto con le rose.

Intanto, considerando solo le rose antiche, una prima grande differenziazione si può fare tra rifiorenti e non rifiorenti.
Le rose non rifiorenti sono quelle che hanno una unica fioritura, in primavera o inizio estate, che di solito è anche abbastanza prolungata. Le rose rifiorenti sono quelle che fioriscono almeno un'altra volta all'anno, di solito in settembre, ma anche più spesso (una volta al mese o continuamente).


















ROSE ANTICHE NON RIFIORENTI
Galliche
Damascene
Centifoglia (o Provence)
Muscose (Moss)
Alba
Boursault

ROSE ANTICHE RIFIORENTI
Cinesi (Chinesi)
Tè (Tea)
Portland
Bourbon
Ibridi Perpetui
Noisette
Scozzesi (non tutte)
Ibridi di Rosa Rubiginosa (Sweet Briar) (non tutte)

venerdì 12 aprile 2024

ROSE ANTICHE E ROSE MODERNE

Nel post “COSA SAPERE SULLE ROSE” dello scorso 8 aprile, ho nominato una prima grande suddivisione che possiamo fare nel variegato mondo delle rose: e cioè in Rose Antiche e Rose Moderne.

Quali sono le Rose Antiche? Prima di buttarmi in una lista di nomi che magari alla maggioranza di voi non diranno gran chè, preferisco postare un articolo (tradotto da me) del rosaista belga Dirk Milis, che ci parla in modo anche lirico, di rose antiche e rose moderne.











“In inglese vengono chiamate anche “Heritage Roses”, cioè Rose dell’Eredità, perché fanno parte della nostra cultura da secoli. Queste rose rappresentano un collegamento con il nostro passato, i nostri predecessori. Immaginate un po’ quante persone hanno amato e coltivato queste rose nei loro giardini, dai ricchi possidenti con grandi tenute e ville e castelli, fino alle umili famiglie di contadini che amavano comunque circondarsi di bellezza. Probabilmente la gente di una volta aveva una comprensione più profonda della bellezza e della natura, la vita era molto più semplice… Per la povera gente, la rosa rampicante o a cespuglio cespuglio, rappresentava un pezzetto di ricchezza, un pizzico di bellezza.











Nei felici anni Venti del Novecento le nuove rose Ibridi di Tè presero prepotentemente piede e il 90% delle rose antiche fu dimenticato o scomparve addirittura, perso per sempre. Fortunatamente, alcuni appassionati tennero viva la loro memoria e iniziarono a collezionare le antiche varietà negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Appassionati in Francia, in Gran Bretagna, in America e in Australia. Nomi come Graham Thomas, Peter Beales, David Austin, i Loubert, Martyn Rix and Roger Philips... iniziarono a preservare e a promuovere le rose antiche, facendosi sostenitori del fatto che la loro vera natura e bellezza sono così differenti da quella delle rose moderne.

Verso la fine degli anni Ottanta del Novecento assistiamo ad un cambiamento in quanto appaiono sul mercato rose con corolle “antiche” e molto profumate (ad esempio le rose di David Austin). Il pubblico iniziò ad apprezzarle e a chiederne sempre ti più, e così avvenne. Tanto che oggigiorno è quasi impossibile trovare una rosa di nuova immissione sul mercato che non possegga una corolla da rosa antica. Grazie a questa popolarità, le vere Rose Antiche sono tornate all’attenzione del grande pubblico. Le rose antiche sono “l’inizio di tutto”, dobbiamo considerarle come una gemma, un tesoro, le “nonne” delle rose”.











Quando ammiriamo, nel nostro giardino, una rosa come “Souvenir de la Malmaison” o “Maman Cochet” o “Gloire de Dijon” o “Desprez”, è come se guardassimo un giardino di 150 anni fa, e i nostri antenati che ne fecero tesoro. Ricchi o poveri, vecchi o giovani.”