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venerdì 24 novembre 2023

IL ROSIFICIO

Tramite una comune conoscenza, sono venuta in contatto con un vivaio relativamente nuovo che si chiama "Il Rosificio" e ha sede in provincia di Udine. 

A dire il vero chiamarlo vivaio è piuttosto riduttivo, e il nome che si sono dati, Rosificio, esprime senza dubbio in modo completo la loro essenza. Infatti il Rosificio non si limita ad acquistare rose dai grossisti e a venderle ai propri clienti. No! Loro le rose le vivono...

Ho avuto la possibilità di parlare con Andrea, il titolare dell'azienda, e mi ha favorevolmente colpito per la passione e la carica vitale che mette nella sua professione. L'ho sentito molto vicino al mio modo di vivere le rose, solo che lui riesce a portare a compimento quello che per me sarebbe un grande sogno: cioè a coinvolgere il proprio paese e la propria comunità nella passione per le rose. D'accordo con il sindaco, faranno diventare il loro paese, Chiasiellis, il "paese delle rose antiche".

Che meraviglia!!! In bocca al lupo!!!

Il sito del Rosificio è anche la loro pagina Facebook:

https://www.facebook.com/vivaioroseantichecongiardinobotanico/

(le immagini sono tratte dalla loro pagina)






mercoledì 14 febbraio 2024

A PROPOSITO DI ROSE RAMPICANTI

Le rose rampicanti non sono tra le mie preferite, ma non si può negare che, utilizzandole al meglio, creino degli effetti strepitosi nei giardini.

Domenico Aicardi ci dice che 

"tutte le rose rampicanti hanno un vasto e largo impiego nell'ornamento dei giardini. Il loro adattamento è altrettanto cario quanti sono i tipi.

Esse possono utilizzarsi per: 

- coprire muri e pareti di ogni genere, pergolati e pergole, tralicci, cancellate, portali, colonne, archi, verande;

- servono a costituire mascheramenti, divisioni, siepi, difese, a formare ghirlande, cordoni, "pillars".

Però bisogna sempre tenere presente lo scopo cui le rose rampicanti sono destinate. Un tipo può essere ottimo per costituire una colonna e non per coprire un pergolato e un traliccio. 

Per portare le rose rampicanti al massimo del loro rendimento è necessario saperle ammaestrare in tempo e nei modi voluti. Tutti sappiamo che la linfa delle piante tende a portarsi in alto, cioè verso la cima di ciascun ramo; ciò avviene tanto più speditamente e con maggior affluenza quanto più i rami sono dritti ed eretti; di modo che le gemme apicali, essendo in condizioni di sviluppo più favorevoli, germogliano e sviluppano più precocemente ed a detrimento di quelle che si trovano in basso che, per mancanza di nutrizione, per la maggior parte rimangono latenti.

Le rose rampicanti, a differenza di quelle cespugliose, devono essere ben vestite sino dal piede, cioè coperte di foglie e fiori dalla  base alla cima. Quando il piede di una rosa rampicante è nudo, viene a mancare uno dei fattori decorativi di grande importanza e perde molto della sua prestanza."

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Vediamo ora gli utilizzi delle rampicanti e alcune tra le varietà più adatte (gli elenchi di varietà non pretendono assolutamente di essere esaustivi - tra parentesi alcuni vivai che le tengono).

ROSE RAMPICANTI PER MURI E GRATICCI

in genere di taglia contenuta (attorno ai 3 metri, possono talvolta, e in condizioni ottimali, raggiungere altezze ragguardevoli). Vanno incluse in questo gruppo le forme rampicanti di HT e di Floribunda, ad esempio, che si caratterizzano per la fioritura molto lunga o ripetuta, per il portamento ordinato e la crescita contenuta. Durante la stagione vegetativa emettono un numero piuttosto scarso di nuovi getti, tendendo ad invecchiare rapidamente.

Altissimo, rosso, rampicante moderna, fiori semplici, da climi freschi (Vittori Vivai)













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Boule de Neige, bianco, Noisette, cresce fino a 3 metri formando un cespuglio lasso e foglioso. Si spezza facilmente e va maneggiata con cura, predilige climi caldi. Rifiorente (Vivaio Fior di Rosa)











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Cassandre, rosa ciliegia, Rampicante moderno, rifiorente, leggermente profumata (Vittori Vivai)














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Castor, rosa, Polyantha-Ibrido di Moschata-Tappezzante, rosa dalla fioritura quasi continua, usata sia come tappezzante o anche per archetti, muri, graticci e obelischi (il Rosificio)










