Lady Emma Hamilton fu, storicamente, l'amante dell'Ammiraglio Horace Nelson, il famoso personaggio che sconfisse Napoleone nella battaglia di Trafalgar.
La signora in questione ebbe una vita piuttosto avventurosa. Nata in una famiglia povera, fu battezzata con il nome Emily. Appena ragazzina, andò a Londra per lavorare come domestica. Tuttavia la sua bellezza la salvò da una vita di mere pulizie. Presto diventò l'amante di due aristocratici ed ebbe un figlio da uno dei due.
L'artista George Romney divenne ossessionato da Emma, ed è grazie a lui che conosciamo il suo aspetto, perchè la dipinse in numerose tele.
Nel 1786 uno dei suoi amanti, Greville, avendo deciso di sposare una donna ricca, spedì Emma a Napoli perchè diventasse l'amante di suo zio, sir William Hamilton, ambasciatore inglese nella capitale del Regno partenopeo.
Lady Hamilton divenne intima amica di Maria Carolina d'Austria, moglie di Ferdinando IV di Borbone. In qualità di moglie dell'ambasciatore britannico, diede il benvenuto a Horatio Nelson, il celebre ammiraglio britannico. Presto tra loro nacque l'amore, e sembra che la loro relazione sia stata tollerata, e persino incoraggiata, dall'anziano William, il quale non manifestava altro che ammirazione e rispetto per Nelson, e viceversa.
La rosa "Lady Emma Hamilton" è una rosa inglese, introdotta da David Austin nel 2005 proprio per celebrare il duecentesimo anniversario della Battaglia di Trafalgar. Viene da chiedersi: perchè questa rosa è stata chiamata "Lady Emma" e non "Trafalgar", come poteva essere più logico?
Esiste un vecchio ibrido di tea "Trafalgar", non più reperibile in commercio, ma forse "Lady Emma" conferisce un alone più romantico.
Come colei di cui porta il nome, questa rosa è molto bella, di un colore molto particolare, tra l'arancio-mandarino e il giallo-arancio.
I boccioli possono avere tracce di rosso, e si aprono a formare la caratteristica corolla globulare delle rose inglesi. Inizialmente sono di un ricco arancio mandarino con il centro giallo solare, poi con il tempo la corolla si allenta, i petali esterni sbiadiscono in un pallido rosa-albicocca con il centro oro-pesca. Tenete presente, però, che tutte queste caratteristiche variano considerevolmente a seconda delle condizioni esterne, quando è più caldo i colori sono più intensi, mentre sbiadiscono nel freddo e nell'umidità.
Nel catalogo di David Austin, il profumo, forte, viene descritto come "fruttato, con accenni di pera, uva e agrumi. E' un piacere annusarla anche solo per risalire a tutti questi profumi!
La fioritura è ripetuta per tutta l'estate.
La pianta non è molto grande, alta al massimo 90 cm., e cespugliosa.
Anche le foglie hanno un colore particolare, verde scuro-bronzato, grazie al quale i fiori risaltano ancora di più.
Ha una buona resistenza alle malattie.
martedì 24 settembre 2019
martedì 17 settembre 2019
BUDS! (che in inglese significa "boccioli")
Avete mai notato quanto differiscono tra loro i boccioli delle diverse varietà di rose?
Li preferite allungati o rotondeggianti?
Dal secolo scorso (intendo il Novecento), con l'exploit degli ibridi di tè, deriva l'idea che la forma affusolata del bocciolo racchiuda in sé l’archetipo dell’eleganza.
Per fortuna questa mentalità è quasi superata, i rosomani o comunque gli estimatori delle rose, e chiunque voglia delle belle rose nel proprio giardino, può rivolgersi a delle nuove forme che non sono più quelle scleratizzate degli ibridi di tè.
Ecco alcuni boccioli fotografati stamattina nel mio giardino.
Questo è il bocciolo della ibrido di tea "Topazio Bicolor" (F.lli Ingegnolli, 1938). Notate la tipica forma molto allungata. La pagina di riferimento di questa rosa è http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-9.html
Li preferite allungati o rotondeggianti?
Dal secolo scorso (intendo il Novecento), con l'exploit degli ibridi di tè, deriva l'idea che la forma affusolata del bocciolo racchiuda in sé l’archetipo dell’eleganza.
Per fortuna questa mentalità è quasi superata, i rosomani o comunque gli estimatori delle rose, e chiunque voglia delle belle rose nel proprio giardino, può rivolgersi a delle nuove forme che non sono più quelle scleratizzate degli ibridi di tè.
Ecco alcuni boccioli fotografati stamattina nel mio giardino.
Bocciolo della ibrido di tea "Princesse de Monaco" (Meilland, 1982). La pagina di riferimento all'interno del blog è http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-11.html
Bocciolo di Rosa Rugosa (botanica). La sua pagina di riferimento è http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-52.html
Grandiflora "Twilight Zone" di Carruth (2009). Altre foto alla pagina http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-15.html
Bocciolo di "Monica Belluci" (ibrido di tea di Meilland, 2011) http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-16.html
Ibrido di tea "Alliance" (Meilland, 1985). http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-17.html
Floribunda "Spot Light" di Barni (2011). La sua pagina all'indirizzo http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-42.html
Floribunda "Airbrush" (Kordes and Sons, 2002). Per la sua pagina clic su http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-25.html
Rosa inglese "Wollerton Old Hall" (D. Austin, 2010). Per la sua pagina di riferimento http://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-50.html
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