Finalmente ho fatto un po' d'ordine catalogando per bene le mie 72 rose (senza contare le nuove talee e quelle che stanno nascendo da seme).
Ho piacere di pubblicarle come post perchè so che dallo smartphone non si accede alle sottopagine relative ad ogni singola rosa.
Come si può notare, c'è una extra-abbondanza di ibridi di tea... conoscendo i miei gusti in proposito, sappiate che ci sto lavorando 😅😅😅😅😅😅😅😅
BOTANICHE
63
CENTIFOLIE MUSCOSE
64
CINESI
10
TEA
72
IBRIDI DI HULTEMIA PERSICA
8 - 66
RAMPICANTI
7 - 48 - 53
FLORIBUNDA
25 - 26 - 29
IBRIDI DI TEA
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 9- 11 - 12 - 13 - 14 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 28 - 30 - 31- 32 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 50 - 55 - 61 - 62
GRANDIFLORA
15
SHRUB
49 - 56 - 71
ROSE INGLESI
27 - 33 - 51 - 65 - 67 - 68 - 69 - 70
IBRIDI PERPETUI
54
IBRIDI DI PIMPINELLIFOLIA
34 - 58
IBRIDI DI RUGOSA
52 - 57 - 60
IBRIDI DI MOSCHATA
59
mercoledì 11 aprile 2018
domenica 8 aprile 2018
ARRIVANO I PIDOCCHI!!!
Cari amanti delle rose, vi consiglio di "passare in visita", come buoni dottori, le vostre rose che, oramai, staranno mettendo dei bei getti o, addirittura, hanno già sviluppato dei bei rami nuovi con tante foglie e forse anche dei bei boccioli... sono arrivati gli afidi! (comunemente detti pidocchi).
Vi raccomando di esplorare bene le nuove foglioline, anche e soprattutto nella parte inferiore, perchè i maledetti vi si nascondono.
Cosa utilizzare per combatterli? Una vivaista mi ha raccomandato il rimedio casalingo di acqua con un po' di detersivo da piatti. E funziona, perchè l'ho provato. Funziona per soffocamento, così che i cari pidocchietti rimangono tutti appiccicati alle foglie e ai rametti dove hanno trovato la morte. Non è una bella vista...
Io però ho anche acquistato (tra l'altro presso l'Ipercoop, neanche un negozio specializzato), un insetticida anti-afidi generico, della Bayer. Stasera ho visitato le rose e ne ho trovato già diverse attaccate dai perfidi mostriciattoli verdi.
Gli afidi, tra le "malattie" cui sono soggette le rose, non sono così perniciosi (ma come parlo?) come le muffe (oidio, macchia nera o ticchiolatura, peronospera...), tuttavia possono provocare diversi danni, diretti e indiretti.
Ecco una breve panoramica (da http://www.vivailoda.it)
Della prima categoria (danni diretti) fanno parte:
- la sottrazione di linfa, e quindi di energia, vitale per la pianta.
- alterazione fisiologica della pianta: la saliva che iniettano questi pidocchi costringe la pianta ad aumentare la respirazione, con uno spreco enorme di energia.
- alterazione anatomica. Sempre a causa della saliva, che provoca delle vere e proprie deformazioni alla pianta.
Per quanto riguarda i danno indiretti, possiamo citare:
- la propagazione della virosi. Gli afidi si propagano come una malattia. Se attaccano una pianta, possono attaccare tutte quelle che ci sono attorno, rovinando l’intero roseto, ad esempio.
- produzione della melata. Essendo in tanti, rilasciano molte secrezioni di melata. Questa rende il fiore, o la pianta in genere, appiccicosa e brutta esteticamente. In più la rende soggetta ai funghi.
Vi raccomando di esplorare bene le nuove foglioline, anche e soprattutto nella parte inferiore, perchè i maledetti vi si nascondono.
Cosa utilizzare per combatterli? Una vivaista mi ha raccomandato il rimedio casalingo di acqua con un po' di detersivo da piatti. E funziona, perchè l'ho provato. Funziona per soffocamento, così che i cari pidocchietti rimangono tutti appiccicati alle foglie e ai rametti dove hanno trovato la morte. Non è una bella vista...
Io però ho anche acquistato (tra l'altro presso l'Ipercoop, neanche un negozio specializzato), un insetticida anti-afidi generico, della Bayer. Stasera ho visitato le rose e ne ho trovato già diverse attaccate dai perfidi mostriciattoli verdi.
Gli afidi, tra le "malattie" cui sono soggette le rose, non sono così perniciosi (ma come parlo?) come le muffe (oidio, macchia nera o ticchiolatura, peronospera...), tuttavia possono provocare diversi danni, diretti e indiretti.
Ecco una breve panoramica (da http://www.vivailoda.it)
Della prima categoria (danni diretti) fanno parte:
- la sottrazione di linfa, e quindi di energia, vitale per la pianta.
- alterazione fisiologica della pianta: la saliva che iniettano questi pidocchi costringe la pianta ad aumentare la respirazione, con uno spreco enorme di energia.
- alterazione anatomica. Sempre a causa della saliva, che provoca delle vere e proprie deformazioni alla pianta.
Per quanto riguarda i danno indiretti, possiamo citare:
- la propagazione della virosi. Gli afidi si propagano come una malattia. Se attaccano una pianta, possono attaccare tutte quelle che ci sono attorno, rovinando l’intero roseto, ad esempio.
- produzione della melata. Essendo in tanti, rilasciano molte secrezioni di melata. Questa rende il fiore, o la pianta in genere, appiccicosa e brutta esteticamente. In più la rende soggetta ai funghi.
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