lunedì 2 maggio 2016

Pimpinellifolia

Sabato 30 aprile e ieri, domenica 1 maggio, al Vivaio Bulzaga di Faenza era organizzato l'evento "PRIMO MAGGIO A PARLAR DI ROSE: Tecniche, cure e concimazione"; per l'occasione su ogni rosa c'era lo sconto del 20%. Io mi sono "buttata" su un acquisto un po' fuori dalle (mie) righe: ho infatti comprato una rosa botanica, la mia prima del genere, nella fattispece l'ibrido di pimpinellifolia "Golden Wings" (Shepherd, 1956).
E' veramente diversa dalle solite ibride di tea: intanto ha un portamento abbastanza scomposto. I fiori sono molto grandi, semplici, e profumati, ma non il solito profumo di rosa antico.
Questa una descrizione che ne ho trovato in internet: "fiori giallo oro, grandi, quasi semplici, con stami giallo brunato, prodotti con abbondanza sia isolati che a gruppi, molto profumati. Sempre in fiore questa pianta, che ha foglie verde chiaro e produce bacche aranciate in autunno. Buona per qualsiasi giardino".
Sarà quindi buona anche per il mio, dove occupa il posto n. 34.
Le pimpinellifolia fanno parte delle Rose Botaniche, tra le quali sono state classificate circa 160 specie del genere "Rosa" (Rose originarie) che si sono evolute costituendo le basi di migliaia di mutazioni naturali e di mutazioni controllate dall'uomo (ibridi).

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