venerdì 30 maggio 2025

CARENZE NUTRIZIONALI NELLE ROSE

CARENZA DI ELEMENTI PRIMARI

AZOTO

fa sì che le foglie abbiano un colore uniforme, da verde chiaro a giallo-verde a partire dal fondo della pianta. Le foglie diventano progressivamente più gialle. Si può notare una riduzione delle dimensioni delle foglie, steli spinosi e scarsa crescita. Anche un pH basso può far sì che l'azoto non sia disponibile per la pianta.














FOSFORO

crescita rallentata, fogliame porpora e scarsa produzione di fiori. Può anche portare a caduta delle foglie e steli deboli. Le foglie più vecchie possono diventare viola, mentre le foglie più giovani possono apparire giallo pallido con venature verdi.














POTASSIO

si presenta dapprima nelle foglie più vecchie, con un ingiallimento e una colorazione marrone lungo i margini delle foglie (sembrano bruciate). Questa carenza può essere una delle cause dello sviluppo di germogli ciechi. Le foglie giovani presentano macchie bruno-rossastre con bordi fragili.















CARENZA DI ELEMENTI SECONDARI

MAGNESIO

è comune nei suoli sabbiosi, si manifesta all'inizio volta nelle foglie più vecchie che possono incurvarsi a coppa, di dimensioni ridotte o presentare clorosi tra le vene. Si possono anche sviluppare macchie marroni o rosse sulle foglie.














ZOLFO

può portare all'ingiallimento delle foglie più giovani, crescita rallentata e fioritura ridotta. I sintomi spesso iniziano alle punte e ai bordi delle foglie, progredendo verso l'interno. Nei casi più gravi, l'intera pianta può apparire da verde pallido a giallo. Altri segni includono steli spinosi, dimensioni ridotte delle foglie e maturità ritardata. 














CALCIO

può essere indicata quando le foglie giovani sono distorte e le foglie più vecchie diventano di un verde opaco o si arricciano ai margini.










CARENZA DI ALCUNI MICRONUTRIENTI

FERRO

è un nutriente immobile, quindi una carenza di ferro sarà evidente nelle foglie superiori più recenti. Le venature sulle foglie più giovani saranno verdi e il resto della foglia sarà giallo. Se la carenza non viene risolta, le foglie più giovani, comprese le venature, diventano di colore giallo pallido e molto piccole. Applicare il ferro in forma chelata, che è più facilmente disponibile per l'assorbimento e può essere applicato sia al suolo o fogliame. I sintomi fogliari possono anche indicare un pH alcalino che lega il ferro in una forma che la pianta non può assorbire.











MANGANESE

può causare clorosi intervenosa nelle foglie e un aspetto reticolato.











ZINCO

può essere suggerita da una nuova crescita malformata e distorta, come la torsione di foglie o foglie che formano una rosetta.











RAME

i sintomi di carenza si verificano nelle foglie più recenti. In genere, i sintomi iniziano come incurvatura a coppa delle foglie e una leggera clorosi di tutta la foglia o tra le venature delle nuove foglie. All'interno delle aree clorotiche della foglia, possono formarsi piccole macchie necrotiche, specialmente sui margini delle foglie. Man mano che i sintomi progrediscono, le foglie più recenti sono di dimensioni minori, perdono la loro lucentezza e in alcuni casi, le foglie possono appassire. I meristemi apicali possono diventare necrotici e morire, inibendo la crescita dei rami laterali. Il colore del fiore è spesso più leggero del normale.

(foto: a sinistra foglie sane, le altre sono foglie con carenza di rame)









BORO

è possibile diagnosticarne una carenza, quando la nuova crescita cessa o appassisce e quando le foglie non si sviluppano o sono distorte.




mercoledì 28 maggio 2025

SCORCI AL TRAMONTO

Alcune immagini del mio roseto prese al tramonto  in quanto mi sono state richieste all'ultimo momento da un settimanale locale che mi ha fatto un'intervista.

