venerdì 6 giugno 2025

5° CONCORSO INTERNAZIONALE PER ROSE NUOVE "UNIBO INTERNATIONAL NEW ROSE TRIALS"

Ieri, giovedì 5 giugno, si è tenuto a Faenza il 5 Concorso Internazionale dell'Università di Bologna per nuove rose. Quest'anno io non avevo piante in gara, sono riuscita comunque a scroccare un invito grazie al buon cuore dell'organizzatrice, la Prof.ssa Maria Eva Giorgioni, e mi sono recata all'evento con il mio amico ibridatore Marc Alberici, che era stato non solo invitato all'evento, ma pure a far parte della giuria.Le foto dei primi momenti:

Con mia grande sorpresa, quando ci siamo presentati al banchetto della reception, era pronto il modulo dei punteggi non solo per Marc, ma anche per me! E mi è stato fornito pure il badge con il mio nome e la dicitura "breeder". Un onore grandissimo!!!!!



























Le piante in gara erano 69, e ci è voluta più di un'ora per giudicarle tutte. Bisognava dare un punteggio a:
- impressione generale (max 30 punti)
- fiore (max 30 punti)
- resistenza alle malattie (max 30 punti)
- profumo (max 10 punti).

Nonostante la stagione abbastanza avanti, la maggior parte delle piante erano in piena fioritura (mi aspettavo che molte di più avessero già terminato la prima fioritura).
Nelle foto: alcune delle rose in gara.























Un momento di relax per due ibridatori italiani, non svelo il nome, vediamo se qualcuno riesce a riconoscerli.


Nelle foto seguenti: rose dei concorsi degli scorsi anni e qualcuna del concorso 2026.





























Il pranzo si è tenuto al Resort Villa Abbondanzi, nella cui sala era stata allestita una bellissima mostra fotografica a tema, naturalmente, le rose. Ecco una panoramica della sala con le foto e i commensali.






















Finalmente, finito il pranzo, sono arrivati i risultati. Importante sapere che la classifica non viene stilata solo in base alle votazioni di questa mattinata, ma si tiene anche conto, direi in modo importante, della votazione della giuria permanente, che ha visitato diverse volte le rose in gara nel corso dell'anno.
Ecco i risultati:

Prima classificata nella categoria Ibridi di Tè - Grandiflora:



Seconda classificata nella categoria Ibridi di Tè - Grandiflora:



Terza classificata nella categoria Ibridi di Tè - Grandiflora:



Prima classificata nella categoria Floribunda:

































Seconda classificata nella categoria Floribunda:

































Terza classificata nella categoria Floribunda:

































Prima classificata nella categoria Paesaggistiche:
































Prima classificata nella categoria Rose a cespuglio moderne:

































Prima classificata nella categoria Rampicanti:































Premio per la rosa più profumata:
































Premio della città di Faenza "Faventhiae Award":
































Premio "La scelta degli studenti":
































Premio della Giuria Permanente:































Premio "Rosa dell'Anno della Famiglia Bucci":
































Purtroppo, anche quest'anno nessun italiano si è classificato ai primi posti.
Vedremo il prossimo anno!!!

venerdì 30 maggio 2025

CARENZE NUTRIZIONALI NELLE ROSE

CARENZA DI ELEMENTI PRIMARI

AZOTO

fa sì che le foglie abbiano un colore uniforme, da verde chiaro a giallo-verde a partire dal fondo della pianta. Le foglie diventano progressivamente più gialle. Si può notare una riduzione delle dimensioni delle foglie, steli spinosi e scarsa crescita. Anche un pH basso può far sì che l'azoto non sia disponibile per la pianta.














FOSFORO

crescita rallentata, fogliame porpora e scarsa produzione di fiori. Può anche portare a caduta delle foglie e steli deboli. Le foglie più vecchie possono diventare viola, mentre le foglie più giovani possono apparire giallo pallido con venature verdi.














POTASSIO

si presenta dapprima nelle foglie più vecchie, con un ingiallimento e una colorazione marrone lungo i margini delle foglie (sembrano bruciate). Questa carenza può essere una delle cause dello sviluppo di germogli ciechi. Le foglie giovani presentano macchie bruno-rossastre con bordi fragili.















CARENZA DI ELEMENTI SECONDARI

MAGNESIO

è comune nei suoli sabbiosi, si manifesta all'inizio volta nelle foglie più vecchie che possono incurvarsi a coppa, di dimensioni ridotte o presentare clorosi tra le vene. Si possono anche sviluppare macchie marroni o rosse sulle foglie.














ZOLFO

può portare all'ingiallimento delle foglie più giovani, crescita rallentata e fioritura ridotta. I sintomi spesso iniziano alle punte e ai bordi delle foglie, progredendo verso l'interno. Nei casi più gravi, l'intera pianta può apparire da verde pallido a giallo. Altri segni includono steli spinosi, dimensioni ridotte delle foglie e maturità ritardata. 














CALCIO

può essere indicata quando le foglie giovani sono distorte e le foglie più vecchie diventano di un verde opaco o si arricciano ai margini.










CARENZA DI ALCUNI MICRONUTRIENTI

FERRO

è un nutriente immobile, quindi una carenza di ferro sarà evidente nelle foglie superiori più recenti. Le venature sulle foglie più giovani saranno verdi e il resto della foglia sarà giallo. Se la carenza non viene risolta, le foglie più giovani, comprese le venature, diventano di colore giallo pallido e molto piccole. Applicare il ferro in forma chelata, che è più facilmente disponibile per l'assorbimento e può essere applicato sia al suolo o fogliame. I sintomi fogliari possono anche indicare un pH alcalino che lega il ferro in una forma che la pianta non può assorbire.











MANGANESE

può causare clorosi intervenosa nelle foglie e un aspetto reticolato.











ZINCO

può essere suggerita da una nuova crescita malformata e distorta, come la torsione di foglie o foglie che formano una rosetta.











RAME

i sintomi di carenza si verificano nelle foglie più recenti. In genere, i sintomi iniziano come incurvatura a coppa delle foglie e una leggera clorosi di tutta la foglia o tra le venature delle nuove foglie. All'interno delle aree clorotiche della foglia, possono formarsi piccole macchie necrotiche, specialmente sui margini delle foglie. Man mano che i sintomi progrediscono, le foglie più recenti sono di dimensioni minori, perdono la loro lucentezza e in alcuni casi, le foglie possono appassire. I meristemi apicali possono diventare necrotici e morire, inibendo la crescita dei rami laterali. Il colore del fiore è spesso più leggero del normale.

(foto: a sinistra foglie sane, le altre sono foglie con carenza di rame)









BORO

è possibile diagnosticarne una carenza, quando la nuova crescita cessa o appassisce e quando le foglie non si sviluppano o sono distorte.