Ora che la pianta ha attecchito ed è addirittura fiorita, posso confessare il mio crimine: dalla mia vacanza sulle Dolomiti mi sono portata a casa un rosaio di rosa rugosa che era piantato in una aiuola pubblica.
Era piccolina, non si vedeva neanche dove l'ho presa, ce n'erano tante... questo per giustificare la mia azione. ;-)
In più la stagione, come sapete (fine giugno), era molto avanzata, le altre piante vicine stavano per fiorire, insomma, nulla mi garantiva che riuscisse ad a radicare.
Appena tornata a casa, in piena notte (erano le 23) l'ho interrata, l'ho innaffiata molto abbondantemente, l'ho circondata di sedie da giardino perchè di giorno non fosse bruciata dal sole. Ho continuata ad innaffiarla molto tutti i giorni; certo, un paio di rami si sono seccati, e anche diverse cime. Ma poi ha ributtato i germogli, e, come ho detto, stamattina è fiorita! Il fiore è semplice, color magenta, molto molto profumato, una essenza dolce.
Guardando qua e là in internet penso di aver capito che si tratta o di una Rosa rugosa typica o di una Rosa rugosa scabrosa (non ho notato grosse differenze nelle foto online), o un'altra simile.
Sarà la rosa n. 52.
Alcune notizie sulla rosa rugosa.
La rosa rugosa è una specie della rosa originaria della Corea, del Giappone, della Cina e della Siberia caratterizzata dalla sua buona resistenza al freddo.
L'arbusto può raggiungere un'altezza di 1,6 m, ed una larghezza di 2,5m.
Le foglie di questa specie presentano delle venature caratteristiche, (da cui deriva il nome specifico "rugosa"). La lamina è oblunga e seghettata. In autunno, le foglie assumono belle sfumature rossastre.
Il fiore è bianco o rosa con gli stami gialli, è relativamente piuttosto grande; i petali sono nettamente aperti e non racchiusi a calice, specie nei fiori semplici. I fiori possono presentarsi a gruppi, ma più frequentemente sono singoli. La pianta è rifiorente e produce bacche lucide che passano dal verde al rosso-arancione scuro. Hanno forma globosa-oblata (schiacciata, più larga che lunga), sono grandi (2 - 2,5 cm di diametro), con una considerevole quantità di polpa.
Importata in Europa nel 1796, questa rosa è oggi una delle specie più diffuse nel continente. In coltivazione, la rosa rugosa è resistente e viene utilizzata per l'ibridazione.
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