In fondo, un ritratto meritato anche dei miei genitori.









lunedì 26 maggio 2025

PASSEGGIATA NEL ROSETO

Ieri pomeriggio, avvantaggiati da una bella giornata di sole (al sole si stava bene, all'ombra era freschino perchè soffiava anche il vento) mi sono recata da Vittori Vivai di Forlimpopoli per il loro tradizionale "open day".

Le prime foto mostrano un po' del vivaio delle piante in vendita (saranno migliaia e migliaia...), poi l'ingresso all'ufficio.

Di seguito alcune foto del roseto, in cui si trovano rose antiche molte delle quali non rifiorenti, e che erano già quasi alla fine della fioritura annuale.




Questa l'ho riconosciuta, è "Veilchenblau", ibrido di multiflora, dell'ibridatore Schmidt (1909). 





















La giornata è stata pienissima di avvenimenti, con minicorsi e laboratori (la messa a dimora delle rose, la piadina con le rose, gli origami), letture, e alle 17,30 la "Passeggiata nel Roseto" insieme a Maria Vittori, per approfondire la storia delle Rose e i gli arcani della loro coltivazione.

Un bellissimo evento, ogni anno più ricco e stimolante. Bravi!

LA FESTA DI FINE ANNO DELLA SCUOLA

Sabato 24 maggio si è tenuta a Cotignola la festa di fine anno scolastico, per l'Istituto Comprensivo "Don Stefano Casadio" di Cotignola, che riunisce le scuole materna, elementare e media di Cotignola più le scuole materna e elementare di Barbiano.
Io stessa ho frequentato, ai miei tempi, queste scuole, e ho inserito qui i miei figli, che si sono trovati molto bene in tutti i gradi scolastici. 

Il fatto che i miei figli abbiano avuto delle maestre super, è provato dal fatto che ho voluto creare 3 rose apposite per 3 di loro (vedi il mio post https://valentinaelesuerose.blogspot.com/2025/05/un-pomeriggio-nel-mio-roseto.html). 
Ho quindi dato la mia disponibilità e messo i miei semenzali in vendita nel mercatino delle scuole, lasciando naturalmente tutto il ricavato per le attività scolastiche.

Purtroppo, essendo la stagione già avanti, di fiorito avevo ben poco. Inoltre mi rendo conto che la mia "merce" non era facile, soprattutto da gestire (non potevi portarti in giro un vaso con una rosa per tutta la durata della festa, che è finita verso le 23). Ho comunque dato quello che avevo a disposizione come piante, e anche più di due ore del mio tempo.


Vicino al mio tavolo con le rose, c'erano un tavolo con le torte fatte in casa, uno in cui una signora vendeva le proprie borse fatte a mano, e il tavolo con i semini da piantare dei bambini della materna.

Lo so che sono molto sensibile, ma vedere mamme e papà passarmi davanti senza degnarmi di uno sguardo, e volgere gli occhi solo ai banchetti dei semini e delle torte, o delle borse! Mi sono detta "mai più", non mi impelagherò mai più con le rose in un evento. Fatica mia sprecata, e poco vantaggio per gli altri. 

Alla fine sono stati guadagnati per la scuola € 55 dalla vendita delle rose (si richiedeva una offerta libera), ma è una somma ridicola se confrontata con gli spostamenti a cui sono state sottoposte queste piante, e l'impiego di volontari e mezzi di trasporto. Ripeto: mai più. Sono decisa a non tenere mai più piante che non mi servano al fine dei concorsi nazionali e internazionali. Vedrò di disfarmi anche di quelle talee che mi occupano solo spazio nel vivaio, e che la gente non richiede. Ho capito che mi sono fatta dei film nel cervello, sperando che ci fossero persone che me le potessero chiedere.
Ho diverse piante di Rosa Rugosa, una pianta della muscosa James Mitchell, diverse copie di questo semenzale con cui lo scorso anno ho partecipato ai concorsi di Bologna e di Roma e che quest'anno ho dedicato ad una maestra, chiamando la rosa "Maestra Rossana". Ho alcune piante di Maestra Barbara https://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-97-semenzale-bor03219b.html, diverse copie di Emma's Whims e altri semenzali che sto valutando. Ciò che non mi interessa sarà buttato. 
E chi mi vuole male può sghignazzare quanto vuole di questi miei insuccessi. Io andrò avanti solo con lo scopo di partecipare ai concorsi, come fa il mio mentore Marc Alberici.