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Cocktail, mélange di rosso, rosa e giallo, Arbustiva Moderna, piccolo rampicante o grosso arbusto, rifiorente, profumata, adatta per muretti o graticci (Vittori Vivai, Veimaro, Fior di Rosa, Rose.it)













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Guinée, rosso scuro, Rampicante moderna, fiore simile alle HT, sensibile a qualche avversità, dopo una prima fioritura seguono scarsi fiori o nulla del tutto. Molto profumata, rosaio popolarissimo (Vittori Vivai, Rose.it)










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M.me Gregoire Staechelin (conosciuta anche come La Belle Espagnole), rosa, HT, profumata, bei cinorrodi piriformi (Vittori Vivai, il Rosificio, Rose.it)















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Phyllis Bide, polyantha, color albicocca-salmone, profumo assente o molto lieve (il Rosificio,  Fior di Rosa)










ROSE RAMPICANTI PER ARCHI

Alcune rose rampicanti (Climber) crescono così in fretta che seppellirebbero un arco di rose sotto di loro. Sono da preferire quindi varietà che raggiungono un’altezza massima di 2-3 metri. Sviluppano germogli relativamente morbidi che si avvolgono delicatamente attorno all’impalcatura. 

Anche le Rose Rambler fanno la loro figura su un arco di rose, però hanno bisogno di un po’ più di attenzione perché i germogli crescono ostinatamente verso l’alto. Per ottenere più fiori, piegate alcuni rami in orizzontale. 

(per la differenza tra Climber - Rampicanti, e Rambler - Sarmentose, vedi questo articolo).


Guirlande d'Amour, ibrido di Moschata, bianca, di Lens, profumo forte (Vivaio Fior di Rosa)












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Frau Eva Schubert, ibrido di Wichurana, Lambertana, di Hugo Tepelmann, rosa, occasionalmente rifiorente (Pharmarosa.it)














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Super Dorothy, rosa col rovescio più chiaro, di Karl Hetzel, occasionalmente rifiorente (Rose.it, Vivaio Fior di Rosa, Novaspina, Vittori Vivai)












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Super Excelsa, rosso scuro col centro chiaro, di Karl Hetzel, occasionalmente rifiorente (il Rosificio)



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Ghislaine de Féligonde, ibrido di Multiflora, giallo chiaro, di Eugène Turbat, molto profumata (il Rosificio, Vivai Veimaro, Novaspina, Vivaio Fior di Rosa)


























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Teasing Georgia, rosa inglese di D. Austin, gialla con sfumature albicocca, profumo medio. In realtà è nata come rosa ad arbusto, ma se  la si alza su elementi di viticcio, può facilmente raggiungere un’altezza di tre metri. Fiorisce fino ai primi geli.






























ROSE PER PALI, COLONNE, LAMPIONI
Quelle adatte a questi scopi sono le rose Climbing, quelle rose rampicanti le cui dimensioni si possono definire “contenute” (2,5-4 mt) e il cui portamento risulta essere molto più rigido rispetto alle Rambler, con un numero notevolmente inferiore di ricacci nuovi. Sono quasi tutte rifiorenti e derivano, in molti casi, da sport di rose H.T., Floribunda, Arbustive. Molte possono essere usate per essere addossate a pali, colonne e lampioni, attorno a cui possono essere avvolte senza creare ingombro o confusione. Queste rose si definiscono da pillar e sono rosai climber dal portamento eretto. L’altezza è variabile e può andare dai due ai quattro metri. Inoltre molti alti arbusti (come alcuni Ibridi di Moschata o Rose Inglesi) possono essere usate come rose da pillar. Anche le Noisette non troppo esuberanti si prestano molto bene a questo scopo.
Sono numerosissime e quindi la mia lista è tutt'altro che esaustiva.

Alba Semi-Plena, bianca con stami gialli, molto profumata (Quando Fioriranno le Rose, Vivaio Fior di Rosa, Rose.it, Rose Glorio, Vivai Veimaro)





















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Aloha, rosa corallo, di Eugene S. Boerner, HT rampicante, profumata, rifiorente (Rose.it, Vivaio Fior di Rosa)





















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Autumn Delight, Ibrido di Moscata, di Bentall, bianca, profumo forte (Le Rose di Regina)













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American Pillar, rosa, Ibrido di Wichuriana, di W. Van Fleet, profumo assente o leggero (il Rosificio, Vivaio Fior di Rosa, Rose.it, Quando Fioriranno le Rose, Vittori Vivai)




















