giovedì 12 novembre 2020

SCAMBIO DI SEMI!

 Una appassionata di rose della provincia di Lecce mi ha contattata tramite Messenger chiedendo uno scambio di semi di rose. 

Lei cercava semi di rosa rugosa, in particolare di Fimbriata e di Pink Grotendoorst. Purtroppo le ho dovuto rispondere che la rosa Fimbriata è sterile (l'ho sperimentato io stessa, poi ho letto sul sito del database Helpmefind.com che è triploide); quanto alla Pink Grotendoorst, ho spesso tagliato via i fiori secchi, così non ho rimasto nessun cinorrodo. Però mi sono accordata con la ragazza per mandarle altri semi, in pratica tutti quelli che ho trovato sulle piante.

Lei in cambio mi ha promesso dei polloni di rosa rugosa (penso varietà botanica, sia fucsia che bianca) e forse anche dei semi.

Trovo questo scambio alquanto interessante, apre le porte a nuove prospettive, nel senso che spero di poter condividere conoscenze e materiale anche con altre persone. In poche parole, finalmente questo Blog risulta avere anche un'utilità pratica.

Grazie amica di Lecce!

mercoledì 11 novembre 2020

LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE SECONDO DOMENICO AICARDI (3° parte)

(da "LE ROSE - moderne coltivate ed allevate da amatori, floricoltori, seminatori", di D. Aicardi, Ed. Apeiron)

"Preparazione dei fiori destinati a funzionare da femmina - tutti i fiori di rosa essendo ermafroditi, possono essere destinati a funzionare da maschio o da femmina purchè siano fecondi e non stradoppi. La loro preparazione deve avvenire di buon mattino, qualche tempo prima che i raggi solari arrivino sulle piante. Vi assicuro che nulla vi farà rimpiangere la levata mattutina, specialmente se siete amanti dei fiori, perchè nulla vi è di più bello, di più piacevole, che trovarsi in un roseto in fiore prima che i raggi solari abbiano fatto evaporare gli umori della notte.


Vi sono fiori le cui antere schiudono quando sono ancora in boccio; ciò è insito nella varietà, e solo la pratica può fare individuare tali soggetti, che dovranno essere preparati in anticipo, magari il giorno precedente la schiusura del fiore.


La preparazione dei fiori destinati a funzionare da femmina consiste nella castrazione, cioè nell'asportazione di tutti gli stami. Nell'eseguire questa operazione bisogna essere accurati. Si comincia con l'asportare dalla corolla tutti i petali tirandoli con le dita o tagliandoli con le forbicine alla base, poi con le dita o con il coltellino si recidono i filamenti che reggono tutte le antere, badando che di queste non ne rimanga nemmeno una (io uso le forbicine anche in questo caso). Spesso gli stami sono sciolti e la castrazione riesce spedita e facile, ma a volte sono impigliati fra i pistilli od affondati entro il disco che copre il ricettacolo; in questo caso bisogna servirsi delle pinzette, avendo cura di non offendere i pistilli e soprattutto gli stigmi (io uso il lato non tagliente delle forbicine).

Tolte tutte le antere, la castrazione è compiuta e per il momento non rimane che insacchettare, o incappucciare, oppure coprire con un batuffolo di cotone il ricettacolo, in modo da mettere gli organi femminili o meglio gli stigmi al riparo di ogni interferenza di polline estraneo.

Nel caso il fiore destinato a funzionare da femmina fosse contemporaneamente adatto anche come maschio per altri incroci, al momento della castrazione, le antere, anzichè essere disperse, saranno raccolte con cura entro una scatoletta o un tubetto, sui quali si scriverà il nome della varietà fornitrice di polline.

L'impollinazione deve essere eseguita nella stessa giornata in cui è avvenuta la castrazione: nel giorno seguente gli stigmi potrebbero già essere in condizione di non ricevere".