venerdì 4 ottobre 2019

LA ROSA DEL GIORNO: "DIABLESSE DE MERS"

La rosa di cui voglio parlare oggi l'ho acquistata presso il vivaio "Novaspina" di Teolo, in provincia di Padova. Mi ci sono recata lo scorso 12 settembre insieme al mio amico ibridatore Marc Alberici, di Piacenza. Ci siamo trovati là verso mezzogiorno, il padrone ci ha offerto il pranzo, poi nel pomeriggio ci ha fatto visitare i campi in cui fa crescere le rose da rivendere che innesta in primavera.

Il nuovo acquisto si chiama "Diablesse de Mers" ed è dell'ibridatore francese Dominique Massad, che l'ha presentata nel 2014.
Presenta inusuali fiori viola con sfumature bluastre, profumati e dal grande cuore giallo, che sono le stranezze di questa nuova varietà. 
Forma un arbusto eretto e quasi senza spine, con folto fogliame grigio-verde sano. I fiori prodotti per tutta la stagione, nei giorni caldi diventano ambra e crema al centro, mentre i bordi rimangono scuri. 

Lo strano nome deriva da un romanzo di George Sand del 1948, intitolato "La mare au diable", in cui si legge della città di Mers.

Sono stata fortunata in quanto il mio acquisto, seppur fatto in stagione molto avanzata, presentava sia un fiore quasi aperto (vedi nella foto, in piena fioritura sullo sfondo azzurro della parete esterna di casa mia), sia un cinorrodo, che mi sono affrettata a rinchiudere in un sacchettino di carta in attesa che sia maturo. Allora lo aprirò e proverò a seminare.

L'unico problema che mi si presenterà in primavera sarà: dove la metterò? Dovrò sacrificare una delle rose più vecchie (sicuramente una ibrido di tea) per trovare un posto alla "Diablesse". Ho già un'idea che non vi anticipo. Comunque, per principio, le rose che tolgo non le butto, ma le regalo, e per ora so che tutte quelle che ho dato via hanno poi tenuto nei nuovi giardini.

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