venerdì 23 maggio 2025

EVENTO DA "VITTORI VIVAI"

Segnalo un evento che avrà luogo domenica prossima presso "Vittori Vivai" di Forlimpopoli:











Il programma:

Inizieremo sin dal mattino con una full-immersion nei preziosi consigli e suggerimenti del nostro dream-team composto dal Dott. Domenico “Mimmo” Vittori e e dall’Arch. Claudia Crociani

h 11:00 – “Dalla scelta alla messa a dimora: 15 piante per un giardino vincente”

…nel pomeriggio proseguiremo con

h 14:30 – minicorso tenuto dalla Cesarina Sabrina “Cucinare con le Rose: la Piadina Romagnola” ***

h 15:30 – laboratorio di Origami floreale con l’architetto/origamista Giovanna Mattioli del Garden Club di Ferrara, curatrice della rassegna Giardini al Cinema ***

h 16:30 – l’amico attore Ilario Sirri legge un racconto da “Vegetale umano” di Monica Zauli, che sarà virtualmente con noi per la presentazione dei suoi libri ed altre sorprese

h 17:30 – passeggiata nel Roseto insieme a Maria Vittori, per approfondire la storia delle Rose e i gli arcani della loro coltivazione

Altra grande sorpresa di questa edizione sarà la presenza del  “mezzo giardiniere” Clark Lawrence, che con i suoi libri, le sue creazioni e la infinita simpatia andrà ad aggiungere un ulteriore tocco di meraviglia alle sorprendenti esperienze della giornata!

Per tutta la giornata saranno con noi anche

- la cesarina Sabrina con le sue golosità a base di Rose ed erbe e la possibilità di pranzare tra i fiori

- la Tenuta Villa Trentola di Bertinoro con i suoi migliori vini 

- il sopraffino gelato naturale della Gelateria Cacao di Forlì 

- l’Associazione Oltre il Giardino con le sue fantasmagoriche iniziative “verdi” 

…e chissà cos’altro ancora?! 

*** la partecipazione ai laboratori, di cucina e origami, è a numero chiuso, per cui è necessario iscriversi in anticipo, e prevede un piccolo contributo per i materiali.

A questo link la pagina del mio blog che ho dedicato a Vittori Vivai.

mercoledì 21 maggio 2025

UN POMERIGGIO NEL MIO ROSETO

Sabato 17 maggio, in un contesto di tempo climatico assolutamente imprevedibile, si è svolto (per il terzo anno) un pomeriggio nel mio Roseto.

Quest'anno il tema era Il Profumo delle Rose.

Ma andiamo con ordine.

La mia amica di sempre Giovanna di Mirandola (MO) mi aveva assicurato già da tempo la sua presenza, approfittando del fatto che marito, figlio + amici sarebbero andati a Imola per le prove del GP.

Eccomi allora sveglia, come al solito, alle 6,45, ad accogliere Giovanna e Paolo puntualissimi alle 7,30, con Paolo che velocemente ritorna a Imola dove aveva già scaricato i fanciulli a lui affidati.

Io avevo avvertito Giovanna che ci sarebbe stato da lavorare da me, e così è stato. Sotto cielo sereno e sole caldo, abbiamo preparato tutti i vasi con le rose in vendita, pulendoli bene esternamente e attaccando ad ognuno, con la colla a caldo, un piccolo gadget. Abbiamo messo strisce di cordella bianca e rossa nelle zone del roseto in cui si poteva inciampare nel tubo dell'irrigazione. Siamo andate a prelevare altre rose in vaso dal campo dove ho il vivaio, e abbiamo preso in prestito dalla parrocchia sedie pieghevole e tavolini... insomma, abbiamo lavorato.