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Blanc Pur, bianca, Noisette, di Mauget, fioritura unica ma abbondante, profumata (Vivaio Fior di Rosa)






















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Compassion, rosa-arancio, di Harkness, HT rampicante, profumo forte (Novaspina, Vivaio Fior di Rosa, Vittori Vivai)

























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Eric Tabarly, rossa, di Meilland, profumata,rifiorente (Vivai Veimaro, Rose.it)



















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Polka, rosa albicocca, di Mouchotte-Meilland, profumata, rifiorente (Rose.it, Vivai Veimaro)
















GRANDI RAMPICANTI DA ASSOCIARE AD UN ALBERO
Queste sono le rampicanti "rambler", quelle rose che presentano uno sviluppo estremamente esuberante, con rami molto lunghi e flessuosi, prodotti in numero abbondante durante la stagione vegetativa. La maggior parte di queste rose, deriva da Sarmentose botaniche (Wichurana, Multiflora, Sempervirens etc…)ed hanno ereditato, oltre all’estrema vigoria, anche la mancata rifiorenza, salvo alcuni sporadici casi. Alcune sono rose botaniche o arbustive che raggiungono notevoli dimensioni e si possono crescere come rampicanti. Molte tra queste cultivar vengono utilizzate per essere associate a degli alberi, anche di grandi dimensioni.

Aglaia, sin. ‘Yellow Rambler’, di J. B. Schmitt, giallo-bianco, Multiflora sarmentosa, precoce, non rifiorente, può crescere come grande arbusto senza sostegni (Quando Fioriranno le Rose)














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Aimée Vibert, bocci rosa, fiori bianchi, Noisette, di Vibert, una sola fioritura, ma lunga, profumata (Rose.it, Vivaio Fior di Rosa, Novaspina, Vittori Vivai)














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Alchymist, variabile da giallo crema a rosa, di Kordes, Arbustiva con carattere sarmentoso, non rifiorente, rustica, ma predilige climi caldi (Rose.it, Vivaio Fior di Rosa)

















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Belle Portugaise, rosa chiaro, Ibrido di Gigantea, di Henry Caieux, non rifiorente, molto profumata, raggiunge i 5 metri, anche i 10 se appoggiata ad un albero (Vivaio Fior di Rosa, Novaspina)


















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Breeze Hill, rosa pallido, ibrido Wichurana, tra le migliori sarmentose non rifiorenti, di Walter Van Fleet, profumo medio (Novaspina)














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Chevy Chase, rosso-rosa ciliegia, Multiflora sarmentosa, non rifiorente, tardiva, di Hansen. Profumo forte. Lenta nella crescita, diventa nel tempo di taglia considerevole, molto amata (Rose.it)


















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City of York, giallo crema, Wichurana sarmentosa, rosa che quando è fiorita è di grande effetto, anche da lontano. Di Tantau, profumo medio. Non è rifiorente. Molto spinosa (Rose.it, 

















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Blairii n° 2, rosa, Ibrido cinese, di Blair, molto vigorosa, profumatissima, fiori poco durevoli, fioritura abbondante, non rifiorente (Vivaio Fior di Rosa, Vittori Vivai)
























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Bleu Magenta, rosa-porpora, Rampicante multiflora, i fiori si aprono di color rosa-porpora e trascolorano al malva. Non rifiorente (Vivaio Fior di Rosa, Novaspina, Rose.it)

















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Treasure Trove, rosa albicocca, di John Treasure, rampicante sarmentosa, molto profumata (Vittori Vivai, Novaspina, Fior di Rosa)
















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Wedding Day, bianca o giallo chiaro, di F. Stern, sarmentosa, profumo forte di agrumi (Rose.it)



lunedì 15 gennaio 2024

MI PERMETTO DI PUBBLICIZZARE...

...i cataloghi di due vivai che considero grandi amici, e cioè "Il Rosificio" di Mortegliano (UD), e "Rose Glorio" di Diano S. Pietro (IM).


Il Rosificio è una mia scoperta recente, e ne ho parlato in questo post. Mi trovo assolutamente in linea con la filosofia di Andrea - il padrone del vivaio - e dei suoi collaboratori, per come vivono il mondo delle rose a tutto tondo. Li ho conosciuti perchè una conoscenza comune mi disse, poco tempo fa, che da loro aveva trovato la rosa Moceniga, di cui ho parlato tanto in passato.

A questo link trovate il catalogo del Rosificio.


