Nelle nostre campagne, ma non solo in Italia, e a quanto mi risulta in tutto il mondo, è uso da sempre piantare una rosa alla testa dei filari di viti. Non mi ero mai chiesta il motivo di tale usanza; anzi, nella mia ingenuità, l'avevo attribuita ad un tocco di gentilezza e di romanticismo che i contadini, al di sotto della loro rude scorza, avrebbero voluto dare ai propri campi. Anche perchè, a ben guardare, questi rosai sono sempre molto ben tenuti e curati; spesso non se ne vedono due di colore uguale, o, ancora, sono tutti dello stesso colore... segno che il coltivatore ha impiegato un certo senso artistico nell'allestimento.
Invece, ho scoperto, come si suol dire, l'acqua calda: un motivo c'è, ed è strettamente utilitaristico, altro che romanticismo!
Il fatto è che le rose si ammalano delle stesse malattie delle viti, ma si ammalano prima: rappresentano quindi un campanello di allarme, in seguito al quale i contadini possono correre ai ripari, e trattare i vitigni in tempo per non perdere il raccolto.
Tra le varie patologie che la rosa può segnalare, ci sono l'oidio, la muffa grigia o botrite, il marciume radicale lanoso e il tumore radicale batterico. Tra i parassiti: gli acari (ragnetto rosso e giallo) e la metcalfa.
Oggi, con il mutare delle tecniche agrarie e di allevamento della vite, la messa a dimora delle rose nei vigneti è soltanto l'avanzare di un'antica tradizione. Anzi, oggi i vignaioli più esperti sanno che le cause dell'oidio sono molteplici e spesso differenti per la rosa e la vite... tuttavia il mio augurio è che i moderni contadini continuino a tramandare questa usanza colorando le campagne come gentili, romantici giardini.
venerdì 13 maggio 2016
mercoledì 11 maggio 2016
PORTE APERTE AI VITTORI VIVAI
INVITO DI MARIA VITTORI DEI VITTORI VIVAI:
Anche quest'anno vorremmo farvi provare l'ebbrezza di una full-immersion nel nostro mare-di-rose nel momento di massima fioritura, e quindi apriamo le porte a tutti gli amici ed appassionati
DOMENICA 22 MAGGIO dalle 10,00 alle 19,00
per una ammaliante
PASSEGGIATA NEL ROSETO
di certo edificante, perché tanta bellezza non può che ispirare positività, ma aggiungendo qualche consiglio, suggerimento, idea
per il giardino, con le innumerevoli vivaci perenni del VIVAIO CENTROFLORA
e per la cucina, con l'aiuto dei piatti a base di fiori ed erbe dell'OSTERIA
DON ABBONDIO di Forlì
...rinunciamo solo se arriva un uragano: la pioggia debole e intermittente non ci spaventa!
Vi aspettiamo numerosi come lo scorso anno!!!
I Vittori
NON E' UNA PUBBLICITA' GRATUITA CHE STO FACENDO A QUESTO VIVAIO; E' UN INVITO DISINTERESSATO PER UNA ESPERIENZA CHE GLI AMANTI DELLE ROSE NON DOVREBBERO MANCARE.
Anche quest'anno vorremmo farvi provare l'ebbrezza di una full-immersion nel nostro mare-di-rose nel momento di massima fioritura, e quindi apriamo le porte a tutti gli amici ed appassionati
DOMENICA 22 MAGGIO dalle 10,00 alle 19,00
per una ammaliante
PASSEGGIATA NEL ROSETO
di certo edificante, perché tanta bellezza non può che ispirare positività, ma aggiungendo qualche consiglio, suggerimento, idea
per il giardino, con le innumerevoli vivaci perenni del VIVAIO CENTROFLORA
e per la cucina, con l'aiuto dei piatti a base di fiori ed erbe dell'OSTERIA
DON ABBONDIO di Forlì
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Vi aspettiamo numerosi come lo scorso anno!!!
I Vittori
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