mercoledì 8 marzo 2017

ROSE ACQUISTATE ONLINE

Ho tentato l'avventura dell'acquisto di rose online... e devo dire che mi è andata bene. Sono molto soddisfatta. Da un po' di tempo ero alla caccia di tre rose un po' particolari, che non ho trovato nei miei soliti vivai. Allora ho cercato online, e alla fine mi sono rivolta al vivaio "La Campanella", che è risultato l'unico ad avere a disposizione due delle tre rose che cercavo (tutte e tre proprio non le aveva nessuno!).
Le tre rose in questione sono: Serratipetala, cinese (Valfray, 1912), Sibelius, ibrido di moschata (Lens, 1984), e Fimbriata, ibrido di rugosa (Morlet, 1891). A dire il vero il vivaio "La campanella" le ha in catalogo tutte e tre, ma al momento è sprovvista della Serratipetala. Allora ho ordinato le altre due a radice nuda, che sono arrivate tramite corriere nel giro di due giorni, cioè ieri. Stamattina e oggi pomeriggio ho provveduto a interrarle, e vedremo i risultati.
Piccola sorpresa: nel pacco, oltre alle piante e alle istruzioni per la loro manutenzione, c'era anche un simpatico libro edito dalla Piccola Casa Editrice "La campanella". Si tratta del titolo "Rose d'autunno", di Enza Torrenti in collaborazione con Anna Maria Sgarabottolo, e che ho già iniziato a leggere. Da quanto ho potuto capire, la co-autrice è anche la titolare dell'azienda "La Campanella". Ci sono numerose foto, alcune artistiche, imperniate però sul tema delle rose nel periodo autunnale, quindi ricchezza e grande varietà di cinorrodi.
Dalla copertina: 
"Ci sono giardini, come quello all'italiana, in cui l'alternarsi delle stagioni è rigorosamente lasciato da parte per dare spazio a siepi di sempreverdi, vialetti di ghiaia, a statue e scalini in pietra, volti a creare un luogo immobile e immutabile che si sottragga al tempo e in cui la natura subisca le minime variazioni possibili rispetto alle stagioni. Viene dato poco spazio a colori, a fioriture, al fluire della vita e al suo eterno rinnovarsi. E' bello, invece, che i giardini si aprano al volgere delle stagioni, che siano osmotici nei confronti della vita e del suo respiro. L'autunno lasciato libero di entrare in giardino ha una bellezza tutta da scoprire. I suoi giorni sono caratterizzati soprattutto da una luce dorata, venata di sottile malinconia e percorsa in mille particolari dal presentimento della stagione invernale che si avvicina: qualche foglia che comincia ad accartocciarsi, le giornate che si fanno più corte, una leggera nebbia mattutina che vela l'aria... Questa atmosfera, sospesa tra lo splendore dell'estate e la malinconia per l'inverno che arriva, si ritrova spesso nelle pagine di poeti, scrittori e giardinieri appassionati. In questo giardino le rose hanno, come sempre, un ruolo da protagoniste."

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