martedì 1 giugno 2021

UN APPUNTO E DELLE SCUSE

Riferisco volentieri un appunto che mi ha fatto la mia vivaista di fiducia, Maria Vittori, dei Vittori Vivai di Forlimpopoli, riguardo a qualcosa che ho scritto nel posto di ieri "Una cosa strana ma simpatica".

Con un po' di leggerezza, ho scritto "[...] al vivaio dove di solito si servono loro gli hanno detto che non la fanno più. Classica risposta di chi non ha in assortimento quel tipo di rosa."

Avrei dovuto pensare che una frase del genere può essere offensiva per i vivaisti, per cui chiedo scusa a tutta la categoria, d'ora in avanti non metterò più battutine a cuor leggero rischiando di offendere qualcuno. Senza i vivaisti di rose, poi, io sarei finita!

Maria infatti mi fa notare che "è verissimo che ci sono rose che non fanno più, non è un'invenzione dei vivaisti! Per vari motivi, spesso spiegabili, non vengono più riprodotte e distribuite. Ad esempio Soraya". (Soraya di Meilland, 1955).

E io aggiungo anche la Bettina non rampicante, sempre di Meilland (1953). In commercio adesso si trova solo, e difficilmente, la Bettina Climbing, o rampicante.

Nomino con sicurezza la Bettina a cespuglio, perchè mia nonna ce l'aveva nel suo giardino, ma poi è andata perduta. Ho quindi provato a cercarla nei cataloghi, ma senza trovarla più.

Nelle due foto: Soraya e Bettina


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