lunedì 7 marzo 2022

COSA FARE DOPO LA POTATURA DELLE ROSE

 Ecco alcuni accorgimenti da seguire per avere poi delle belle fioriture per tutta la stagione calda.

- Appena finita la potatura, sgombrare il terreno da tutti i rami e togliere le foglie e bruciarle o buttarle tra i rifiuti, perché potrebbero essere veicolo di infezioni fungine.

- Cospargere il terreno attorno alle piante di letame pellettato (il guano di uccello va benissimo) aggiungendo anche una manciata di concime minerale (azoto-fosforo-potassio). Ci sono in commercio prodotti che uniscono le due cose, concime biologico+minerale, e vanno benissimo.

- Vangare attorno alla pianta per smuovere il terreno.

- Cospargere il terreno smosso con cenere di legna (quella ricavata dal caminetto va benissimo): la cenere aumenta il potassio e disinfetta il terreno.

- Contro peronospora e ticchiolatura (vedi foto) irrorare le piante con poltiglia bordolese, cercando di bagnare bene i rami e il ceppo.

- Contro l’oidio, attendere che i nuovi germogli abbiano una lunghezza di 10-15 cm. e eseguire il primo trattamento preventivo. Consiglio il Nimrod, per il cui acquisto occorre però il patentino.



venerdì 4 marzo 2022

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DAI CATALOGHI ONLINE - 4

Vivaio ricchissimo e in costante fermento ed evoluzione è "Novaspina" https://www.novaspina.com/, nel padovano. Ho avuto la fortuna di recarmici con Marc Alberici che ha rapporti di amicizia con il proprietario, Davide Dalla Libera. 

Dal sito: "Novaspina è un’azienda che si occupa di miglioramento genetico nella rosa da giardino e nell’iris barbato.
Apre ufficialmente nel 2011 per proporre un catalogo di rosai e iris esclusivi, ottenuti dalla propria selezione e di altre varietà contemporanee di altri colleghi, che hanno particolare pregio, resistenza e adattabilità al nostro clima.
Novaspina è esclusivista per l’Italia delle rose di Dominique Massad, delle linee Les Provencelles®, Les Eglantelles® , Les Lianembelles®, e introduce in anteprima le varietà di Rolando Zandri."

Anche dal catalogo online di Novaspina ho scelto tre rose da proporvi.

Dalle creazioni di Davide Dalla Libera ho scelto "Malabarista".
"Mazzi di decine di fiori semidoppi, che ravviveranno il vostro giardino con il loro colore divertente; bianco crema con irregolari striature lampone, che sembrano colorati da un artista di strada. La pianta cresce piuttosto morbida, con poche spine e grandi foglie verde scuro, semi lucide. I numerosi fiori sono portati in punta dei rami, seguiti da bei cinorrodi. Adatta per piccoli spazi, vasi e terrazzi, dove si può apprezzare il profumo aromatico. Varietà generosa e molto versatile. In Spagnolo “Malabarista” significa giocoliere di strada. Cm 250 x 200."













Dalle rose in esclusiva di Dominique Massad, vi presento questa
"Centenaire de l'Hay-les-Roses".
"Grappoli di fiori doppi a coppa, si aprono in una pianta eretta e ordinata, durante tutta la stagione. Per celebrare un centenario, serviva una rosa che rappresentasse, al tempo stesso, ieri e oggi. Vecchia per la forma quartata dei fiori in una mescolanza di rosa- lampone, lavanda soffuso di oro antico e dalla leggera fragranza: caratteristiche che potrebbe avere una rosa del 1914. Moderna per la sua crescita verticale  e folta, il suo ampio fogliame, la sua rifiorenza e l’eccellente resistenza alle malattie: qualità richieste per una rosa del 2014. Cm 100 x 60, colore molto cangiante, per contenitori, aiuole."


Tra le rose Ibridi di Moschata, mi sembra molto bella questa "Aureliana"
dell'ibridatore romano Rolando Zandri.
"Grappoli di piccoli fiori malva lilla, semidoppi e a coppa, su una pianta molto vigorosa, dal fogliame lucido e sano. Rosaio di grande decoratività, ottimo su spalliere, siepi informali e grandi vasi. Molto sana, molto rifiorente e leggermente profumata.  Cm 200 x 200".