venerdì 11 aprile 2025

STUDIO SULLE MICORRIZE - INVIATO DA ANNALISA M.

 Le foto sotto si riferiscono ad un "esperimento" con le micorrize

Avendo letto diverse recensioni positive sulle micorrize (tutti sostengono che secondo loro funzionano ma non possono asserirlo con certezza mancando di termini di paragone) ho pensato di fare io stessa una prova.
Ho scelto 20 cinorridi diversi e piantato i semi di ognuno in vasetti diversi.
Quando le piantine sono state abbastanza grandi da essere travasate in vasetti singoli, ho diviso i gruppi a metà, a caso.
Metà li ho micorizzati, metà no e ho preso nota.

Questa la situazione a distanza di 3 mesi:
- non ci sono grandi differenze nel numero di impalcature
- quasi tutte le piantine trattate sono più grandi delle sorelle non trattate
- la maggior parte delle micorizzate ha radici che fuoriescono dal vasetto, delle altre nessuna.
Ho fatto l'esperimento su circa 150 piantine di rosa.





La modalità è molto semplice: ho messo il terriccio in ogni vasetto che avrei utilizzato per ogni singola piantina, ho fatto un buco nel terriccio per le radici, e lì ho messo le micorrize. Ho interrato le piantine e in seguito ho innaffiato.







lunedì 7 aprile 2025

UNA CARA FOLLOWER MI PARLA DI SE'...

...e dei suoi splendidi esperimenti! In effetti è così che ho iniziato anche io, sperimentando. Questa follower ibrida rose e ne ricava semenzali, e mi parla dei suoi risultati.

Mi presento, sono una signora di mezza età con una grande passione per il giardinaggio, in particolare per le rose.
Mi diletto nell'ibridare, senza pretese, solo per la soddisfazione che mi regala.
Non un privilegio da poco.
Quando faccio qualcosa cerco di farlo al meglio delle mie limitate possibilità, sono avida di informazioni e ne cerco sempre e dovunque.
Il problema è che la maggior parte degli amatori sono o americani o australiani e spesso parlano di rose irreperibili.
Le piantine figlie delle rose "turche" vanno alla grande, crescono e sono sanissime..., a differenza di altre mie, il che mi fa pensare che le madri potrebbero essere veramente figlie di rose ibridate in Turchia, dove il clima è, in certe zone, molto simile al mio, zona 10b, caldo e umido.
Altre piantine invece mi stanno insospettendo, mostrano segni di malattia, sono stentate. 
Lo scorso anno quelle così le ho eliminate, ora però mi sorge il dubbio che in alcuni casi l'errore non sia intrinseco nelle piantine stesse, ma mio che ho usato anche rose che hanno una pessima riuscita nelle mie condizioni climatiche ma sono splendide in un habitat idoneo.
Che ne pensi?
Le elimino?
Grazie e a presto!
Annalisa

Tre anni fa avevo ottenuto un semenzale dal quale mi aspettavo molto, essendo una grande estimatrice dei suoi genitori. Ricavai anche alcune talee e ne inviai una ad una follower, Loredana, che abita in Sicilia.
Purtroppo, col tempo, ho visto che questo semenzale non faceva la riuscita che speravo: i fiori non assumevano la bella forma che sembravano avere nelle primissime fioriture (foto sotto), e soprattutto la pianta si ammalava molto di ticchiolatura.
Però - e ho portato questo esempio perchè Annalisa parla di habitat idoneo - Loredana mi ha mandato una foto in cui la mia talea è bellissima, fa fiori grandi e ben formati, ed è sana. Si vede che il clima della Sicilia le si confà.