Foliage è uno dei tanti termini stranieri che abbiamo importato nella nostra lingua, senza neppure cercare di tradurlo in qualche modo. E qui potrei aprire una polemica sulle troppe parole straniere, soprattutto inglesi, che la lingua italiana si compiace di utilizzare. Ma la chiudo qui.
FOLIAGE:
SIGNIFICATO Il mutamento autunnale del colore delle foglie degli alberi dal verde al giallo e alle diverse gradazioni del rosso
ETIMOLOGIA voce inglese, di origine francese, letteralmente ‘fogliame’.
Diventata un’attrazione turistica tra le più affascinanti, soprattutto in alcune zone degli Stati Uniti e nel Canada (ma si sta diffondendo molto rapidamente anche in Europa e in Giappone), il foliage entra nel nostro lessico per indicare il fenomeno della variazione del colore delle foglie in autunno, che passano dal verde al giallo, l’arancione e il rosso. Un avvenimento che ogni anno, più o meno puntualmente, si ripete dalla notte dei tempi, ed effettivamente un incantevole spettacolo della natura (anche se alcuni ne colgono il lato più macabro, legato alla caducità della vita), e che però siamo riusciti a rendere solo recentemente, grazie a questa adozione, con un unico termine.
Bene, anche alcune mie rose "fanno il foliage", sono quelle rugose che uso come bordura per il mio posto auto coperto. Ecco le foto:
Queste rose rugose rimarranno totalmente spoglie durante tutto il periodo freddo invernale, tanto che a volte vengono scambiate per piante morte. Ma ai primi caldini di primavera si risvegliano emettendo germogli che si sviluppano molto velocemente, finchè torneranno ad avere la loro bellissima chioma "rugosa".