Abbiamo pranzato a Lugo, alla baracchina vicina all'ospedale (complimenti, fanno sempre menù ottimi), poi, abbiamo terminato gli ultimi preparativi.

L'inizio dell'evento era per le ore 16,30 - anche se in realtà nel volantino avevo specificato: in caso di maltempo l'evento sarà annullato.

Ore 16: inizia a piovere.

Dai, sarà una pioggerella passeggera come ha fatto altre volte, guarda, là è già sereno.

Ore 16,30: la pioggia non smette, anzi si intensifica, si alza un vento tremendo che strappa le tovaglie con cui avevo già apparecchiato le tavole.

Ore 17,15: finalmente smette di piovere, Giovanna e io ci sediamo sotto al gazebo e ci diciamo: e adesso che facciamo? Boh, guardiamo la gente che passa.

Finalmente, ormai del tutto inattesa, arriva una signora, molto incerta: si fa qualcosa? - chiede. Noi ci siamo, vediamo se arriva qualcun'altro.

Un po' alla volta è arrivata una quindicina di persone, tra cui, importantissimi, i fotografi e le Maestre che dovevano essere il clou del pomeriggio.

Perchè le maestre?

Da 5 anni lavoro a questo momento, cioè a preparare una rosa personalizzata e unica per 3 maestre che hanno fatto la storia scolastica dei miei figli: Barbara, Maria Domenica e Rossana.

Qui le motivazioni:

(Barbara)

"Ad una maestra  della quale dire che è speciale è poco... forse in dialetto rende di più: "spalata". Tra questa maestra e me si è venuto a creare un feeling speciale in quei due difficili anni della storia recente della nostra scuola. E da allora ho sempre nutrito una grande ammirazione per questa persona. Barbara ti stimo."

(Sotto: la rosa Maestra Barbara nel mio roseto, e il momento della consegna; pagina nel mio blog su questa rosa: https://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-97-semenzale-bor03219b.html)











(Maria Domenica)

"Alla maestra di scuola materna a cui è toccato come compito più gravoso della sua carriera, l'inserimento del bimbo Lele Ricci. Compito che ha portato a termine con successo, sebbene il soggetto non fosse molto collaborativo - in effetti ha impiegato tre anni. Ma può essere orgogliosa di aver domato alla fine il piccolo irriducibile, e di averlo consegnato alla scuola primaria come alunno volenteroso e disciplinato."

(Sotto: la rosa Maestra Maria Domenica nel mio roseto, e il momento della consegna; pagina nel mio blog su questa rosa: https://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-30.html)













(Rossana)

"Alla maestra che ha accompagnato nel percorso formativo dai 6 agli 11 anni i piccoli Lele e Emma. Una maestra straordinaria, che ha saputo trasformare l’insegnamento in una bellissima avventura. Che con le sue idee sempre innovative ha saputo trasmettere la conoscenza in modo originale e mai noioso. Che è sempre stata disponibile e collaborativa con noi genitori. Insomma, il modello insuperabile di Maestra Elementare."

(Sotto: la rosa Maestra Rossana nel mio roseto, e il momento della consegna; pagina nel mio blog su questa rosahttps://valentinaelesuerose.blogspot.com/p/rosa-n-5.html)









Ecco alcune foto con la mia carissima amica Giovanna, martire del lavoro nella giornata di sabato
















E per finire, io nel mio roseto.
Grazie infinite a Renzo e Emanuele Favalli per le foto.

PS: Non so se ripeterò l'evento nei prossimi anni. Ci sono rimasta troppo male. 1: per il tempo. 2: perchè nessuno ha chiesto di acquistare nemmeno una delle mie rose in vaso.
E poi ho finalmente perseguito lo scopo per cui ho lavorato negli ultimi 5 anni: creare una rosa personalizzata per ognuna di queste meravigliose maestre.