Il vivaio "Rose Glorio" ha sede invece in Liguria. Il loro sito spiega che: 

"in oltre 25 anni di attività la nostra passione per le Rose si è trasformata in una vera e propria ricerca di Varietà di Rose particolari e ha arricchito il Vivaio di centinaia di specie appartenenti a tutte le Famiglie Botaniche delle Rose."

Ammiro moltissimo Annalisa e tutta la famiglia, i proprietari del vivaio, in quanto a partire dal mese di marzo partecipano a numerosissime fiere del verde in tutto il Nord Italia. Io ho avuto la fortuna di conoscerli personalmente lo scorso anno presso la fiera di Pordenone (vedi questo post). Poche settimane fa ad Annalisa è arrivato il primo "carico" di miei semenzali innestati: ha accettato infatti di testare alcune mie creazioni. Le sono tanto grata per questo!

Il catalogo di Rose Glorio si trova a questo link.






lunedì 18 dicembre 2023

LA MERAVIGLIOSA ESPERIENZA DI RI-TROVARE UNA ROSA

Un post del Vivaio "Il Rosificio" ha attirato la mia attenzione, perchè parla di una esperienza che ho vissuto anche io, ed è una delle più affascinanti esperienze che un amante delle rose possa fare: ri-trovare una rosa!

Riporto qui il post:

BELLA DI CHIASIELLIS
"Ritrovata a Villa Chiaruttini, Baldissera, Chiasiellis, Mortegliano (Ud) (vedi foto sotto).
La Villa da qualche anno ha un nuovo proprietario che vuole farla rivivere come sede della azienda vitivinicola Terre Rosse di Adamo Lestani e gentilmente ci ha concesso di prelevare delle talee per salvaguardare la Rosa.
Speriamo che questa rosa (vedi foto sotto), insieme ai proprietari, possano portare fortuna e speranza alla villa.
Quello che possiamo dire è che è ipnotica e super pollonante.
Ha lasciato polloni a 6 metri di distanza, da una parte all’altra del viale della villa dove passano i trattori.
Resistentissima come gli abitanti di questo paese che
alla fine del XV secolo hanno resistito ai turchi, nel 1855 al colera, durante la Seconda Guerra Mondiale ai bombardamenti alleati del campo d’aviazione, all’occupazione dei tedeschi e ai conseguenti arresti nel 1945…
Storie di paesi di confine, storie che hanno forgiato quel “caratteraccio” che abbiamo da queste parti… che però è quello che ci permette di resistere anche se ci passa sopra un trattore…
Benvenute ipotesi per riconoscerla."
















Anche noi (noi = io e i ragazzi di Lomar Radio, cioè Lorenz e Martin) abbiamo preso in cura una rosa ritrovata nel giardino di Lorenz, e che abbiamo chiamato "Bella di Barbiano". Ne ho parlato in questo post

mercoledì 24 gennaio 2024

PERCHE' MOLTIPLICARE PER TALEA (1)

Il vivaio "Il Rosificio" di Mortegliano (UD) moltiplica le sue varietà di rose solo ed esclusivamente per talea.

Nella foto sotto, un piccolo scorcio di quelle che sono le talee di nuova produzione.














"Per la prima fase delle talee usiamo ogni vaso possibile evitando di acquistare nuova plastica." - dice un loro post su Facebook - "Sì, ci vuole più tempo all’inizio per avere una pianta sufficientemente grande da poter essere presentata ma la stessa pianta, una volta piantumata, cresce molto più forte e velocemente.

Ci vuole più tempo perché le nostre piante non le

Forziamo in nessun modo…. No SERRA, No CONCIMI, le lasciamo anche un po’ A CORTO D’ACQUA in modo che si sviluppino già preparate alle avversità della vita reale.

La pianta da talea sarà più longeva, più resistente alle malattie, alle avversità climatiche, avrà un portamento più naturale anzi avrà il suo specifico portamento datole dalle proprie radici. 

L’innesto impedisce alla pianta, che ne abbia le capacità, di rigenerarsi dalle radici producendo direttamente da esse nuovi getti. 

Questa rigenerazione è fondamentale per moltissime categorie di rose ad esempio tutte le antiche europee: galliche, alba, damascene, centifolie, muscose, spinosissime, in generale è la qualità che contraddistingue tutte le rose arbustive come rugose roxburghii e tantissime altre. Se sono sopravvissute nei secoli lo devono a questo e al fatto che qualcuno le notò, le apprezzò, ne prese un pollone o un ramo, ne fece una talea, la donò...".

mercoledì 14 febbraio 2024

M.ME ISAAC PEREIRE: LA DONNA E LA ROSA

La rosa M.me Isaac Pereire è considerata oggigiorno una delle rose antiche più belle e con il profumo di lampone più forte. E la rosa dell'opulenza e dello splendore barocco. 











