Rosa a cespuglio (shrub) “Midnight Blue” (Carruth, 2004) acquistata presso il vivaio Susigarden.
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Una carissima amica, a conoscenza della mia passione per le rose, mi ha regalato una piantina, perchè l'ha vista in un vivaio e le è piaciuto il colore. Sono stata contentissima del pensiero, anche se penso di averla doppia: vista così, infatti, sembra proprio una rosa Eminence (Gaujard, 1962), ma a caval donato... Si tratta di quelle rose HT di brevetto un po' vecchiotto, di cui si impadroniscono un po' tutti i rivenditori di piante perchè non costano molto. Ma va bene lostesso!!! Questa fa parte delle rose viola. E visto che ce l'ho doppia, ho deciso che su di lei farò una prova: metterò nella terra del solfato di alluminio (azzurrante, di solito per le ortensie). Vediamo cosa salterà fuori!
Piuttosto, la metterò in un vaso grande, perchè a terra ormai non ho più posto! E prenderà il n. 49, al posto di una Queen Elizabeth di cui avevo a bizzeffe. (Lascio sotto, per ricordo, la descrizione della rosa precedente).
Sono due "povere orfane", due talee create da mia mamma. Lei, nel suo giardino, ha esaurito il posto dove trapiantarle e quindi... me le sono portate a casa.
Sono un po' strane: intanto hanno radicato in una vaschetta abbastanza piccola e poco profonda, e poi erano molto vicine. Perciò le ho trasferite in terra così come stavano, vicine vicine. E poi, come si vede dalla foto, sono lunghe lunghe... che siano rampicanti? Ho dato loro un sostegno. Vedremo!
Le due rose sono fiorite a poca distanza di tempo l'una dall'altra, intanto sono uguali, inoltre non sono altro che due HT rosa identiche alle n. 8 - 29 - 33 - 41. Che delusione!
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2024
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2021
2020
Viste le "tribolazioni" subite da questa pianta, piuttosto piccola, lo scorso anno, ho deciso di toglierla da terra e di metterla in vaso, dove sicuramente è più riparata.
2019
2018
Ormai avrete capito che non mi piacciono i doppioni. Perciò qui ho messo una nuova rosa. Si tratta della rosa a cespuglio (shrub) “Midnight Blue” (Carruth, 2004) acquistata presso il vivaio Susigarden.
Una foto dal web in attesa di averne di mie.
2017
Ecco il rosaio trasferito in un vaso più grande (a destra)
Una carissima amica, a conoscenza della mia passione per le rose, mi ha regalato una piantina, perchè l'ha vista in un vivaio e le è piaciuto il colore. Sono stata contentissima del pensiero, anche se penso di averla doppia: vista così, infatti, sembra proprio una rosa Eminence (Gaujard, 1962), ma a caval donato... Si tratta di quelle rose HT di brevetto un po' vecchiotto, di cui si impadroniscono un po' tutti i rivenditori di piante perchè non costano molto. Ma va bene lostesso!!! Questa fa parte delle rose viola. E visto che ce l'ho doppia, ho deciso che su di lei farò una prova: metterò nella terra del solfato di alluminio (azzurrante, di solito per le ortensie). Vediamo cosa salterà fuori!
Piuttosto, la metterò in un vaso grande, perchè a terra ormai non ho più posto! E prenderà il n. 49, al posto di una Queen Elizabeth di cui avevo a bizzeffe. (Lascio sotto, per ricordo, la descrizione della rosa precedente).
Sono un po' strane: intanto hanno radicato in una vaschetta abbastanza piccola e poco profonda, e poi erano molto vicine. Perciò le ho trasferite in terra così come stavano, vicine vicine. E poi, come si vede dalla foto, sono lunghe lunghe... che siano rampicanti? Ho dato loro un sostegno. Vedremo! Le due rose sono fiorite a poca distanza di tempo l'una dall'altra, intanto sono uguali, inoltre non sono altro che due HT rosa identiche alle n. 8 - 29 - 33 - 41. Che delusione!
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