La rosa di cui parlerò oggi è una rosa selvatica o botanica, presente (ma rara) in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli V.G., Liguria, Emilia R., Toscana, Marche, Abruzzo e Molise. Si tratta della Rosa Glauca, conosciuta anche con i nomi di Rosa paonazza, Rosa ferruginea Auct., Rosa rubrifolia Vill.
Cos'ha di particolare tanto da avermi incuriosito? Il suo fogliame, che è del tutto peculiare a tinte cangianti, dal verde glauco all’amaranto.
La rosa glauca produce una pianta arbustiva di medie dimensioni, che
senza difficoltà supera i 2 metri di altezza e che anche in larghezza si sviluppa abbondantemente. Non è stolonifera, per cui il cespuglio si infoltisce restando sempre un unico ceppo. Fiorisce ad aprile-maggio in pianura, e a giugno–luglio in montagna. Le roselline hanno cinque petali e dimensioni ridotte (3-5 cm di diametro), ma una sorprendente colorazione. Presentano corolla bianca al centro e fucsia-ciclamino all’esterno. Anche le giovani foglie ed i germogli hanno una valenza ornamentale molto accentuata, sfoggiando tinte vivaci, tendenti all’amaranto e al bronzo.La rosa glauca è estremamente rustica, di poche esigenze, resistentissima a tutte le malattie classiche delle rose coltivate e di veloce sviluppo. Adatta al pieno sole ma anche alla mezz’ombra (soprattutto in pianura ed al Sud Italia). Indifferente al pH del terreno. Si può utilizzare come elemento ornamentale in parchi e giardini, sia per la realizzazione di siepi e barriere che di splendidi esemplari singoli. Adatta al vaso solo su grandi terrazze.
Come tutte le rose selvatiche, la rosa glauca non ha bisogno di potature (se si dispone di molto spazio). Se si ha bisogno di contenerla, bisogna ricordare che questa, come tutte le rose botaniche italiane, produce un’unica fioritura all’anno che è già programmata sui rami dell’anno precedente. Eliminare quei rami significherà dunque privarsi dei fiori per un anno intero. Per questo motivo si consigliano dei tagli sul vecchio (grossi rami al centro del cespuglio), utili anche a tenere sana e “giovane” la pianta, e dei tagli di accorciamento o diradamento, sui rami giovani, quelli fioriferi, così da non perdere completamente la fioritura.
Si trova in vendita nei vivai specializzati in rose.