Prima di tutto, da notare che il nome di questa rosa, all'inizio, non era M.me isaac Pereire. Il suo ibridatore, Armand Garçon, le diede il nome "Le Bienheureux de la Salle", in onore di san Giovanni Battista de la Salle, ricordato per la sua devozione verso i bambini orfani e senza casa.

Armand Garçon era un ibridatore amatoriale, e sottopose la sua rosa all'amico ibridatore professionista Margottin. Quest'ultimo riconobbe subito il valore di questa rosa, ma riferì a Garçon che si trattava di una rosa tutt'al più mediocre, e che non sarebbe mai diventata famosa. Si offrì comunque di acquistargliela e di immetterla sul mercato. Armand Garçon, che all'epoca navigava in cattive acque, acconsentì e vendette la rosa a Margottin per una manciata di Franchi.

Margottin cambiò il nome in M.me Isaac Pereire e la immise sul mercato nel 1881. La rosa divenne subito enormemente popolare.

Ma veniamo ora all'idendità di questa M.me Isaac Pereire. Era la moglie di un certo Isaac Pereire, membro della famosa famiglia di banchieri francesi Rodriguez-Pereire. Si trattava di una famiglia di ebrei sefarditi che giunsero in Francia dal Portogallo nel XVIII secolo, cambiando il nome da Pereira al più francese Pereire. 













Fanny fu la seconda moglie di Isaac. I Pereire furono una coppia di filantropi e costruirono parecchie scuole, ospedali, orfanotrofi. Isaac era impegnato nell'industria ferroviaria e edilizia, e fu una importante figura della rivoluzione industriale in Francia.


























Potete acquistare la rosa  M.me Isaac Pereire potete rivolgervi a questi vivai miei "amici": il Rosificio, Vittori Vivai, Le Rose di Regina, Quando Fioriranno le Rose, Rose.it, Fior di Rosa. I link ai loro siti li trovate nel menù nella colonna a destra.

lunedì 27 novembre 2023

LA ROSA "HIAWATHA"

Una delle mie passioni sono sempre state le rose a corolla semplice. Ne ho raccolto tante nel roseto, di seguito solo alcuni esempi: l'ibrido di tè Mrs. Oakley Fisher, l'ibrido di rugosa Basye's Purple Rose, la rampicante Cocktail.















Ogni volta che ne vedo una che non conosco, il cuore mi accelera i battiti e finchè non ho saputo tutte le caratteristiche di quella rosa non sono soddisfatta. Mi era successo proprio questo quando un giorno, al vivaio Vivaverde di Imola (ora, purtroppo chiuso), vidi la rosa Hiawatha.












Dopo di allora non mi sono più imbattuta in questa rosa così particolare, finchè ho visto un post a lei dedicato sulla pagina Facebook del vivaio "Il Rosificio" https://www.facebook.com/vivaioroseantichecongiardinobotanico/.

Ci sono notizie particolari e molto interessanti in questo post, che ora riporto:

HIAWATHA: L’AMERICANA DAGLI OCCHI BIANCHI E LE ANTERE DORATE (ibrido di wichurana) 

Questa rosa prende il nome da un carismatico capo indiano fondatore della confederazione degli Irochesi. Con il libro “The Song of Hiawatha”, scritto da Henry Wadsworth Longfellow nel 1855, il personaggio storico diventa leggenda. La leggenda di Hiawatha ispira film, cartoni animati e addirittura una rosa. Il motivo di questo omaggio da parte del suo ibridatore ci è sconosciuto ma possiamo riconoscere in questa pianta estrema tenacia, forza e fascino dato dai sui mille occhi che sembrano tenerti controllato come potrebbe fare una buon guerriero 

Hiawatha:  ibridata da H.Walsh, 1904
Molto Rustica, ottima per coprire recinzioni o poggiasi a un muro o ad un albero: attenzione che dove poggia… radica. 
Fiori a grappoli semplici dal caratteristico disegno. 
Il suo ibridatore, H.Walsh nato nel Galles del Nord e trasferitosi nel Massachusetts all’età di 20 anni, è stato uno tra i più prolifici  ibridatori americani. Ha lavorato molto sugli ibridi wichurana creando rose con un’estetica decisamente diversa dal gusto europeo.

Foto sotto:
- Jesse Cornplanter (al centro) in “the American film Hiawatha” (1913). 
- Foto di T. Ernest Waltham dal libro di Darlington, "Roses", 1911.