lunedì 21 ottobre 2019

LA ROSA DEL GIORNO: "ROSE DE RESCHT"

Descritta da alcune autorità come una Portland e da altre come una Damascena, è una rosa con un passato misterioso. Dietro a tanti interrogativi c'è la bellissima "Rose de Rescht".

I suoi fiori hanno una  forma a metà tra una camelia e un garofano, non molto grandi e ricchi di petali, più corti al centro. Il colore è difficile da descrivere, rosso scuro o rosso fucsia molto luminoso. I petali così vivaci contrastano con il piccolo occhio a bottone dorato al centro. La fioritura è generosa e continua, la fragranza superba, tale che si disperde nell'ambiente e si avverte ancora prima di vedere il fiore.

"Rose de Rescht" ha gli steli fiorali con nodi ravvicinati come le Portland, perciò l'intero cespuglio appare fitto e foglioso. Le foglie, di color verde medio hanno la superficie leggermente rugosa, profumata agli apici. Anche i boccioli, tondi e rossi, se li strofinate delicatamente tra le dita vi lasceranno un gradevole aroma. La pianta rifiorisce con regolarità ad intervalli di sei settimane circa, purchè cimata dopo ogni fioritura o potata drasticamente ogni anno.

E' una rosa compatta, che si può coltivare in terra o anche in contenitore. Raggiunge al massimo 1 m. di altezza.

Rescht o Resht, troverete entrambe le grafie, è una città in Persia ora Iran. Nel 1945 una designer di giardini e appassionata di piante, Nancy Lindsay, trovò questa rosa che cresceva vicino alla città. Raccolse diversi esemplari e li portò nel Regno Unito, dove li presentò con il nome 'Rose de Rescht'. Una storia affascinante, ma che ora viene "presa con le pinze". Nancy Lindsay era rinomata per non essere troppo accurata! Di certo era stata a caccia di piante prima della seconda guerra mondiale, ma non vicino a Rescht. 

Graham Stuart Thomas, botanico inglese morto nel 2003, afferma che questa rosa persiana era in realtà di origine francese,  ed era coltivata a Castle Howard* prima della seconda guerra mondiale. Anche altre autorità sono d'accordo con lui, quindi sembra che la storia che la cara Nancy Lindsay presentò sul ritrovamento della sua rosa persiana, sia tutta una invenzione.

Ciò tuttavia non toglie nulla al suo fascino.


*Castle Howard è una residenza di campagna inglese che sorge poco distante (24 km) a nord di York, nella contea del North Yorkshire.

martedì 15 ottobre 2019

LA ROSA DEL GIORNO: "PAPA MEILLAND"

"Papa Meilland" è una classica rosa ibrido di tea, ha lunghi ed eleganti boccioli a punta, porta sempre un solo bocciolo su ogni lungo fusto, cosa che ne fa una rosa superba per il taglio. 

Questi boccioli si aprono in una grande corolla rossa a petali turbinati. I petali sono vellutati, circa 35, e spesso presentano una piccola striscia sottile o un tocco di bianco.  Intensamente profumata, si ritiene che abbia una delle fragranze più forti nel mondo delle rose. Ripete la fioritura in modo costante durante la stagione.

Celebrata con molti riconoscimenti, si trova nella World Rose Hall of Fame. E' un'importante "rosa madre": si annoverano infatti 75 suoi figli. Significa, in parole povere, che è stata utilizzata come pianta madre o come impollinatrice dando origine a 75 nuove rose riconosciute.

Questa è una rosa che divide gli amanti delle rose.  I suoi fan ne amano il profumo, i petali di velluto, quei lunghi gambi che possono farla passare per una rosa da fiorista. 
Quelli che non la amano trovano un difetto insormontabile il fatto che il fogliame, scuro e coriaceo, sia sensibile sia alla peronospora che all'oidio, quindi ha bisogno di trattamenti regolari con fungicidi. 



Queste foto non sono di una rosa mia, sono prese da internet. 
Io ho una rosa simile che mi piacerebbe tanto fosse una "Papa Meilland", le caratteristiche di struttura della pianta, di colore e di profumo corrispondono, ma al mondo ci sono migliaia di rose rosso scuro. Io comunque continuerò a pensare che possa essere una "Papa Meilland" (vedi foto mie sotto). Occorre tenere presente che in fotografia il colore rosso non viene reso mai come nella realtà.