lunedì 3 febbraio 2025

TERRICCIO FAI DA TE

Il famoso vivaista Nino Sanremo propone una ricetta per produrre da sé un terriccio adatto alle rose.

Per gli amanti del fai-da-te che volessero provvedere direttamente alla preparazione del terriccio, è bene sapere che la rosa predilige un terriccio composto da circa tre parti di torba bionda grossolana e fibrosa, ammendata, a pH 6-7 (la migliore è importata dalla Svezia), e di una parte tra argilla e pomice o vulcanite. 

Se non si dispone di torba a pH 6-7, bisogna aggiungere, per ogni litro di terriccio, 2-3 g di carbonato di calcio per elevare il pH naturale della torba, che generalmente è 3,4-4, fino a 6-7, e un'adeguata dose di fertilizzante organico a lenta cessione. 

Il carbonato di calcio si acquista facilmente online. 


TERRICCIO: QUALE EVITARE

Non è affatto banale parlare di terriccio giusto per le  nostre rose in vaso.

Vediamo allora cosa evitare:

- evitare di utilizzare sacchi di compost quando sulle confezioni non sono specificati in modo dettagliato l'origine e i contenuti;

- evitare il terriccio "universale" che si trova nella grande distribuzione e che costa pochi Euro: generalmente è scuro, fine e poco o nulla fibroso. A volte è addirittura puzzolente e caldo (mi è capitato con dei sacchi di terriccio "in ebollizione"). Alla larga!

Mi sono trovata molto bene con questi terricci della Compo e della Vigor Plant. La Vigor Plant fa anche un terriccio specifico per rose. Entrambe le aziende comunque hanno linee molto complete di terricci per le varie esigenze.