Le rose antiche presentano una grande biodiversità, hanno fogliame
diverso sia nel colore, tutti i toni del verde con riflessi blu o grigio, che nella forma a seconda dell’appartenenza. Il portamento è libero, perfino disordinato per alcune. I fiori poi di alcune specie, come le Alba, hanno un aspetto opalescente che non è stato eguagliato da nessuna rosa moderna, altre sono sericee ovvero i petali presentano una superficie setosa paragonabile alla pelle trattata con un olio secco... che lusso! (nella foto: la Rosa Centifolia).
Ma le patologie fungine “possono costituire un problema” per molte di loro e, potarle bene è un prenderci... si impara con il tempo e sbagliando, che in questo caso le regole generali lo sono troppo per adattarle a tanta diversità.
Le rose antiche si dividono in non rifiorenti e rifiorenti. Quattro sono i grandi gruppi delle antiche non rifiorenti:
- ROSE GALLICHE
- ROSE ALBA
- ROSE DAMASCENE
- ROSE CENTIFOLIA.
Quelle rifiorenti sono:
- ROSE CINESI
- ROSE IBRIDI PERENNI
- ROSE BOURBON
- ROSE PORTLAND
- ROSE NOISETTE
- ROSE TE'
Il 1867 rappresenta l'anno spartiacque tra le rose antiche e quelle moderne. In quest'anno francese Guillot ottiene per ibridazionespontanea "La France" (nella foto), che viene considerata è il primo ibrido di Tè. Gli ibridi di Tea derivano dall'ibridazione delle eleganti rose Tea, fino ad allora coltivate solo nelle regioni a clima più mite per la loro scarsa rusticità, e i rustici, vigorosi ibridi perenni.
Le principali caratteristiche delle rose Ibridi di Tè sono il fiore appuntito e dal centro rialzato, spesso unifloro: la pianta ha ampio fogliame e le fioriture si susseguono durante tutta la stagione. Spesso I fiori si possono anche recidere e usare per composizioni e bouquet. Il portamento è eretto e rigido, poco aggraziato in termini estetici e paesaggistici, per questo il loro luogo ideale potrebbe essere l’orto.
I fiori offrono una svariata gamma cromatica e di profumi.
Dopo decenni di HT con fiori grandi pieni e portamento rigido ed eretto (quelle rose che io, disprezzandole un po', chiamo "rachitiche"), si è iniziato ad apprezzare fiori più piccoli e cespugli più arrotondati. Potremmo dire che le rose nei giardini sono come i guardaroba nelle case, subiscono le mode.
In questi anni sono “in” le rose antiche almeno quanto lo è il vintage nell’abbigliamento.
A dare il via a questa inversione di stile è stato l’ibridatore inglese David Austin, quando ebbe la felice idea, che poi è stata la sua fortuna, di creare rose che avessero la robustezza delle moderne ma in stile antico, per portamento, forma del fiore e profumo.
Ebbe un tale successo che i maggiori ibridatori si sono subito dati un gran da fare per creare proprie linee con le stesse caratteristiche, e abbiamo assistito ad una divertente ricerca di nomi che evocassero tale suggestione:
Meilland: Le romantiche
Guillot: Generose
Tantau: Nostalgiche
Le rose più nuove (quelle cui ha dato il via David Austin) vengonodefinite "modern shrub", che si può tradurre come "rose a cespuglio moderne". Questa definizione è piuttosto vaga, infatti ricopre un'ampia gamma di rose a cespuglio di origine diversa, molte delle quali non sono nemmeno troppo distanti dalle rose botaniche. Sono tutte molto robuste e fioriscono liberamente e continuamente dalla primavera all'autunno inoltrato. Sono affidabili, le impianti e loro lavorano e producono, superati i primi anni di assestamento diventano macchine di produzione vegetativa. Come riconoscerle? hanno tutte (o quasi) foglie verde brillante e lucide... perfette! sono una soddisfazione in giardino e creano pochi problemi.(Foto: la Rosa Inglese "Harlow Carr")