(dal sito del vivaio Vivaverde della carissima Monica Cavina - Imola - BO )
La messa a dimora di una rosa può avvenire durante tutto l’anno se è stata acquistata in vaso, mentre per le piante a radice nuda il periodo è limitato dal riposo vegetativo della pianta (da novembre a febbraio). Però, nonostante questo, sconsiglio di piantare piante durante i mesi di luglio ed agosto, se proprio non è possibile evitarlo dovete essere molto attenti alle esigenze idriche della pianta.
La messa a dimora non è una operazione molto difficile, ma occorre effettuarla in maniera corretta per facilitare un buon sviluppo della pianta. Occorre scavare una buca abbastanza capiente, almeno 40 cm di larghezza per 40 cm di profondità, in modo tale che le radici possano trovare terreno soffice e lavorato, questo faciliterà lo sviluppo dell’apparato radicale. In fondo alla buca è buona norma mettere concime organico (stallatico e/o cornunghia) che verrà miscelato con il terreno. Il livello di piantagione delle rose da innesto corrisponde al punto di innesto (è facilmente individuabile guardando il punto di partenza dei rami principali della pianta). Nel caso si piantino rose a radice nuda è bene che le radici siano ben distese e non siano rivolte verso l’alto.
La buca deve essere riempita con del terreno, se il terreno è molto pesante si può alleggerire utilizzando un buon terriccio. Vi sconsiglio di utilizzare solo terriccio, visto che esaurisce molto velocemente le sue capacità nutritive. È necessario calpestare il terreno attorno alla pianta. Dopo averla messa a dimora è bene irrigare il terreno (anche se è già umido) in modo tale che la terra vada a chiudere tutte le sacche di aria che si possono essere formate.
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