martedì 4 settembre 2018

MUTAZIONE?

Lo sapevate che le rose che avete in giardino, che coltivate da anni, possono subire delle mutazioni?

Può infatti capitare di assistere a "sport", ovvero mutazioni spontanee di parti della pianta, ad es. una rosa bianca che improvvisamente produce qualche fiore con striature rosse o altri colori ecc... 
Se noi utilizziamo i semi di quei fiori o riproduciamo per talea quei rametti modificati, possiamo ottenere rose diverse e a volte con caratteri nuovi, impossibili da ottenere con l'ibridazione (più è complessa la genealogia della rosa, più è facile che queste mutazioni si verifichino...).

Penso che una mia rosa abbia subito una mutazione, anzi, "a naso" direi che ne sono certa.
La rosa che ho identificato con il n. 42, un ibrido di tea, forse "Spot Light" di Barni, la possiedo da ormai 5 anni. Con mio gran dispiacere, mi è sempre sembrata priva di profumo.
Bene, da quest'ultima fioritura di agosto-settembre, i fiori hanno iniziato a... puzzare!
Davvero!




La spiegazione che mi dò è questa: che sia tornato in superficie il carattere della rosa che ha dato origine al colore giallo nelle rose, e cioè la "rosa foetida persiana".
Vediamo di cosa si tratta.

E' ubrido molto antico, di capitale importanza per la storia delle rose, l’unica a fiore giallo conosciuta in Europa fino agli esordi del XX secolo. Il colore giallo, nelle rose, è un carattere genetico del tutto residuale e recessivo: per questo motivo, nonostante Foetida Persiana fosse conosciuta in Europa sin dal ‘600, e nonostante i numerosi tentativi intrapresi, gli ibridatori non riuscirono mai ad ottenere nuove varietà di colore giallo. Joseph Pernet-Ducher, nell’anno 1900, utilizzandola in combinazione con un ibrido di tea, inaugurò il nuovo secolo con la prima rosa veramente gialla, la “soleil d’or”, capostipite di tutte le rose moderne di colore giallo o arancione.

E' chiamata "fetida" perchè ha un odore che alcuni trovano spiacevole. La mia "mutante" ha un odore che sicuramente TUTTI troverebbero spiacevole. Assomiglia molto all'odore dei denti di leone (quando ero piccola io, i bambini lo chiamavano "fiore della pipì"), però più forte. Volete passare da me a dare una annusatina?

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